spσílt COMPLETA/IN REVISIONE ☆[Italian translation]☆

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Louis fu tirato al centro del letto, in un caldo bacio da Harry.

Le sue mani si avvolsero nei capelli di Harry, mentre la mano di Harry massaggiava l'interno coscia di Louis molto vicino al suo inguine.

Louis emise un leggero lamento quando le loro labbra si aprirono, le labbra di Harry che trovarono la strada verso il suo collo alternando succhiotti e baci dolci.

"Harry?" Gemma chiamò dal piano di sotto facendo rilasciare ad Harry un gemito di dolore nell'orecchio di Louis.

"Guarda cosa hai fatto", Harry mordicchiò l'orecchio di Louis senza mostrare alcuna intenzione di fermarsi, semplicemente tirando via l'anello fallico e appoggiandolo vicino al fianco di Louis come un avvertimento.

All'improvviso Louis si chiese se Harry avesse chiuso a chiave la porta, così le sue cosce si chiusero attorno al corpo di Harry al pensiero.

"Non fare il timido ora", mormorò Harry, aprendo le gambe di Louis indiscretamente e facendo un sentiero con la mano verso il basso, "dobbiamo finire quello che abbiamo iniziato hm?"

Come se stesse guardando il cielo, Harry si sollevò sul gomito vicino al cazzo di Louis e lo guardò.

"Così carino", lo fece muovere facendo in modo che Louis tentasse di nuovo di nascondersi, Harry gli lanciò uno sguardo mentre si afferrava la gamba destra, le unghie che scavavano leggermente nella carne e si tirava su in modo che le sue labbra fossero a pochi centimetri dal cazzo rosso di Louis.

"Non venire", erano gli unici ordini di Harry, mentre si metteva al lavoro. Harry aveva chiaramente fatto pratica, poiché ingoiò immediatamente Louis in modo che la sua punta colpisse la parte posteriore della sua gola.

Louis gridò la sua mano incerta se tirare via Harry o spingerlo più a fondo.

"Harry?" la voce di Gemma era più vicina; eppure Harry non mostrò alcun segno di volersi fermare invece emettendo un mormorio soddisfatto che provocò uno spasmo corporeo a Louis.

"Harry", piagnucolò Louis, un gemito che si mescolava al suono addolorato, "tua so-"

Un gemito sorpreso uscì fuori quando Harry inghiottì facendo formicolare a Louis persino le dita delle mani e dei piedi.

Prima che se ne rendesse conto, stava tirando in modo irregolare i capelli di Harry balbettando ogni tipo di assurdità.

"Ha-Harry per favore!" singhiozzava alla fine facendo alzare Harry, i suoi denti gli sfiorarono leggermente il cazzo, mentre lui si alzava un po'.

Harry strofinò il naso sull'osso pelvico di Louis con un sospiro, "Penso che tu abbia frainteso, amore", iniziò Harry, la sua voce graffiante, che fece accaldare ancora di più Louis facendogli contrarre il cazzo.

"Questo non riguarda te", uno sguardo penetrante seguito da una leccata dalle palle di Louis fino alla punta, "questo è per me, per il mio divertimento, il tuo compito è essere una brava piccola troia e non venire".

Proprio così, i fianchi di Louis tremarono quando il suo orgasmo arrivò, Harry si accigliò e semplicemente guardò mentre il ragazzo aveva uno spasmo e veniva su se stesso.

"Ha-"

"Non ho appena detto di non venire?" Harry fece schioccare la lingua prima di alzarsi e sistemarsi i pantaloni.

"Ci penso dopo a te", disse alla faccia colpevole e confusa di Louis, "in questo momento abbiamo gli ospiti, vestiti".

Così Harry lasciò la stanza e si scoprì che la porta non era chiusa a chiave.