spσílt COMPLETA/IN REVISIONE ☆[Italian translation]☆

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Harry scoprì presto però che l'intenzione di Louis non era quella di cambiarsi solo.

No.

Louis iniziò a subito a stuzzicarlo, non appena Harry lo lasciò cadere sul letto e si fermò sulla soglia, il ragazzo saltò su.

Tirò un po' la maglietta dal fondo, il tutto mentre sorrideva innocentemente ad Harry.

Poi, la tirò via con un rapido movimento e si sedette di nuovo. Harry si tese in pochissimo tempo. "Louis?" sussurrò rudemente, la sua voce echeggiò in avvertimento, cosa che fece rabbrividire Louis.

"Harry", Louis si inclinò indietro, anche se poi incrociò immediatamente le gambe al tono di Harry.

"Mia mamma è di sotto", lo sguardo di Harry era duro, "comportati bene".

Rendendosi conto che non stava ottenendo ciò che voleva, Louis si alzò battendo i piedi una volta, un'azione che gli occhi di Harry seguirono meticolosamente, mentre il ragazzo si imbronciava, "ma sono eccitato".

Harry strinse le labbra in una linea sottile prima di dirigersi verso l'armadio, "fa freddo", mormorò lanciandogli una felpa col cappuccio.

"Non la indosso quella!", Louis scattò facendosi strada verso il suo armadio. Immediatamente Harry lo prese per il mento e gli sollevò la testa, forte.

"Regola il tuo atteggiamento, ragazzo", sibilò facendo sì che Louis si mordesse le labbra e il suo sguardo vacillasse.

"Chiedi scusa", pretese Harry, gli occhi di Louis si inumidirono rapidamente e fissarono mestamente Harry.

I due rimasero in una gara di sguardi per circa trenta secondi prima che Harry perdesse la pazienza.

Louis squittì mentre veniva letteralmente gettato sul letto. Non poteva fare a meno di soffocare un sorriso mentre Harry guardava nella stessa scatola in cui aveva guardato per prendere la roba della volta precedente.

Solo quando Harry si voltò, la cosa che aveva in mano non assomigliava per niente a un vibratore, o addirittura a un dildo.

Infatti sembra uno dei tanti anelli di Harry.

"Mani sopra la tua testa", ordinò Harry, il suo tono cupo. Louis obbedì facilmente, felice di aver ottenuto ciò che voleva, alzò le mani e allargò le gambe avidamente, quando la mano di Harry afferrò la coscia di Louis, il calore si diffuse in tutto il suo corpo e il cazzo di Louis si contrasse interessato.

Un forte gemito trafisse la stanza silenziosa quando Harry iniziò ad accarezzare Louis, forte e veloce come se avesse fretta.

Louis si contorse e si girò finché non ce la fece più, mise la sua mano su quella di Harry per avvertirlo che stava per venire, solo per farsela schiaffeggiare via subito.

"Mani. Sopra. La tua testa.", e proprio così, Harry mise l'anello alla base del cazzo di Louis e lo lasciò andare.

Louis sibilò al materiale freddo e cercò subito di rimuoverlo guadagnandosi un altro schiaffo e le mani di Harry a tenerlo sopra la testa, "dimmi una cosa Louis", cazzo, era tutto ciò a cui Louis riusciva a pensare, la voce di Harry era così roca che quasi lo fece venire.

"Non ti avevo detto di comportarti bene?", Louis piagnucolò in risposta.

"Volevo solo venire", provò a supplicare con gli occhi. Harry mormorò qualcosa, prima di toccare la punta del cazzo ancora eretto di Louis.

"Non era questa la domanda", Louis si sentiva troppo vulnerabile per mantenere il contatto visivo essendo completamente nudo e sotto Harry mentre era vestito.

"I-io... L'hai fatto", Louis faceva fatica a deglutire.

"Quindi mi hai disobbedito?" Harry mormorò, tracciando con l'altra mano la pelle di Louis, "che cosa ti rende ciò?".

"Un cattivo ragazzo?" Louis piagnucolò cercando di forzare le sue cosce chiuse facendo sì che Harry lo pizzicasse proprio al centro delle sue cosce.

"E cosa ottengono i cattivi ragazzi?".

Louis riuscì a malapena a respirare per il modo in cui Harry lo fissava così intensamente, "vengono puniti?".

Harry mormorò in assenso prima di alzarsi e infine lasciare andare Louis, "il rosso è per fermarsi, il giallo è per rallentare, il verde è per continuare", Louis annuì velocemente anche se aveva capito a malapena, "cominciamo".