Mi fece scendere dal lavandino e mi sbatté contro il muro freddo del bagno.
Mi prese i polsi in una mano e me li strinse sopra la testa, bloccandomi.
<< non riesco a resisterti...sono stato in astinenza per troppo tempo...>> sussurrò rocamente mentre lasciava caldi succhiotti sul mio collo.
<< credi che per me sia stato facile?...sono stata nove mesi in gravidanza con gli ormoni a mille senza poterti toccare...>> dissi io con voce profonda e desiderosa.
Volevo sentirlo dentro di me...forse sembravo troppo esagerata ma avevo bisogno di fare l'amore con lui o sarei morta.
<< allora rimediamo no?...>> chiese in un sussurro mordendomi il lobo, cosa che mi fece venire brividi di piacere su tutta la schiena.
<< mh mh...>> "risposi" positivamente, dandogli il consenso di cominciare il nostro bellissimo e pure sesso.
Infilò le sue mani venose dentro la mia maglietta cominciando a massaggiarmi la schiena, strusciava delicatamente le sue dita lungo tutto la mia pelle...andò vicino al gancetto del reggiseno e lo slacciò molto lentamente, anche troppo.
Con uno strattone mi tolse la maglietta e subito dopo tolse anche il reggiseno slacciato in precedenza.
Iniziò a baciarmi appassionatamente il petto fino ad arrivare alla mia scollatura, passò ai miei seni...li baciò e stuzzicò i miei capezzoli con la lingua.
Ansimai per quel contatto e chiusi gli occhi per godermi il momento lento e passionale che si stava creando.
Si tolse velocemente la maglietta e, a petto nudo, si ributtò sulle mie labbra e prese a baciarmi ferocemente.
Con le dita allineavo i suoi pettorali. Sentivo il suo caldo respiro eccitato unirsi al mio, quanto mi era mancata quella sensazione.
Mi prese in braccio e mi buttò violentemente sul letto.
Si scaraventò sopra di me e, senza staccarsi dalla mie labbra, cominciò a fare movimenti lenti e sensuali con il bacino, facendo strusciare le nostre intimità ancora coperte.
Mi tolse i pantaloncini e li lanciò in qualche punto indefinito della stanza. Potevo sentire il suo respiro farsi pesante...segno che si stava trattenendo per la troppa eccitazione, e conoscendolo...quell'eccitazione era più che violenta.
Si tolse i pantaloni rimanendo in boxer, si ributtò su di me e fece strusciare le nostre intimità sempre più scoperte.
Mi tolse anche le mutandine e con uno strattone mi misi a cavalcioni su di lui.
Tolsi i suoi boxer lasciando scoperta la sua grande erezione.
La presi tra le mani e la feci strusciare sulla mia entrata.
<< piccola....>> ansimò con fatica.
Lo guardai vittoriosa ma lui mi ributtò bruscamente sotto, stando così sopra di me, e senza avvertire entrò dentro di me con una spinta.
Mi morsi l'interno guancia cercando di trattenermi.
Strinse i miei fianchi con le sue possenti mani venose e cominciò a cavalcare.
<< D-Dylan....>> gemetti buttando violentemente la testa indietro.
Velocizzò movimenti e approfondì le spinte facendomi sentire ancora di più la sua presenza dentro di me.
Misi una mano davanti la bocca per non urlare, lui me la tolse e mi fulminò con lo sguardo.
<< grida. Non tappare le tue urla di piacere. >> disse duro chiudendo gli occhi e velocizzando ancora di più i movimenti.
Mi lasciai andare ai gemiti e agli orgasmi finali, urlavo il suo nome in cerca d'aria mentre lui urlava il mio.
Mise una mano attorno al mio collo e lo strinse possessivamente.
<< Piccola...>> orgasmò prendendo un grande respiro e dando l'ultima botta che mi fece toccare le stelle.
Spalancai la bocca e strinsi le coperte.
Uscii da dentro di me e si buttò sfinito sul letto.
<< la prossima volta non sarò così delicato...e ti porterò nella stanza rossa, mi sono contenuto per non farti male. >> mi confessò guardandomi negli occhi maliziosamente.
Beh se per lui quello era andarci piano non osavo immaginare cos'era andarci forte...si lo conoscevo e più di una volta avevano fatto sesso sfrenato, ma ero rimasta lo stesso spiazzata dalla sua definizione di "delicatezza".
<< ti amo. >> dissi con il fiato corto e guardando sognante il soffitto, quella scopata era stata incredibile.
<< io di più. >> sorrise come un'ebete e mi baciò la spalla.
Girai lo sguardo facendo scontrare i nostri occhi e come sempre mi ci persi dentro...
<< ragazzi non entro in camera perché dopo quelle urla immagino siate nudi, ma volevo avvisarvi che la colazione è pronta. >> ci informò da fuori la porta Alice.
<< ok grazie Ali. >> risposi mettendomi seduta sul letto.
Non provavo più imbarazzo quando i nostri amici ci sentivano scopare...era una cosa normale ormai, e non provocava nessun fastidio nemmeno a loro. E se dovevamo dirla tutta anche loro a volte si lasciavano andare...un bel po'.
<< nah resta qui a coccolarmi. >> mise il broncio e fece gli occhioni.
<< dai pigrone, andiamo a mangiare...beh vai a mangiare, io ci provo. >> alzai gli occhi al cielo ricordando il mio digiuno, non per scelta ovviamente.
Lui sbuffò e dopo aver imprecato sotto voce si alzò svogliatamente dal letto.
Mi misi davanti allo specchio e mi rivestii.
Sentii due braccia forzute stringermi la vita da dietro, mi girai e legai le braccia dietro al suo collo mentre mi godevo il suo meraviglioso profumo.
<< mi fai impazzire...>> sorrise e mi baciò dolcemente.
<< anche tu. >> sorrisi come un'ebete innamorata riprendendo e baciarlo.
Non sarei riuscita ad immaginare la mia vista senza di lui, e non l'avrei fatto. Ormai lui era la mia vita, la mia famiglia...ero sicura del nostro legame indistruttibile già dall'inizio, ma la nascita di Lydia aveva reso tutto ancora più certo. Niente e nessuno ci avrebbe mai divisi.
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E NIENTE BECCATEVI STO CAPITOLO REGÁ.
Volevo chiedervi come vi sembra il primo capitolo di "hai fatto innamorare il diavolo" fatemi sapere bacionesss :) ❤️
~ Giorgia 😏
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~𝐏𝐞𝐫 𝐜𝐚𝐬𝐨 𝟐~ Dylan O'brien
Romance|| DA REVISIONARE || • questa storia contiene spoiler del primo libro, se non avete letto "per caso" non leggete questo o vi spoilererete tutto :) • Rachel e Dylan faranno di tutto per ritrovare la loro piccola Lydia...e quando dico tutto, intendo...
