RACHEL'S POV.
<< PERCHÉ IO AMO RACHEL. >>
Dopo quella frase si scatenò il putiferio.
Il viso di Dylan si incupì...e dire che faceva paura è poco.
Dylan saltò addosso a Davis, si mise a cavalcioni su di lui e cominciò a sferrargli cazzotti come se non ci fosse un domani.
La mia vista fu presto appannata dalle lacrime, ero immobile ad osservare la scena, non facevo nulla...
Sentivo i singhiozzi bloccarmi il respiro e il petto, insieme al mio battito completamente all'impazzata.L'aria fredda asciugava le mie guance rigate, provocandomi brividi. Il mio labbro tremava...gonfio e rosso per le torture dei miei denti tremolanti e nervosi. Sentivo il gusto ferreo del sangue sulla lingua, mozzicata per non urlare. Le gambe non riuscivano a sorreggermi più ma erano abituate al poco equilibrio, e restavano in piedi...ormai gliel'avevo insegnato molto bene. Le mani calde e rosse erano buttate sui miei fianchi mentre sentivo le ossa addormentarsi e le vene gonfiare. La mia testa per la prima volta era in silenzio, completamente vuota, come i miei occhi verdi privi d'emozioni...lucidi, rossi e gonfi...mi bruciavano.
<< IO TI AMMAZZO! >> urlò Dylan prendendolo per il colletto e continuando a riempirlo di pugni.
Gli altri cercavano di dividerli ma nessuno ci riusciva, era come...una furia.
<< amico, amico, DYLAN STA CALMO! >> urlò Jack nella speranza di togliere Dylan da sopra Davis.
Davis sputò sangue per terra e molto probabilmente anche qualche dente. Dylan lo stava disintegrando senza ritegno.
<< te l'avevo detto io....>> sentii una voce spezzata e sussurrata, Arianna.
<< io-....>> mi bloccai, le parole mi morirono in bocca, anche perché non avrei saputo che dire.In sottofondo si udivano i gemiti di dolore di Davis, le urla soppresse di frustrazione di Dylan, i ragazzi che gridavano al mio ragazzo di fermarsi...lui li ignorava totalmente.
Mi stancai di quella visione e senza dare troppo nell'occhio me ne andai.
Non sopportavo tutte quelle urla, la lite, la colpa....
Mi sentivo male. Provocavo io tutti quei casini? Ero sempre io il problema...tutto quell'odio da parte di Carly è stato provacato da me. Era per colpa mia se Davis non amava Arianna. Era colpa mia la loro relazione, io li avevo fatti conoscere. Era colpa mia se Greta e Dylan si erano lasciati. Era colpa mia se quella casa era tutto tranne che tranquilla. Ero la causa di tutto.Andai in giardino, avevo bisogno d'aria.
<< Rachel...>> mi richiamò dolcemente Greta.
<< mi arrendo. >> dissi soltanto non degnandola di uno sguardo.
<< che vuoi dire? Tu non puoi arrenderti Rachel. >> si sedette accanto a me.
Mi girai la testa e scontrai i suoi occhi azzurro mare.
<< è troppo. Sono stanca di dover affrontare tutto questo peso da sola, si ci siete voi ma la pressione che ho sul petto e che non riesce a farmi respirare la porto io, e al dire il vero è meglio così. Ho provocato solo infelicità e stress, meglio che lo tenga io questo dolore. Non ce la faccio più, sono stata una persona forte per troppo tempo...mi arrendo.
Tutti gli sforzi che faccio sono inutili e vanno a puttane come la mia sanità mentale. È sin da piccola che combatto con i demoni del mio armadio, molte volte sono riuscita a rinchiuderli lì dentro ma...adesso...sono loro che stanno chiudendo me.
Questo dolore è talmente forte che non riesco a pensare, a mangiare, a sorridere, a piangere, a respirare, a prestare attenzione...tengo sempre tutto dentro e non so dove ributtare questo peso che fa un male atroce. Adesso mi dirai che devo condividerla con qualcuno per non portarmi tutto questo peso solo io, ma sai che ti dico? Meglio così...almeno morirò solo io. >> la guardai con gli occhi lucidi mentre imploravo un po' di pace.
<< questo dolore condividilo con me. >> mi girai di scatto appena sentii la voce di Dylan. Era in piedi con gli occhi lucidi e rossi.<< eh? >> chiesi confusa.
<< dividi il tuo peso con me, prendiamo una parte l'uno così che faccia meno male...>>
<< c-cosa stai dicendo? >>
<< ti amo e voglio vederti sorridere, i tuoi mali sono anche i miei mali, la tua gioia è anche la mia gioia, la tua tristezza è anche la mia...sarò sempre il tuo supporto, non sarai mai sola perciò ripeto....condividi questo peso con me e ci sorreggeremo a vicenda. >> si avvicinò a me.Non riuscivo a proferire parola, ero come incantata dalle sue parole e dai suoi occhi.
Greta senza che me ne accorgessi se n'era anche andata, eravamo solo io e lui.
<< D-....Dylan. >> riuscii solo a richiamare il suo nome.
<< per favore. >> mi pregò con gli occhi.Senza pensarci due volte mi alzai di scatto e mi fiondai sulle sue labbra morbide.
<< lo so che te l'ho detto più di un miliardo di volte ma voglio dirtelo fino alla morte, ti amo Rachel Turner. >>
<< ti amo Dylan O'brien...cazzo se ti amo.
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Capitolo corto...dciamo che questo è un capitolo sfogo HAHAHAHA avevo bisogno di sfogare i miei sentimenti, diciamo che l'ho fatto così.Vi amo family ♥️...
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~𝐏𝐞𝐫 𝐜𝐚𝐬𝐨 𝟐~ Dylan O'brien
Romance|| DA REVISIONARE || • questa storia contiene spoiler del primo libro, se non avete letto "per caso" non leggete questo o vi spoilererete tutto :) • Rachel e Dylan faranno di tutto per ritrovare la loro piccola Lydia...e quando dico tutto, intendo...