Harry alla fine delle lezioni si presentò a scuola di Louis.
Si assicurò che il ragazzo potesse vederlo e si appoggiò sullo sportello, con i suoi occhiali posti sulla sua testa a tenere su i capelli e aspettò.
Senza volerlo Harry attirò molta attenzione su di sé. Forse il fatto che fosse vestito tutto di nero, con solo una piccola catenina oro a forma di rosa, o forse i suoi tatuaggi intrigarono gli studenti.
In entrambi i casi, fu come se alcuni stessero praticamente aspettando con Harry, disperati di sapere chi fosse la persona fortunata che stava aspettando. Harry aveva dimenticato quanta attenzione potesse attirare.
Prima Harry vide Allie camminare con un gruppo di ragazza. Alzò le sue sopracciglia ad Harry prima di fargli l'occhiolino e continuare per la sua strada.
Poi almeno due minuti dopo, Louis uscì alla porta con la mano di un altro ragazzo sulla spalla, entrambi sogghignando.
Harry desiderò di poter fare una foto, l'avrebbe nominata "splendente come il sole". Louis era troppo carino.
Sembrava però che oggi avesse deciso di essere altro oltre ad essere carino oggi, piuttosto provocativo.
Indossava un top corto a maniche lunghe, pantaloncini neri corti con delle calze a rete e stivaletti neri.
Se Harry fosse stato il suo insegnante lo avrebbe sicuramente sgridato per aver violato il dress code, questa scuola non ne aveva uno?
Quando Louis vide Harry scosse via la mano dell'altro ragazzo e glielo indicò. Harry salutò con la mano e aprì l'auto.
"Ciao Harry" Louis sorrise e andò ad abbracciarlo, "lui è Danté, Danté, lui è Harry"
Harry si sentì giudicato dagli occhi del ragazzo, che scannerizzò i suoi tatuaggi che ricoprivano la sua pelle.
"Hey" disse alla fine e salutò con la mano, "ci vediamo lunedì Lou" e con ciò se ne andò.
"È asociale" Louis scrollò le spalle, "andiamo", e come se fosse stato Louis ad aspettare ad Harry, lo trascinò in auto e prese posto nel sedile di fianco a lui.
"Mettiti la cintura" lo riproverò Harry, mentre se la stava mettendo anche lui.
"Nope" Louis sorrise causando uno sguardo di sorpresa da parte di Harry, "sono un cattivo ragazzo".
Harry fece un verso di disapprovazione allungandosi per allacciargliela lui, cosa che segretamente Louis voleva."Preferisco i miei cattivi ragazzi vivi, grazie".
"Non possiamo tutti avere ciò che vogliamo" Louis gli fece la linguaccia prima di piegare il ginocchio e mettere il piede sul sedile guadagnando uno schiaffetto da Harry.
"Perché lo hai fatto?" Fece il broncio e si strofinò la caviglia drammaticamente.
"Per molte ragioni", harry ridacchiò, adorando la compagnia del ragazzo, mentre guidava verso la gelateria.
"Ovvero?"
"Beh, tre in specifico, primo per quella lingua arguta che hai oggi", lo prese in giro, "secondo, perché hai sporcato il sedile, che ho pulito ieri".
"E terzo?"
"E terzo per avermi negato l'ossigeno con quell'outfit"
♡♡♡
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spσílt COMPLETA/IN REVISIONE ☆[Italian translation]☆
FanfictionUna au dove Harry è un tatuatore e Louis un ragazzo minorenne che continua a recarsi al negozio di tatuaggi perché ne vuole uno. ☆È principalmente fluff e smut☆ ATTENZIONE! La storia non è mia, io la traduco solamente tutti i crediti vanno alla scri...