-Posso entrare?-
Una vocina proviene dalla porta semiaperta del caravan, da dove sbuca metà volto dell'ultima persona che mi sarei aspettato di vedere oggi.
-Hande?! Ma non è il tuo giorno libero oggi?- domando, alzandomi dal divanetto da dove stavo ripetendo il copione ed avvicinandomi a lei, che nel frattempo chiude la porta dietro di sé.
Noto che ha in mano una tazza di caffè e una busta.
-Questi sono per te. Un caffè e qualcosa per il pranzo- me li porge, ed io li prendo con incertezza.
-Non dovevi...- mormoro, appoggiando la busta sul tavolo e bevendo un sorso di caffè, di cui sinceramente avevo bisogno.
-Certo che dovevo, anzi, è anche poco. Ricambio sempre i favori-
-Ti riferisci al sushi dell'altra sera? Andiamo Hande, l'ho fatto con piacere-
-Ed io ho ricambiato con piacere- ribatte, guardandosi attorno.
-Sei venuta sul set solo per portarmi il caffè e il pranzo?- chiedo, finendo la mia bevanda.
-Ah, Kerem bey, non ti credere così importante. In realtà passavo di qui e ne ho approfittato per domandare qualcosa sulla partenza per Antalya, la mia amica Dilara vorrebbe venire con noi, mentre Serhat si è proposto per truccarmi e insomma, volevo comunicarlo- spiega, scuotendo le spalle.
-Ci sei mai stata ad Antalya?-
-Sì, quando ero piccola. Era una città che piaceva molto a mia madre...-
Noto che la sua voce si incrina un po', diventa malinconica. Abbassa lo sguardo, muovendo il piede da destra verso sinistra.
-E tu?-
-No, non credo- rispondo, buttando il bicchiere del caffè -ti ringrazio, ne avevo bisogno-
-Sono o non sono la partner migliore del mondo?- chiede lei, sollevando il mento e battendo freneticamente le palpebre, aspettando una mia conferma.
-Hmm-
-Come hmm? E questa che risposta sarebbe?-
-Mi dispiace signorina Erçel, ma da quest'uomo diplomatico non uscirà mai un'affermazione del genere, porto molto rispetto per tutte le mie partner-
-A volte sei molto molto fastidioso con la tua diplomazia, lo sai?-
-Lo dice anche mia sorella- ammetto, sollevando le spalle.
-Ecco, appunto. Quindi... hai appena detto che non dirai mai che sono la tua partner preferita?-
- Non ho detto proprio così, ma...-
-L'hai detto, the Bürsin, l'hai detto. Eppure, riuscirò a strapparti quell'affermazione, ne sono sicura-
-Ah sì?-
-Scommettiamo?- mi propone lei con un luccichio negli occhi, porgendomi la mano.
-Io non scommetterei mai con la consapevolezza di perdere, signorina Erçel. Ne è sicura?-
-Poche chiacchiere, the Bürsin. Sono sicura che avrò la mia rivincita- afferma tremendamente seria, ed io non posso fare a meno di sorridere.
-Cosa scommettiamo?- chiedo, stringendole la mano.
-Quando vincerò te lo dirò-
-Ma non è giusto!-
- Non è giusto neanche che tu non dica che sono la tua partner preferita, ma la vita è fatta di queste cose-
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Bizim kaderimiz
FanfictionHo deciso di scrivere, attraverso questi capitoli, la storia di Hande Erçel e Kerem Bürsin dal principio. I loro timori, i primi sentimenti, il percorso che li ha condotti dove sono ora. Tutto ciò che scrivo è frutto della mia fantasia, nulla è re...