Cuore di ghiaccio (DabiXReader)

12.Voglio farlo

Avevamo focalizzato la nostra preda.
Un ragazzo parecchio alto,con capelli metà bianchi e metà rossi,riservato,ma forte.
Questo è quanto avevo capito dopo averlo osservato per bene.
Non spettava a me catturarlo,abbiamo quirk troppo simili,e lui ha qualcosa in più.
Mi toccò aspettare appostata dietro un muro.
Una parte di me sapeva già che non sarebbero riusciti a prenderlo senza il mio aiuto,ma che avrei potuto fare?

Dabi's POV

Era ben addestrato il mio fratellino.
"Ti butti sulla difesa eh?Non conta solo quella,devi anche attaccare,ma soprattutto devi usare il tuo lato sinistro." dissi cercando di ostacolarlo.
"Non vi fate schifo voi villains?Andatevene o sarò costretto a chiamare i rinforzi." rispose difendendosi.
"Rinforzi?Perché mai?Non sei abbastanza forte da solo?"
"Smettila di provocarmi."
A quest'ultima frase,si barricò con il ghiaccio.
"Non vuoi proprio usarlo il fuoco,chissà perché,Todoroki Shoto." dissi andandomene.
Non potei vedere la sua faccia dopo la mia profonda frase,che avrebbe potuto suscitare dei grandi dubbi in lui.
"Hai fatto?" chiese Toga.
Ho deciso di non mettere in mezzo la ragazzina,tanto non avrebbe fatto nessuna differenza.
"Non sono riuscito a prenderlo."
"COSA?!"
"Mi sono annoiato e ho lasciato perdere,ora torniamo al covo."
"SPERO TU STIA SCHERZANDO."
"No,non lo sto facendo."
"T/N SI ARRABBIERÀ UN SACCO,PER NON PARLARE DI TOMURA!"
"Sai quanto me ne frega?"
"Che succede?" disse T/N avvicinandosi a noi.
"Dabi non è riuscito a prenderlo."
"COSA?!CHE DIREMO A SHIGARAKI?" urlò lei.
"Che non sono riuscito a prenderlo." risposi.
"So che vuoi fare ciò che vuoi senza ordini,ma questo non è possibile al momento,quindi alza il culo e vattene se non vuoi condurre questa vita.Non ci mancherai."
"Chi ti credi di essere?"
"T/N T/C,tu?Chi ti credi di essere per mandare a puttane una missione condivisa con altre tre persone?"
Mi zittii subito e non sapendo cosa dire,evitai ogni possibile contatto visivo con lei.
"Torno indietro e pesco qualsiasi studente,Toga viene con me." affermò.
Sospirai.

Tornarono dopo un po' insieme ad un ragazzino con i capelli biondi e un fulmine nero tra i capelli.
È inarrestabile,non posso fare,nè dire,nulla al riguardo.
Se vuole qualcosa,lo ottiene.

"Abbiamo preso lui,non so chi sia nè quale tipo di quirk abbia,ma non mi interessa.Almeno non torneremo a mani vuote."
Il ragazzo aveva i polsi bloccati da due blocchi di ghiaccio e la bocca tappata dalle mani della bionda.
Sgranò gli occhi quando si accorse della situazione,e si pietrificò.
Cercò di parlare,ma con scarsi risultati.
"Sta zitto,tu entra in macchina." ordinò T/N.
"Sissìgnora!" esclamò Toga trascinando con sè il ragazzo.
"Che hai da guardare?!" domandò rivolta a me,la ragazza.

È troppo leader per eseguire degli ordini.

"Nulla,entra anche tu in macchina." dopo questa frase,mi infilai nell'auto e presi tra le mani il volante.
Lei si sedette affianco a me,e gli altri due si sedettero dietro.

Avevo gli occhi fissi sulla strada,lei su di me.
Sembrava arrabbiata,molto arrabbiata.
"Che hai oggi,eh bellezza?" dissi prendendo il suo mento con la mano destra,continuando a guardare la strada.
"Non chiamarmi così." rispose.
"Dai non essere così distaccata,perché non torniamo ai vecchi tempi?"
Posizionai la stessa mano destra,sulla sua gamba.
"Quali vecchi tempi?" chiese riportando la mia mano sul volante,nero e ruvido.

Prima vuole fare sesso,poi non vuole più vedermi.
Le donne sono complicate.
Mi sta evitando,mentre prima mi voleva,ha finto per tutto il tempo?

"Sai di quali vecchi tempi parlo."
"Se con 'vecchi tempi' intendi l'unica,misera e corta scopata,allora no,non possiamo."
"Secondo me te la tiri troppo."
"Ho chiesto il tuo parere?"
"No ma-"
"Allora sta zitto e guida."
Ci provo a starle dietro,ma è impossibile.
Dovrei lasciar perdere.
Tanto con uno come me non avrebbe funzionato nulla di serio.

T/N's POV

Sentii il moro sbuffare.
"Così faremo un incidente,tieni entrambe le mani sul volante." ordinai.
"Basta dirmi ciò che devo fare." replicò.
"Ci tengo alla mia salute."
"Io no."
"Guida normalmente e basta."
Mi girai indietro per controllare che Toga non stesse uccidendo il ragazzo.
Notai che lui era pietrificato.

Magari se gli parlassi ora romperebbe il ghiaccio con me e sarà più semplice convertirlo.

"Hey tu,come ti chiami?"
Fece un sospiro di sollievo.
"Io?Oh,mi chiamo Denki.Era ora che qualcuno dicesse qualcosa,stavo scoppiando perché visto che non parlavo da tanto la gola si era fatta secca e quindi-"
"Ma quanto parli?" intervenì Dabi stoppando la parlantina del biondo.
"Scusa,parlo troppo vero?Una volta mi hanno detto di stare zitto per quattro volte di fila e-"
"Ragazzo,ti ho solo chiesto qual'è il tuo nome..." avvertii.
"Ok scusa...Ma questo,è tipo un rapimento o robe del genere?" aggiunse poco dopo.
"Si,credo suppongo lo sia." risposi già stanca della conversazione.
"Che ficata!Nei film accade sempre."
"Sai che non è una cosa positiva?" chiesi.
"Cosa sono le cose positive?"
Sospirai e mi girai d'avanti,pensando al tipo di approccio che avrei dovuto usare.
Senza accorgermene,misi i piedi sul cruscotto.
"Togli i piedi da lì." disse il moro.
"Perché?"
"Sai quanto mi è costata?"
"No,ma non mi interessa."
"A me si,quindi leva i piedi dal cruscotto."
"Non voglio."
"Beh,devi."
"Altrimenti?"
Ruotò gli occhi e cercò di afferrare i miei polpacci per portarli giù,ma nello stesso momento,abbassai da sola le gambe.

La sua mano finì nel mio punto più debole.

Si Irrigidii e strinse un pugno,prima di portare per l'ennesima volta,la mano sul volante.
Ci vollè un po' per realizzare l'accaduto.
"Altrimenti niente,siamo arrivati." avvisò.
Si strofinò il viso,le sue mani erano rosse e piene zeppe di vene sporgentì.
"Ma fanno sempre così?" chiese in sottovoce Denki.
"Ma chi loro?Ogni giorno." sussurrò Toga.
Mentre loro scesero,io rimasi lì a fissarlo.
Appena il suo viso spuntò fuori dalle estremità dei suoi arti superiori,si accorse che ero ancora lì a fissarlo.
Ogni volta che i nostri sguardi si incontravano,sentivo un vuoto nello stomaco,come quando si va sull'altalena.
Una parte di me sa che se gli dessi corda soffrirei,l'altra parte invece sa che non potrei mai soffrire per un uomo.
"Non scendi?" domandò curioso.
Presi un grosso e profondo respiro.

"Voglio farlo."

angolo scrittrice

ve lo faccio finire così?
si.
perché?
perché posso.