spσílt COMPLETA/IN REVISIONE ☆[Italian translation]☆

30

Louis era seduto con le gambe piegate, sul letto di Harry mentre Harry giaceva accanto a lui.

Il più giovane stava praticamente saltando di energia mentre Harry era quasi mezzo addormentato.

"Ehy, Harry", Louis scosse un po' Harry sul petto nudo, "facciamo un gioco".

 "Quale gioco?" mormorò Harry cercando di strofinare via il sonno dai suoi occhi.

"Mi dirai un segreto e io te ne dirò uno e andremo avanti fino a mezzanotte". 

Harry fece un verso prima di sedersi e appoggiarsi alla testata del letto.

"Non ho molti segreti", sbadigliò Harry.

"Beh, allora ti aiuterò", disse Louis saltando giù dal letto per prendere il telefono di Harry, "cos'è questo?". 

Harry sbatté le palpebre con gli occhi annebbiati sullo schermo finché non vide chiaramente la conversazione sullo schermo del telefono.

"Louis", sibilò afferrando il telefono, "perché stai leggendo i miei messaggi?"

Louis si strinse nelle spalle e fece scorrere il dito in cerchio intorno sul ginocchio di Harry. "Non lo stavo facendo. Stavo cercando di mandare un messaggio a zio Lee e l'ho visto". 

Harry si schiarì la gola prima di guardare di nuovo il telefono, "cosa vuoi sapere al riguardo?". 

"Che cos'è il club? E perché Nail mi vuole lì?"

Harry sbuffò, "è Niall, Louis. È un club per un particolare... Hobby, immagino". 

Louis inclinò la testa, "a me sembra un sex club".

"Louis!" Harry sibilò di nuovo, Louis apparentemente aveva deciso di farlo morire per arresto cardiaco a pochi minuti dal suo compleanno.

Louis scrollò le spalle guardando per un po' giù, il labbro inferiore tra i denti mentre se lo mordeva e continuava a far scorrere il dito nel ginocchio di Harry.

"Non sono un bambino, sai... Sarò legale tra circa cinque minuti", mormorò Louis, chiaramente insultato dal fatto che Harry non glielo volesse dire.

Harry fece un altro verso, Louis manipolava le sue emozioni nei modi peggiori. "È un club di cui io e Zayn facciamo parte, non è un sex club... tecnicamente."

"Allora che tipo di club è?" Louis inclinò la testa, avvicinandosi con interesse.

"È più come un club disciplinare", Harry si strinse nelle spalle, "o un club di addestramento, se vuoi". 

Louis canticchiò interessato. "Perché Neil mi vuole lì?". 

"È Niall, Louis", Harry roteò gli occhi, "e forse perché sei un monello". 

La bocca di Louis si spalancò. "Io non sono nulla del genere". 

"Oh per favore". 

"Comunque tocca a te e visto che mi hai smascherato, dammi il peggio". 

"Semplice" sorrise Louis prima di allontanarsi da Harry per appoggiarsi al muro.

"Semplice?" Harry inarcò le sopracciglia, "beh, allora fammi sentire le tue". 

"Ok", sorrise louis mentre guardava l'orologio, "dimmi prima buon compleanno". 

Le sopracciglia di Harry si aggrottarono prima di alzare lo sguardo, "vieni qui".

Quando Louis si avvicinò, Harry, lui lo avvolse in un abbraccio. "Buon compleanno, Lou". 

"Non ne sei uscito però, sputa il rospo"

Louis si appoggiò all'indietro sul muro e raddrizzò le spalle prima, "mi piaci".