HARD

chapter 23

18 Febbraio, 2015.

<<...tanti auguri a te!>>
Le voci s'interrompono lasciando spazio agli applausi dei miei amici in piedi dietro di me.
Guardo la torta al cioccolato decorata da quindici candeline gialle la cui cera si sta ormai sciogliendo.
Dopo qualche secondo di suspense soffio sopra tutto quella delizia che non aspetta altro che esser mangiata.
<<Ma dai, le stavo per spegnere io!>> Sbuffa Sebastian, sporge il labbro inferiore incrociando le braccia al petto.

<<Sei sempre stato lento>>
Gli faccio la linguaccia.
Mi lancia uno sguardo assassino e poi sorride, un sorriso malefico.
Jolanda raccoglie le candeline, distribuisce dei piatti agli invitati e si prepara a tagliare la torta.
<<Jolanda, aspetta che ti aiuto>> Mi si affianca Sebastian tirandosi su le maniche.
Non promette nulla di buono, è sempre stato uno scansafatiche, è impossibile che si sia svegliato proprio adesso.
Sento la sua mano accarezzarmi i capelli, lo prendo come un gesto di affetto ma poi sento che mi spinge di colpo la faccia sulla torta distruggendola.

Scatto i piedi togliendo il pan di spagna dagli occhi per fulminare quel deficiente.
Come ha osato?
Brutto stronzo con i capelli a casco di banana!
<<Oh non dovevi farlo>>
Incomincio a rincorrerlo con una fetta in mano determinata a terminare la mia missione.
La mia vittima fa un errore che lo porta alla sconfitta: inciampa su una radice.
La mia mano si scaraventa sulla sua guancia sporcando anche i suoi preziosissimi capelli biondi.

<<Dai ragazzi! Tornate qui così si aprono i regali!>> Marcos ci raggiunge con le mani in alto in segno di pace e ci lancia addosso due tovaglioli.
Ci puliamo a vicenda dai residui di panna e cioccolato trattenendo le risate.
Mi siedo sul prato insieme a tutti gli altri pronta a essere viziata.
Comincio a scartare i pacchi leggendo prima i rispettivi bigliettini.

Ellie, Dakota e Lídia mi regalano un'intera giornata Spa da passare con loro, mi spiegano che ci faranno massaggi, manicure, pedicure, maschere per il viso... e altre cose super rilassanti.
Logan si avvicina e mi dà in mano una scatola azzurra chiusa da un fiocchettino bianco.

La agito leggermente per capire cosa può contenere.
<<Se ora si è distrutta è colpa tua>> Sbuffa tornando seduto vicino a Sebastian prendendogli la mano.

Oh dio e se l'ho rotta davvero?
Me lo ricomprerà?
No, certo che no! L'ho agitato io il pacchetto...
Va bene, se si è rotto non lo mostro agli altri, se è integro lo tiro fuori.
Sollevo di poco il coperchio sbirciando all'interno assicurandomi di non aver rovinato il regalo di Logan.
Faccio un sospiro di sollievo non vedendo pezzi sparsi dentro.
È una foto di me seduta sulle sue spalle, credo sia stata scattata quando stavamo appendendo le decorazioni per la festa di Sebastian a Gennaio.
Nessuno aveva voglia di andare in soffitta a prendere la scala così ci siamo arrangiati.

<<Grazie Loganino! Anche se la cornice è un po' bruttina>>
Lo prendo in giro cosciente che lui con i regali è una vera frana.
<<D'ora in poi ti regalerò solo cornici allora, così prima o poi quella che ti piace la trovo>> Assottiglia gli occhi sfidandomi.

Continuando con lo spacchettamento ricevo di tutto; cosmetici, vestiti, oggetti adorabili per Boss, libri, gioielli e quasi scoppio a piangere quando Marcos mi regala un corso di motocross. Credo sia stato il regalo più bello di tutti.
Sa che amo letteralmente tutte le moto, ogni volta che ne vedo una passare in strada gli dico subito di che modello si tratta.

A rovinare il mio momento di adorazione verso Marcos e Jolanda è  Sebastian con il suoi soliti stravaganti pensieri; un corso di ballo latino americano con lui.
È convinto dell'idea che così alle feste ci guarderanno più ragazzi trovandoci "decisamente più sexy".
Io come farò a convivere con una persona come lui per altri tre anni? Come?