VARSAVIA

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RACHEL

Siamo in aereo io sono un po tesa è la prima volta per me, quando siamo partiti per la spinta mi è salito il cuore in gola per fortuna damian mi ha tenuto la mano tutto il tempo, adesso sembra di essere sul divano di casa per fortuna.
Una hostess si avvicina a noi e ci parla in polacco, io non capisco niente ma per fortuna damian l'ho parla alla perfezione.
Noto ché prima di andare via gli sorride un po troppo e anche se' damian non la considera mi viene una fiitta di gelosia.
"amore tutto bene?" mi chiede io non rispondo
"stai male?"
"non capivo nulla! È quella ti sorrideva un po troppo per i miei gusti!"
"amore, guardami!" mi prende delicatamente il viso tra le mani
"il polacco te lo insegno io, e per le donne non temere non mi interessano proprio, io vedo amo e desidero solo te"
"davvero?"
"certo vieni qui!" mi bacia con passione sulle labbra, io ricambio e metto la testa nell'suo petto mentre mi accarezza i capelli
"sai ché adoro quando fai la gelosia, ma ti assicuro che io sono più geloso di te, niente minigonne d'ora in poi"
Io rido "ok per me non ci sono problemi"
"quelle troppo corte intendo, non sono un dittatore, e se le metti con me va bene da sola un po meno"
Ci baciamo e restiamo abbracciati fino all 'atterraggio, quella hostess non ha più guardato damian perché le ho detto in inglese di non guardare il mio fidanzato.

Appena usciamo dall' aeroporto damian mi porta davanti ad una bellissima Audi
"e questa!!!"
"è per noi, mica volevo andare in taxi, metto le valige dietro e poi signorina ti porto a vedere la mia bellissima città"

Appena arriviamo in città resto senza parole, è una città incredibile, piena di vita, le case hanno tutte colori diversi tutto questo colore mi mette subito allegria.
" ti piace? "
" moltissimo anche se per essere settembre è un po ferschino "
" qui è più freddo ché in Italia"
"menomale ché ti ho ascoltato e mi sono portata vestiti più caldi, mi parli un po della città?"
"qui purtroppo nell'1939 è scoppiata la seconda guerra mondiale ché come sai è un periodo molto triste e difficile non solo per la Polonia anche sé è stata la più colpita, alla fine della guerra nell'1945 venne il comunismo ché duro'fino all'1989 io avevo quattro anni, finalmente diventammo un paese indipendente, tutta la popolazione ha contribuito a ricostruire la città, è quello ché vedi oggi è frutto di tanto lavoro è fatica io ne sono molto orgoglioso "
" e fai bene ad esserlo "

Mi prende per mano e andiamo alla piazza principale dove c'è un bellissimo castello.
" damian è bellissimo qui è sai quanto amo la storia l'antichità e soprattutto i castelli "
" lo so mia principessa, vedi quell'grande orologio laggiù? Tutti i giorni alle 11:15 suona l'inno nazionale per ricordare la guerra è le sue perdite"
"è stupendo, le guerre le odio e quello ché i nazisti hanno fatto è terribile" mi scende una lacrima,lui la asciuga e mi bacia la fronte
"lo so amore, basta argomenti tristi vieni ti porto a vedere la città dall'alto"
Andiamo davanti ad un campanile stupendo
"questo è il campanile Sant'Anna"
"saliamo!!! E dopo guardiamo questo stupendo mercato artigianale"
"certo"
Saliamo è la vista dall'alto mi lascia senza parole

 " damian è bellissimo qui è sai quanto amo la storia l'antichità e soprattutto i castelli "" lo so mia principessa, vedi quell'grande orologio laggiù? Tutti i giorni alle 11:15 suona l'inno nazionale per ricordare la guerra è le sue perdite" "è s...

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