spσílt COMPLETA/IN REVISIONE ☆[Italian translation]☆

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"Niall", Liam si illuminò abbracciando uno dei suoi migliori amici, "non ti vedevo da un po' ".

Niall arrossì, "sono stato qua e là a...", diede una rapida occhiata a Harry che solo Louis colse, "mettere insieme la mia vita e cose del genere". Niall rivolse la sua attenzione a Louis, "buon compleanno piccolo uomo, diciotto anni è un grande passo". Louis non rispose, fissò semplicemente il suo sguardo su Niall e rese la sua presa su Harry più stretta. Harry lo spinse gentilmente con un cipiglio e uno sguardo interrogativo.

Nial d'altra parte era emozionato, tanto che non ci fece caso, "gli ho portato un paio di regali, penso che Harry sarebbe più adatto a darglieli però. Sono alcune cose dal mio negozio".

Liam si voltò di scatto. Guardò un po' a bocca aperta Niall prima di guardare Harry con le sopracciglia aggrottate. Poi semplicemente lasciò perdere.

"Ho lasciato i miei regali in macchina", Liam si alzò, "li vado a prendere ora". Niall consegnò la borsa ad Harry e si voltò, "lascia che ti aiuti a prenderli". Non appena se ne furono andati, Harry si voltò verso Lou, "che cos'era?".

Louis evitò il suo sguardo, "cos'era cosa?" borbottò giocando con il filo dei pantaloni di Harry.

"Che cosa era quell'atteggiamento Louis, non scherzare con me", scattò Harry tirando via la cordicella, così che Louis fu costretto a concentrarsi, "cosa ti hanno mai fatto Niall?".

Louis si morse le labbra e guardò in basso, "niente...".

"Quindi perché non ti piace?".

Rimasero in silenzio mentre Louis muoveva le dita dei piedi goffamente per distrarsi, senza mai rispondere. Harry sospirò, "senti, va bene, magari la prossima volta cerca però di essere almeno decente con lui", inclinò il viso di Louis verso l'alto, "ok?", "ok", mormorò Louis prima di stringere il pugno sulla parte anteriore della maglietta di Harry e tirarlo a sé in un bacio. Harry ridacchiò di come Louis avesse insistito per baciarlo il più possibile anche se sapeva a malapena come farlo.

"Più tardi, va bene?", disse lasciando alcuni baci sulla bocca leggermente aperta di Louis, "ci eravamo messi d'accordo per dopo".

"Perché non può essere ora?", Louis piagnucolò avvolgendo le braccia intorno al collo di Harry.

"Perché ora abbiamo ospiti", Harry districò le braccia, "e uno di quegli ospiti è tuo zio, a cui non abbiamo ancora detto nulla".

Louis mise il broncio e si sistemò per abbracciare Harry più forte che poteva. "Voglio ora".

"Ma lo avrai dopo".

"Cavolo", entrò Zayn con un gran sorriso stampato in faccia, "sempre a chiedere qualcosa, vero? Per cosa sta implorando adesso?".

Louis fece la linguaccia al suo nuovo migliore amico, prima di avvolgerlo in un abbraccio, "lo stavo implorando di chiuderti fuori".

"Certo, sicuramente", Zayn roteò gli occhi prima di rivolgersi a Harry, "posso passare la notte qui?".

"No!", Louis immediatamente sibilò e spinse Zayn, "stasera è il momento per me e Harry. Da soli".

Zayn annuì in comprensione prima che un ghigno sornione gli comparisse sul viso, "quindi scopate?".