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T/n pov's

Mi svegliai con le lacrime secche sulle guance, avevo passato la notte a piangere.
Non mi sarei mai aspettata quel comportamento da parte di mio fratello.

Ero ancora vestita di sera, andai a lavarmi.
L'acqua calda a contatto con la mia pelle mi fece completamente rilassare.

Decisi di indossare una felpa nera, e dei jeans blu a vita alta, strappati alle ginocchia. Come scarpe decisi di mettere le mie amate converse bianche.

Non mi truccai, non ne avevo voglia. Per quanto riguarda i capelli li pettinai soltanto, lasciandoli sciolti

Avevo intenzione di stare fuori, non mi andava di stare a casa dopo quello che era successo.

Cercai il telefono, ero certa di averlo lasciato nel comodino. Ma non c'era.

Probabilmente avevo ricordato male. Andai a cercare nelle poltroncine del salotto, continuando a spostare i cuscini, ma con scarsi risultati.

«Percaso cercavi questo?»

Mi girai trovando Taehyung con il mio telefono in mano, aveva un sorriso soddisfatto.

«Dammi subito questo telefono» stavo cominciando seriamente ad arrabbiarmi.

«Dopo quello che tu hai fatto pensi veramente che io te lo dia? Da oggi è sequestrato.» disse orgoglioso.

«Taehyung stai esagerando adesso»

«Sto esagerando?! Forse non hai capito ciò che hai fatto?!» mi urlò

«Sono libera di fare quel che voglio, tu non sei nessuno per dirmi cosa devo fare!»

Mi sentì la guancia bruciare. Mi aveva appena dato uno schiaffo, non potevo crederci, non aveva mai alzato una mano su di me.
I miei occhi si inumidirono, nonostante volevo trattenere le lacrime, non fecero altro che scendere.

«Io non sarei nessuno?! Sono tuo fratello! Eppure mi hai mentito!»

Mi ero stancata di questa situazione. Uscì a passo svelto di casa.

«Dove credi di andare?!» sentì la sua voce dietro le mie spalle.

Non gli risposi e cominciai a camminare più veloce.

Finì al parco dove ero solita ad andare, non c'era nessuno. Infondo eravamo l'uno di capodanno, chi ci doveva essere?

Intanto stavo cominciando a gelare di freddo, non mi ero portata neanche una stupida giacca.

«T/n? Che ci fai qui?»

Quando mi girai trovai Jin con una faccia preoccupata, in un secondo mi ritrovai sulle sue braccia, che intanto mi riscaldavano. Cominciai a piangere come una bambina tra le sue braccia.

«T/n questo cos'è?» mi indicò il segno che avevo sulla guancia. Non seppi rispondere.

«T/n rispondimi. Perché sei rossa in questo punto? » Jin si stava facendo serio.

«È s-stato Taehyung» dissi senza guardarlo in faccia.

Avrei giurato di vedere Jin focoso...il suo sguardo si fece più arrabbiato, strinse i pugni fino a far diventare le nocche bianche.

Notando che stavo gelando dal freddo, prese la sua sua giacca e la mise sulle mie spalle.

«Non hai freddo?» gli chiesi.

«Per'ora sei più importante tu»

Sul mio viso si formò un piccolo sorriso.

«Comunque, perché l'ha fatto?» mi chiese Jin.

Stregata || Kim Jin x Reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora