Stregata || Kim Jin x Reader

-13

Skip time

Erano le 16:00 di pomeriggio e sinceramente mi stavo annoiando più del dovuto, non sapevo che fare.

Beep

Chi era ora? Pensai annoiata.

Appena accesi la schermata di blocco apparve un messaggio da parte di Jin.
Per poco non cascai dal letto.
Mi fionda subito nella sua chat.

Jin

Hey, ti ricordi quando la nostra prof di pianoforte ci ha assegnato un brano da fare in coppia? Mi piacerebbe provare oggi a casa mia, mancano pochi giorni. Ovviamente se solo sei in vena di venire.

Si, certo. Arriverò tra poco da te.

Andai in camera di Taehyung e bussai.

«Avanti» 

«Ciao T/n» mi salutò Jungkook.

Trovai Jungkook nella sua stanza.
Da quando era arrivato?
Aveva un evidente succhiotto nel suo collo. Quindi aveva una ragazza?

«Oh, ciao anche a te» lo salutai.

«T/n c'è qualcosa che mi devi dire?» disse Taehyung.

«Ti volevo chiedere un favore. Se potevi accompagnarmi a casa di Jin, è per suonare il brano al pianoforte assegnato dalla prof.
Però adesso sei in compagnia e non credo che tu possa accompagnarmi»

«Tranquilla Jungkook starà un attimo qui a casa» disse Taehyung guardando in basso. Era proprio strano.

Arrivata a casa di Jin, aspettavo soltanto che mi andasse ad aprire.

La porta si aprì rivelando Jin senza maglietta. CASPITERINA.

«Cazzo! vuoi metterti una maglietta?» Dissi guardando in basso le mie scarpe.

«Non mi dire che non ti piace ciò che vedi?» alzò un sopracciglio.

Spalancai gli occhi alzando lo sguardo verso di lui.

«Entra»
Feci come disse

Mi condusse nel grande salone in cui c'era il pianoforte.

Stava cercando degli spartiti. Io non potevo fare a meno di guardarlo, aveva un fisico così tonico.
Aveva davvero un bel fisico; i pettorali sembravano solidi, per non parlare dell'addome...anche le braccia erano muscolose, e con delle venature molto evidenti sugli avambracci.

«Se mi guardi ancora così finirai per consumarmi»

Mi presero le guance a fuoco.

«Meglio se mi metto una maglietta»  ridacchiò.

E guarda forse fai la meglio cosa.

«Non ti muovere da qui» mi avvisò.

Mentre aspettavo Jin, notai un quadro appeso di fronte a me.
Mi avvicinai di più per osservarlo, raffigurava Jin da piccolo e una bellissima signora alla sua destra.
Immagino sia sua madre, sono identici.
Alla sua sinistra invece ci stava suo padre anche lui un bell'uomo. Ma non assomigliava molto a Jin, aveva soltanto qualche lineamento.