Verso mezzogiorno non c'erano già più resti della festa. Liam, Zayn, Niall e Ian erano rimasti per aiutare a pulire ed erano andati via più o meno quando la pulizia era a metà strada.
Louis stava dormendo dopo i suoi primi postumi di una sbornia. Nel frattempo Harry si stava preparando per andare a prendere sua madre e sua sorella.
Si strinse sulle spalle la giacca e andò subito dopo aver scritto un bigliettino nel caso Louis si fosse svegliato prima del suo ritorno.
Un'ora dopo, Harry aprì la porta con sua madre, sua sorella, il patrigno e il fidanzato della sorella al seguito.
Immediatamente Louis alzò lo sguardo dal divano con il broncio, la bocca piena dei cereali presi dalla ciotola di fronte lui.
Quando Louis vide le altre persone dietro Harry, deglutì velocemente e si alzò in piedi agitandosi.
Harry non riusciva a capire come Louis potesse fare un simile pasticcio in così poco tempo.
"Vieni qui, Lou".
Non ci fu il bisogno che Harry lo ripetesse due volte, perché gli occhi di tutti erano già su di lui e Louis avrebbe solo voluto togliersela di dosso.
"Louis questa è mia madre, mia sorella e le loro altre persone significative", Harry indicò ciascuno, "ragazzi questo è Lou".
Louis fece un piccolo gesto con la mano che spinse la mamma di Harry ad abbracciarlo.
"È un piacere incontrare finalmente la persona di cui il mio bambino ha parlato così tanto", la mamma di Harry lo prese per le spalle mentre lo ispezionava prima di voltarsi verso di lui.
"È carino proprio come lo hai descritto".
Harry ebbe l'audacia di sembrare compiaciuto mentre si appoggiava allo stipite della porta, mentre Louis diventava di diverse tonalità di rosso.
"Sei molto carina anche tu", si complimentò Louis senza ancora guardarla negli occhi.
"Mamma smettila di stargli addosso", disse la sorella di Harry e si fece strada, "piacere di conoscerti, Lou".
Tutti poi si spostarono da davanti a lui, dirigendosi nel salotto, ma Louis afferrò la mano di Harry per dirgli di rimanere un attimo indietro.
"Perché non me l'hai detto?", piagnucolò battendo leggermente i piedi, "mi sarei vestito per l'occasione", Harry ridacchiò, Louis indossava la sua solita tuta mattutina, una maglietta che era grande anche per Harry e le calze autoreggenti.
"Sei carino", Harry gli avvolse un braccio intorno alla vita, "sei vestito abbastanza".
"No no", Louis fece il broncio, "se mi siedo tutti vedranno la mia biancheria intima o la mancanza di biancheria intima".
Harry si accigliò, "perché dovresti essere senza biancheria intima?".
Louis arrossì dappertutto e si morse il labbro inferiore decidendo semplicemente di fissare il punto vicino al piede di Harry.
Harry allora allungò la mano e gli pizzicò le guance in modo affettuoso.
"Dai, andiamo a metterci dei vestiti", poi Harry lo afferrò per le cosce e lo sollevò assicurandosi che la maglietta coprisse il suo sedere nudo.
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spσílt COMPLETA/IN REVISIONE ☆[Italian translation]☆
Fiksi PenggemarUna au dove Harry è un tatuatore e Louis un ragazzo minorenne che continua a recarsi al negozio di tatuaggi perché ne vuole uno. ☆È principalmente fluff e smut☆ ATTENZIONE! La storia non è mia, io la traduco solamente tutti i crediti vanno alla scri...