Dopo circa un'oretta erano già tutti brilli, tutti tranne me. Bevvi si e no una birra, volevo rimanere lucida, ero consapevole delle cazzate che facevo quando bevevo troppo, e neanche reggevo bene l'alcool.
Ero semi sdraiata sul lettino a bordo piscina mentre i miei amici, mezzi ubriachi, erano in piscina ad urlare e a schizzarsi l'acqua. Sembravano dei bambini in preda alle prime sbronze e alle prima feste...mi venne da sorridere a quella scena, ma feci più una smorfia disgustata non appena sentii Marcus vantarsi del suo grande cazzo con...JACK!
Dio era sempre lui...
Decisi di salvare quella situazione, sapendo che un Marcus lucido sarebbe morto dalla vergogna al solo pensiero di quel momento a dir poco imbarazzante.
<< bene ragazzi! Io direi che per oggi può bastare...>> mi alzai di scatto portando l'attenzione di tutti su di me. Ecco, quel ragazzo adesso aveva un favore in sospeso con me.
<< ma come Rachel! Vieni qui a divertirti con noi invece di fare la vecchietta! >> urlò euforica sbracciandosi Arianna.
Sbuffai sonoramente e dopo un'alzata di occhi al cielo decisi di lasciarmi andare almeno un pochino...dopotutto me lo meritavo.Mi tuffai in acqua e dopo il tonfo, provocato dall'impatto del mio corpo sull'acqua, sentii tutte le urla felici dei miei amici.
<< SIIIII VAI RACHEL! >> Greta mi prese le spalle e mi strattonò verso di sé.
Ridacchiai per la sua poca lucidità e mi lasciai andare un po'.Iniziarono a schizzarmi tutti l'acqua addosso urlando frasi del tipo "battaglia di schizzi" "uccidiamola!" "Schizziamoci tutti". A volte sembravano proprio dei bambini...scusate mi correggo, lo erano...sempre.
Iniziai a ricambiare gli schizzi ridendo come una matta, sentivo la risata roca e poco sobria del mio ragazzo entrarmi in testa, attraversarmi tutto il corpo, fermarsi sul petto ed entrare nel mio cuore facendogli fare una capriola gioiosa.
In sottofondo avevamo la bellissima canzone Loca di Aka7even.
La solita canzone estiva che ti faceva sorridere ai ricordi di tutti i momenti divertenti passati in quella stagione fantastica.
Ad un certo punto alzai le mani in segno di resa verso i miei amici e, senza smettere di ridere, li pregai di fermarsi. I miei occhi pieni e zuppi d'acqua iniziavano a bruciare per il cloro.
<< RAGAZZI V-VI PREGO BASTA! >> urlai ridendo come una matta. Dopo vari secondi, se non minuti, decisero di smetterla e di lasciarmi prendere aria.
<< voi siete pazzi! >> mi piegai in due tenendo una mano sul ventre per le troppe risate chiassose.
Il mio divertimento contagiò anche tutti i miei amici che iniziarono, insieme a me, a ridere sonoramente, mentre, saltellavano di qua e di là facendo scatenare tutta l'acqua della piscina.Continuammo a fare i bambini per almeno altre tre ore, si fece pomeriggio tardi e tutti presero di nuovo lucidità...altri non molto ma la maggior parte si.
L'unico ancora poco sobrio era Marcus, ovviamente. Poi beh...Dylan, Dylan ubriaco o meno era la stessa cosa, se non per la voce tremante e sempre sul punto di scoppiare a ridere, cosa che da sobrio non aveva.
Mi resi conto che il mio ragazzo, a mia sorpresa, era abbastanza lucido e ci stava aiutando a sistemare il grande caos che si era formato nelle ore prima.
<< dai ci voleva un po' di svago. >> disse Dylan sorridendo sghembo. Avvolse un braccio muscoloso sulle mie spalle e io poggiai la testa sulla sua spalla.
<< si hai ragione...ci voleva. >> gli diedi ragione sorridendo a mia volta. Al dire il vero ero un po' stanca dopo la festa, dopo aver sistemato sarei andata dritta in camera da letto.<< io mi sono divertito e tu? >> mi lasciò un casto bacio sulla fronte.
<< si, molto. >> sorrisi debolmente stringendo la sua mano nella mia.
<< domani è già giovedì...>> mi ricordò titubante.
<< non me lo ricordare...>> sospirai pesantemente roteando gli occhi.
<< scusa hai ragione, godiamoci il momento. >> disse sorridendo dolcemente. Ricambiai il sorriso a 32 denti e lo abbracciai con tutta la forza che avevo in corpo.<< RAGAZZI DATEMI UNA MANO CON MARCUS! STA VOMITANDO LA MADONNA NELLA TUA PISCINA DYLAN! >> ci richiamò una voce stridula in lontananza, Alice.
Ci guardammo con occhi sbarrati e corremmo dal nostro amico nella speranza che non fosse troppo tardi per la nostra povera piscina.- SKEAP TIME -
Dopo aver sistemato tutto il grande trambusto, creato da noi poco prima, andammo tutti a farci una veloce doccia, giusto per togliere il cloro dalla nostra pelle.
Mi abbandonai sotto il getto dell'acqua calda e appena finii di lavarmi, uscii dalla doccia e mi avvolsi il corpo con un asciugamano bianco.
Mi guardai allo specchio e vidi di essere dimagrita molto...anche troppo. Ero una ragazza piena di complessi sul peso, anche se dovevo ammettere che Dylan mi aveva fatto ricredere talmente amasse il mio corpo, così mi intimai di amarlo anch'io, ma, notando il mio dimagrire notai che forse non era una cosa poi così brutta...no?
Ma che dico?! Pff...no non andava assolutamente bene, non potevo perdere peso in questo modo irresponsabile e soprattutto mi faceva male alla salute.
I miei pensieri mandarono in trance la mia mente per un paio di minuti, ma qualcuno mi risvegliò bussando alla porta del bagno.
<< amore hai finito? >> mi chiese il mio ragazzo al di fuori della porta.
<< ehm..s-si amore aspetta un attimo ed esco. >> lo avvisai di aver quasi finito.
Mi vestii con la velocità di flash, e dopo aver scambiato un'altra occhiata allo specchio e al mio corpo magro, uscii incontrando gli occhi color miele del mio ragazzo.<< Ei...>> mi salutò con una piccola carezza delicata sulla mia spalla scoperta.
<< Ei! >> gli diedi un bacio sullo zigomo.
<< perché ti sei lavata senza di me? >> fece il labbruccio offeso.
<< piccolo pervertito mio, anch'io ogni tanto ho bisogno della mia privacy. >> mi morsi il labbro inferiore lasciandogli qualche occhiata seducente.Mi sbatté violentemente al muro, stringendo i miei polsi in una mano e mettendoli sopra la mia testa.
<< uh...violento il ragazzo. >> sghignazzai provocante.
<< non sai quanto...>> sussurrò rocamente al mio orecchio. Non mi diede tempo di rispondere che cominciò a baciarmi, leccarmi e succhiarmi il collo con foga.<< sai...quasi quasi...ci penso...a fare...la doccia insieme....>> ansimai faticosamente mentre sentivo la sua lingua succhiarmi punti deboli e sensibili del collo, provocandomi mille brividi di piacere.
<< mh...vedo che cambi idea molto facilmente. >> ridacchiò malizioso, e Dio quanto cazzo era attraente.
<< con te si. >> risposi sinceramente altrettanto maliziosa.Non aggiunse altro. Mi prese in braccio, intrecciai le gambe al suo busto muscoloso e mi lasciai condurre nuovamente in doccia. Mi sarei lavata due volte...meglio no?
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COME SEMPRE SCUSATE L'INATTIVITÀ DAVVERO SCUSATE VI AMO TANTISSIMO GIRLS DEL MIO CORAZON :) ❤️~ la vostra Gio 💕
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~𝐏𝐞𝐫 𝐜𝐚𝐬𝐨 𝟐~ Dylan O'brien
Romance|| DA REVISIONARE || • questa storia contiene spoiler del primo libro, se non avete letto "per caso" non leggete questo o vi spoilererete tutto :) • Rachel e Dylan faranno di tutto per ritrovare la loro piccola Lydia...e quando dico tutto, intendo...