spσílt COMPLETA/IN REVISIONE ☆[Italian translation]☆

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"Non voglio andare a casa" si lamentò improvvisamente Louis durante il film che aveva deciso di guardare insieme.

Louis aveva insistito per 'Aquaman', solo per il protagonista, poi si mise sdraiato metà sopra Harry e metà sul divano.

Harry non aveva concordato con la scelta, volendo riguardare 'the hangover', ma poi aveva lasciato scegliere Louis, come sempre.

"Manchi allo zio Lee" mormorò Harry, ancora concentrato sul film che era a dir la verità un bel film.

"Non è vero, comunque non è quasi mai a casa, deve lavorare" si imbronciò Louis ora totalmente concentrato su Harry, "Harry passa il suo tempo con me".

"Harry ha la tua custodia mentre tua madre si sta rimettendo. Se ti tenessi con me sarebbe rapimento, sono troppo bello per la galera Lou", lo prese in giro Harry facendo passare una mano tra i capelli di Louis, alla quale il ragazzo diede uno schiaffetto.

"Ma sono quasi maggiorenne, voglio stare con Harry" si lamentò, sconvolto, dalla mancanza di voglia di Harry di stare con lui.

"Quando sarai maggiorenne, sarai più che benvenuto a rimanere, non prima di allora"

"Ma lo sarò tra un mese!"

Harry ridacchiò, "meno di un mese, non fare il drammatico e guardiamo il film"

"Perché Harry non mi vuole con lui?" Si lamentò Louis, la sua voce che saliva di un ottava, "sto facendo il bravo ora"

"Di nuovo Lou, non ti posso rapire, non ha nulla a che fare con il fatto che voglia o no stare con te"

Louis si imbronciò, "lo zio Lee non lo dirà a nessuno, lo posso chiamare e chiedere"

"No, non lo devi fare, guarderemo il film, poi mangeremo e Lee verrà a prenderti" Harry si accigliò all'atteggiamento insistente di Louis.

"No"

"Non era una domanda Lou"

Nel giro di qualche secondo Louis si alzò e corse su per le scale e prima di salire si girò e gridò, "se devo andare via, voglio andare via ora!".

Poi corse su per le scale fino alla sua stanza e sbatté la porta. Harry alzò gli occhi al cielo prima di fermare il film e seguirlo su per le scale.

"Louis" disse con calma Harry anche se poteva sentire la pazienza andarsene, "apri la porta".

"No, non voglio vedere Harry" sibilò Louis, la sofferenza visibile nella sua voce.

"Louis, non stavo chiedendo. Apri la porta. Ora."

Harry sentì dei movimenti, poi un piccolo click.

Aprì la porta ed entrò trovando Louis sepolto sotto le coperte.

Ignorando il ragazzo Harry iniziò a tirare su tutti i vestiti sparsi nella stanza, a piegarli e metterli nella borsa di Louis.

Preso dalla curiosità, Louis, tirò fuori la testa dalla coperta e fissò Harry, "che stai facendo?".

"Beh, hai detto che se non puoi rimanere, vuoi andartene subito, quindi ti sto aiutando a prepararti per andartene ora" Harry sbatté gli occhi lentamente guardandolo.

Louis rimase a bocca aperta prima di infilare la testa sotto le coperte.

Passò giusto un secondo prima che Harry sentisse un piccolo singhiozzo da sotto le coperte.

Con un sospiro, si sedette di fianco al piccolo sushi roll.

"Louis, guardami"

Louis levò le coperte da sopra la sua testa, ma non guardò Harry in faccia con i suoi occhietti bagnati.

"Perché piangi?"

"Harry non mi vuole tenere con sé" si lamentò il ragazzo, prima che delle grosse lacrime iniziarono a scendere sul suo volto, le quali cercò di asciugare con la sua mano.

"Sì, Harry vuole tenerti con lui così tanto" mormorò mettendosi il ragazzo sulle gambe, "ma Harry non può".

"Perché?" Piagnucolò Louis infilando la sua faccia bagnata nell'incavo del collo di Harry.

"Perché la mamma di Louis ha lasciato Louis con suo zio e solo con il permesso di Liam posso tenerti", Harry strofinò la sua schiena, "e con sua sorella malata, vorrà sicuramente tenere una delle cose più preziose per lui con sé, e quello sei tu, Lou".

"Liam ha bisogno di te tanto quanto tu hai bisogno di lui, Lou. Non posso essere egoista, devi cercare di capirmi".