spσílt COMPLETA/IN REVISIONE ☆[Italian translation]☆

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I venerdì pomeriggio erano sono pieni per i lavoratori; specialmente se lavori in un negozio di tatuaggi.

Tutti i cinque lavoratori di Harry erano occupati a fare stravaganti tatuaggi, anche Harry stesso stava lavorando a un tatuaggio coordinato per una coppia, che aveva già iniziato a progettare il tatuaggio che avrebbero fatto dopo quello.

Il tintinnio della piccola campanellina stette a significare un nuovo cliente, il quale avrebbe aspettato sulle sedie d'attesa nere e oro.

Il negozio di tatuaggi non era grande, ma era l'unico per miglia con un buon servizio clienti e un prezzo abbordabile, ciò rendeva di conseguenza l'Harry's Venue il più popolare.

"Ciao Signore"

La testa di Harry si alzò di scatto, i suoi occhi verdi opaco analizzarono l'ambiente circostante prima di fermarsi su un ragazzo che avrebbe appena raggiunto la sua spalla, indossava un maglione, dei pantaloncini e dei calzini che spuntavano dalle sue scarpe. La sua faccia liscia, infantile e i suoi occhi di un blu profondo.

Minorenne.
Quel ragazzo era minorenne.

"Che ci fai qui, ragazzino?" Harry chiese, continuando l'intricato tatuaggio a stella che la ragazza della coppia aveva scelto in coordinato con la luna del suo ragazzo.
Il ragazzo si guardò attorno, verso i disegni attaccati al muro oro contro nero -il tema generale del negozio di tatuaggi.

"Voglio un tatuaggio. Dove devo fare la fila?" Questo innescò una reazione di Harry, il migliore amico di Harry e il suo secondo miglior tatuatore.

"Smamma, non tatuiamo ragazzini..." scattò, prima di tornare a lavorare "...e siamo occupati con cose più serie, come puoi vedere"

Forse Zayn non ha fornito il miglior servizio clienti.
"Sono serio!" sostenne, rivolgendo a Zayn un'occhiataccia e facendo contemporaneamente il broncio, assomigliando fin troppo a un cucciolo infelice.

"Ascolta," Harry iniziò prima che Zayn potesse ribattere, "torna quando sarà legale e ti farò personalmente un tatuaggio - quanti anni hai? Quindici? Tredici?"

Il ragazzo soffocò un rantolo perplesso, "Ho 17 anni!"
"Difficile… Beh... È per maggiorenni, quindi non puoi averne uno" Zayn lo derise, l'uomo oggi era piú agitato del suo solito a causa, beh, a causa dell'essere Zayn e avere i peggiori atteggiamenti senza ragione specifica.

"Cosa intendi con 'non puoi averne uno'?" il ragazzo batté il piede per terra, la sua rabbia evidente dalle sue labbra diventate più sottili e dal modo in cui le sue sopracciglia perfette si aggrottarono. 

"Ascolta," Harry alzò la sua voce, stufo della scenata che il piccolo ragazzo stava facendo. "O vai via e torni con i tuoi genitori o la smetti di lamentarti e aspetti un po' di anni"
Harry fu accolto da un broncio, prima che il ragazzo tornasse indietro.

Un altro tintinnio a significare la sua uscita per gli altri tatuatori che non avevano guardato la scena.

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