Ormai è da una settimana che io è Rachel ci frequentiamo, sono pronto a dirle chi sono. Sono nel mio ufficio con Gerard, stiamo controllando i documenti per la vendita dello yacht. "Damian domani sera ci sarà la festa all'hotel principe, dobbiamo firmare l'ultimo documento" "ok chiama aurora c'è l'ha lei" "ok"
Dopo cinque minuti sento bussare alla porta "signor dexis posso entrare" "accomodati pure"
Apre la porta, mi giro è mi cade il mondo addosso.
RACHEL
sono in ufficio con aurora stiamo sistemando i documenti per la vendita dell 'ultimo yacht. È una settimana che con Damian ci vediamo tutti i giorni lo amo sempre di più.
Dopo un po vediamo Gerard che viene verso di noi.
"aurora il signor dexis vuole i documenti per la vendita dello yacht dovrebbe fare l' ultima firma" "si vado subito" Una volta ché Gerard si allontana lei si gira verso di me. "Rachel vieni con me, così potrai conoscere il grande capo e giovane e molto bello" "ok, ma il mio cuore è solo di DAMIAN" Lei ride "ok andiamo.
Dopo cinque minuti siamo d'avanti all'suo ufficio, aurora bussa alla porta. " signor dexis posso entrare " " accomodati pure "
Entro lo vedo di spalle, quando si gira mi cade il mondo addosso.
È lui!!! " Rachel lui è il nostro capo il signor DAMIAN Dexis" "signor Damian lei è la nostra nuova e bravissima segretaria Rachel bell"
Lui non mi dice niente e senza parole, beh l'ho sono pure io.
Mi ha mentito!!! presa in giro!!!, certo ho sentito parlare di lui colleziona donne come fossero francobolli, io per lui ero solo un' altra della lista, e faceva tanto il romantico, sono una povera idiota.
Ma non perderò la mia dignità, mi avvicino con gli occhi lucidi, ma non piangerò davanti a lui, non gli darò mai questa soddisfazione.
"Signor dexis I suoi fogli " Lui con un filo di voce mi dice "Rachel" gli trema la voce, ma che attore da Oscar. "io vado signore, buona giornata e buon lavoro" Esco senza neanche guardarlo, con aurora che mi segue.
DAMIAN
È davanti a me, I suoi occhi trasmettono delusione, tristezza e rabbia.
Si avvicina improvvisamente e fredda come il ghiaccio.
"signor dexis I suoi fogli" mi dice, sentirmi chiamare così da lei è come una pugnalata in pieno petto. Mi trama la voce, con un filo di voce riesco solo a dire. "Rachel" Lei senza mai guardarmi mi risponde. "io vado signore, buona giornata e buon lavoro" È esce dall'ufficio seguita da aurora.
Cazzo!!! Ché ho combinato devo parlare con lei, devo spiegarmi, penserà che l'ho presa in giro, che volevo solo divertirmi con lei, ma non è così!.
Esco di corsa dall'ufficio e vedo aurora, è da sola. "signorina aurora, mi potrebbe dire dov'è andata Rachel?" "non lo so signore" lo dice guardandomi male, deve sapere" "ti prego" Lei mi fissa con occhi sgranati, non ho mai pregato nessuno né ho mai chiesto scusa in vita mia. Ma per lei butterei via anche il mio orgoglio.
"e nella stanza archivi" "grazie mille" Corro da lei!.
RACHEL
Sono nella stanza archivi a piangere, qui raramente viene qualcuno così posso stare un po da sola.
Mi sento abbracciare da dietro, mi giro di scatto e lo vedo.
"signor Damian desidera?" "smettila di chiamarmi signore!!!" "e invece no! Mi hai mentito, presa in giro! Ma ora basta, che altro vuole da me!!!" "non volevo mentirti, avevo paura che dicendoti chi ero mi avresti guardato con occhi diversi" "ho sentito che colleziona donne, bhe con me l'he' andata male!!!,
Il suo viso si fa più serio, si avvicina io indietreggio, ma vado a sbattere contro il mobile dei documenti, lui mi prende per le braccia non posso scappare.
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Avvicina il suo viso al mio, troppo vicino comincio a tremare dal desiderio, ma devo resistere.
"non ti ho mai presa in giro, quello che sento è reale, quello che c'è tra noi è reale" "tra noi non c'è stato, non c'è e non ci sarà mai niente" Non lo penso davvero, ma voglio ferirlo come lui a ferito me. "non ti credo non è vero" mi parla sempre più vicino la sua voce è più sensuale. "e invece si, ora la prego di lasciarmi" "ma tu non lo vuoi davvero" Avvicina le sue labbra al mio orecchio. "lo sento l'effetto che ti faccio, ai il respiro affannato, le guance rosse, e tremi come una foglia" "sarà perché ho paura" "non è paura è desiderio" Con una mano mi cinge la vita e mi incolla al suo corpo, posso sentire il suo desidero per me, con l'altra mi accarezza il viso mentre comincia a baciarmi il collo, sto impazzendo non riesco a rifiutarlo, lo desidero troppo. "Rachel io ti..." Non fa in tempo a finire la frase che sentiamo un rumore, e un gridolino, è Tommy.
"scusate mi sono caduti dei documenti, non ho visto niente!!"
Cammina agitato per la stanza.
Damian lo guarda un po infastidito, io ne approfitto, per allontanarmi e riprendermi.
"Rachel!!!" mi richiama DAMIAN "mi dica" Ci vediamo domani sera alla festa, il nostro discorso non è ancora finito" "ok a domani signore" Calco sul signore so che lo infastidisce, poi esco ringraziando Tommy.
DAMIAN
Ma questo qui doveva arrivare proprio ora!, Rachel se né va, ma non è ancora finita, anche lei mi vuole l'ho sentito, ancora un po e saremmo stati già una coppia, ho dovuto trattenermi molto il desiderio di farla mia era forte. "come mai sei qui Tommy?" dico scocciato. "dovevo prendere una cartellina, me né vado mi scusi ancora" e se né va.
Domani le dirò quello che per colpa di Tommy non le ho potuto dire prima, gli dirò che la amo!