RITROVARSI

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DAMIAN

Sono seduto sulla mia barca a guardare il mare, finalmente è arrivata l'alba, io non ho dormito per niente non ho fatto altro che pensare a le, è alla serata di ieri, ai signori Alexander, e Viola DEXIS
I miei cari genitori, Mell e tutte le mie avventure ché hanno ferito la persona ché amo di più all'mondo.

Prendo un respiro profondo, l'aria di mare mi fa' stare bene, il canto dei gabbiani e il rumore delle onde sono come un balsamo per la mia anima,
Ma non riesco a smettere di pensare a lei, devo parlarle.

Scendo dalla barca e vado alla macchina, direzione casa sua!.

RACHEL

Il dolce canto degli uccellini mi fa' aprire gli occhi, il sole sta' illuminando la mia stanza, mi sento bene, la mia stanza ha questo potere su' di me, qui ho tutti i miei ricordi, amo la mia casa non è grande ma è molto confortevole, mi alzo e mi guardo attorno, ogni cosa parla di me da il color crema delle pareti ché dipinsi con mia mamma, a il mio letto matrimoniale, perfettamente abbinato al mio armadio color panna,
Nelle mensole ho le mie foto e i miei libri.
Apro il comodino di fianco a me e prendo il mio diario, li annoto i miei pensieri e sentimenti da quando ero bambina.
Ma niente riesce a non farmi pensare a lui, mi è entrato nel sangue, e nonostante so' com'era senza di lui mi sento come sé mi mancasse una parte di me stessa.

Un bussare forte alla porta mi risveglia da i miei pensieri, apro è mi trovo di fronte aurora ché mi abbraccia forte.

"tesoro come stai?!"
"così"
"vedo! Vestiti e andiamo da me, oggi domenica tra donne!!! Ci divertiremo!"
"ma io....."
Non faccio in tempo a finire la frase ché mi fa vestire, truccare un po'e mi trascina fuori casa, e matta ma io l'ha adoro fin da bambine quando ero triste trovava sempre il modo di tirarmi su'.

DAMIAN

Sono d'avanti a casa sua ho il cuore in gola, mi faccio coraggio e suono il campanello.

Mi apre una signora sulla cinquantina, il viso gentile capelli neri e occhi verde scuro, deve essere sua madre.

"buon giorno signora, mi scuso per averla disturbata di domenica mattina, ma avrei bisogno di parlare con rachel" "sei damian il suo ragazzo vero?" sorrido le ha parlato di me

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"buon giorno signora, mi scuso per averla disturbata di domenica mattina, ma avrei bisogno di parlare con rachel"
"sei damian il suo ragazzo vero?" sorrido le ha parlato di me.
"si piacere"
"piacere mio, io sono Maria. Rachel è uscita da poco è con aurora"
Il mio viso si rattrista è andata via senza nemmeno dirmi qualcosa, ché sono un estraneo adesso!.
Lei mi sorride avrà capito il mio cambio d'umore.
"aspetta qui per favore, torno subito"
Dopo neanche cinque minuti torna col suo telefono in mano.
"aurora l'ha trascinata via, non ha neanche avuto il tempo di prendere il telefono"
Sorrido, sono sollevato.
"ci penso io a ridarglielo"
"grazie, ti do l'indirizzo di casa di aurora sono li"
"grazie"

Sono d'avanti a casa di aurora, suono il campanello, dopo tre minuti mi apre aurora e mi guarda con faccia sorpresa.
"signor damian? Come mai è qui?"
Non faccio in tempo a rispondere ché arriva rachel la vedo e torno a respirare di nuovo, il mio cuore batte forte.

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