chapter 28

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<<No, assolutamente no, non se ne parla>>
Come non detto.

<<Ma ha detto che è sicuro e che ci sono i poliziotti lì a controllare>>
Non sono mai stata capace a dissuadere le persone. Quasi certamente per la mia limitata abilità di convincere o di far valere i miei giudizi.
Vorrei riferirgli che anch'io ho parecchi dubbi.

Ma sarebbe come un autogol.

<<Betty mi stupisco tu me l'abbia chiesto, è assurdo! È ovvio che non te lo lascerò fare - scende le scale reggendo con una mano lo zaino sulla spalla - io lo ammazzo quel coglione>> Bofonchia.

<<Chi è che vuole ammazzare?>>
Esce Shunko dalla cucina con una mela morsicata in mano.
La lancia in aria sfiorando il lampadario, gonfia il petto e saltellando la fa rimbalzare sopra.
Con la lingua tra i denti e le sopracciglia aggrottate per la concentrazione continua le sue acrobazie spostandosi sulle ginocchia.

<<Cooper non cominciare! Travis non mi sta obbligando, è un semplice favore - piagnucolo seguendolo - e comunque non ti sto chiedendo il permesso>>

Supero la sua figura e afferro il mio casco scappando in giardino.

<<Sei sotto la mia tutela perciò puoi scordatelo!>> Lo sento urlare mentre lo infilo.
<<Sarà divertente!>> Abbasso la visiera.
Sarà divertente, vero Travis?

<<Ma Jacob dov'è?>>
Shunko afferra le chiavi del Peguot e apre la portiera.

<<È via andato stamattina presto, doveva parlare con la segreteria>>

Ci mancava solo Jacob Rogers vagante nella mia scuola, spero che abbia scelto corsi opposti ai miei.
Così non ci dobbiamo incrociare nemmeno per i corridoi.

<<A cosa pensi mia piccola libellula?>>
Le braccia di Yerodin entrano nella mia visuale dopo aver spinto la sua moto vicino alla mia.
<<Niente di importante>> Alzo la visiera incrociando i suoi occhi scuri puntati verso Brayan, in piedi mentre guarda il vuoto poco lontano da noi.
Le sue profonde occhiaie sono visibili perfino da qui.

<<Anche a te sembra strano ultimamente?>> Sospiro iniziando a preoccuparmi seriamente per lui.

Annuisce mentre sale sulla moto.
<<Ho provato a parlagli ma non è andata affatto bene>>

<<Teniamolo sotto controllo, ho un brutto presentimento>> Accenno mentre ruoto il blocchetto di accensione.
Apro un po' il gas e inserisco la prima marcia spingendo il piede verso il basso, nel frattempo lascio delicatamente la frizione.
Esco dal garage seguita da Yerodin e Brayan mentre gli altri hanno preferito salire in auto.

Una decina di minuti dopo ci ritroviamo al parcheggio per noi studenti, io, Brayan e Yerodin lasciamo tutte e le tre moto in un unico parcheggio mentre Shunko parcheggia il Peguot nel nostro posteggio personalizzato.

Disegnare sull'asfalto con tutti i ragazzi è stato divertente, soprattutto per la discussione durata una ventina di minuti per optare il cosa effettivamente dipingere.
Alla fine mia hanno lasciato decidere; scelsi il sistema solare.

Da quando lo studiai in orfanotrofio ne rimasi affascinata.
A dodici anni ho perfino assegnato ad ognuno il proprio pianeta.
Io, essendo la creatrice, ero il Sole.

Ovviamente.

L'anno prossimo saremo solo io e Sebastian ad utilizzarlo.
Non riesco ancora a crederci che i miei ragazzi stanno già scegliendo un collage, uno lontano, lontano da qui.
Passeremo dallo stare ventiquattro ore su ventiquattro insieme a vederci un paio di weekend al mese.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 19, 2022 ⏰

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