"Voglio rapinare una banca." dissi improvvisamente.
Mi guardó confuso.
"E quindi?"
"Quindi mi servi tu."
"Perché?E poi cosa ci guadagnerei?" rispose lui cominciando ad incuriosirsi.
"La metá dei soldi andrá a te,i soldi sono tutto,ti prego facciamolo."
"Si ma non hai risposto alla prima domanda,perché io e non qualcun'altro."Ma se ne accorto?
Ha assunto un'espressione che farebbe solo un morto di figa in uno strip club.Sospirai nascondendo l'imbrazzo per la sua espressione.
"Mi servi perché insieme potremmo fare di tutto,voglio dire,ghiaccio e fuoco,cosa c'è di meglio?" affermai sperando che non declinasse l'offerta.
"Credo che la tua sia solo voglia di infrangere le regole,peró la determinatezza che hai mi piace,facciamolo."
"Bene.Ho pensato che potremmo entrare dalla porta d'ingresso,per fare questo dovremmo camuffarci,visto che la rapina si terrá nella banca più vicina al covo,non avremmo problemi a scappare però avremmo bisogno di tenere in ostaggio i funzionari e tutte le persone all'interno,anche per poco tempo.Domani mattina farò in modo di bloccare le attività cellulari in quella zona così non potranno chiamare la polizia,infine prenderemo i soldi e usciremo dal retro.Tutto questo restando camuffati così i testimoni non potranno fornire alcun tipo di informazione."
Il ragazzo rimase scioccato da tutto quello che uscí dalla mia bocca.
"Quando hai avuto il tempo di pensare a tutto questo?"
"Quando eri via."
"Ti manco davvero tanto eh T/N?"
"Non ti ho mai detto come mi chiamo,come lo sai?" rimasi scioccata anche io.
"So tutto." disse facendo spallucce.
"Mh si interessante,ma che ne pensi?"
"Di cosa?"
"Del piano idiota."
"Penso sia perfetto e non chiamarmi idiota."
"Grazie,lo so,sono abbastanza brava forse sono un genio chi lo sa." dissi ironica,forse non troppo.
"Quanta modestia."
"Tanta." risposi sorridendo.Ho sorriso...
Cazzo,ora si monterá la testa.
Ma che cazzo faccio.Smisi subito di sorridere,ma mi accorsi che era troppo tardi,lui aveva già ricambiato il sorriso.
Anche il suo sorriso é bellissimo.
Basta,non posso fare apprezzamenti su ogni singola cosa che fa."E togliti quel sorriso da ebete." dissi dandogli le spalle per nascondere di nuovo il mio imbarazzo.
"Comunque,sai che dormirai tu sul divano,vero?" aggiunsi poco dopo.
"Lo immaginavo,ma non credo dormiró."
"Come fai a non dormire?Guarda che se é quello il problema puoi prendere tu il letto."
"Non é per quello,prendo antidepressivi,così tanti che mi tengono sveglio la notte."
"Non dovrebbero fare questo effetto."
"Infatti non lo fanno,sono io che esagero e così facendo mi provocano insonnia."
In quel momento non sapevo che dire,avrei potuto ferirlo quindi decisi di non dire nulla.
Andai a letto molto stanca,ma la mia testa era ancora piena di dubbi.Avrò fatto la scelta giusta ad unirmi?
Dopotutto mi trovo bene,forse è presto per dirlo,è il primo giorno.
Il piano funzionerà?
È davvero un piano perfetto?
L'ho studiato con cura,perché non dovrebbe.
Ho messo la sveglia?
Probabilmente no,ma sono troppo pigra per alzarmi quindi appena mi sveglierò daremo inizio alla rapina che tanto aspetto.E dopo aver risposto a tutte le domande che mi ponevo da sola,caddì in lungo e profondo sonno.
Aprì gli occhi,ero abbastanza riposata.
"Ciao genio,allora?"
Stavo per chiedergli se avesse dormito,quasi dimenticavo le parole che mi aveva detto ieri.
"Allora cosa?" risposi cercando con la mano il cellulare per controllare l'orario.
"La rapina."
"Giusto" mi alzai subito in piedi lasciando perdere il cellulare.
"Non c'è campo nelle zone vicino la banca,ci ho già pensato io." disse quasi come se mi avesse fatto un dispetto.
Decisi di stare al gioco.
"Dai,perché?Volevo farlo io."
"Nella vita non si può avere tutto."
"Chi lo dice?"
Si avvicinò a me,mi guardava dall'alto in basso,la cosa mi infastidiva ma allo stesso tempo mi eccitava.
"Lo dico io."
"Non posso crederti."
"E perché mai?"
"Non posso fidarmi di ciò che dici,potresti anche mentirmi."
"Ah si?"
"Scusa,ma non mi fido ancora di te."
"Dovresti farlo invece."
"Non posso,sono una persona molto diffidente,ho bisogno di prove."
"Le avrai."
"Buono a sapersi."Quel discorso mi attraeva particolarmente,non so perché,ma lo faceva.
Sarà perchè i nostri visi erano tanto vicini?
Sarà perché gli ho tenuto testa fino alla fine?
Non lo so.Dopo la rapina devo comprare dei vestiti nuovi,non ho nulla da mettere.
"Sei pronta?" mi chiese guardandomi negli occhi.
"Si"
"Entro e mi faccio dare i soldi,tu blocca le porte e blocca anche tutte le persone vicino a esse,se oppongono resistenza non esitare ad usare il tuo quirk,uccidili se è necessario."
"Lo so,non trattarmi da bambina." risposi congelando il mio tono di voce.Perché deve farlo lui e non io?
Sospirai per la noia e avanzai lentamente.
Fece lo stesso.
Entrammo e Dabi si diresse subito dai bancari mentre io congelai le entrate e le uscite con il mio quirk.
"Se esegui i miei ordini nessuno si farà male,quindi inizia a mettere tutti i soldi in una busta,mi raccomando ho detto tutti,non fare il furbo con me,sarebbe inutile." disse lui rivolto al bancario di fronte a lui.Stavo osservavo la scena in silenzio quando vidi una donna seduta sul pavimento che cercava di chiamare la polizia.
Portai gli occhi al cielo e mi accovacciai per guardarla in faccia.
Era terrorizzata nel guardarmi,allora le presi il mento facendo in modo che mi guardasse.
"È inutile che ci provi,non c'è campo e non ci sarà finquando non ce ne andremo,quindi mettiti l'anima in pace tesoro." informai con un sorriso falso lasciando violentemente il suo volto.
"Ho fatto possiamo andarcene." avvertì Dabi travolto dall'adrenalina.
Annuì e mi avvicinai a lui.
"Quanti soldi sono?" sussurrai curiosa.
"Circa due milioni." disse sorridendo fiero senza mostrare i denti.
"Cosa?" dissi incredula.
"Già"
Mi feci prendere anche io dall'adrenalina e iniziai a sorridere al ragazzo.
Sorridevo,ma i miei occhi di più.
"È stato bello,adios." mentre dissi quella frase,il ragazzo scongelò l'uscita con il suo quirk e insieme uscimmò,ma senza tanta fretta.
Ero felice,di nuovo quella sensazione.
Altro che potenza.
Un milione a testa,voglio dire,mi aspettavo molto di meno.
Con un milione posso comprare due ville,forse anche quattro.
"Nella vita non si può avere tutto,eh?" il solo scopo di questa frase era provocarlo,non prenderlo in giro.
"Sono ancora convinto della mia opinione."
"Allora dimmi,cosa ti manca in questo momento?"
"Tante cose,tipo la tua fiducia."
"Non credo che l'avrai mai."
"Tu hai la mia però." rispose.
Risi lievemente guardando in basso.
"Guarda che sono serio,avrei potuto ucciderti e prendermi i due milioni,o lo avresti potuto fare tu."
"E perché non lo fai?"
"Sinceramente,non lo so."
"Però a parte la mia fiducia,non ti manca nient'altro,giusto?"
"No,non ti ho ancora portato a letto,ma a questo possiamo rimediare no?"Sul serio?
"...Sai forse è vero,nella vita non si può avere tutto." dissi.
"Peccato."
"Stai rovinando il mio momento."
"Che momento?"
"Quello in cui mi sento migliore di tutti."
Voglio più momenti come questi nella mia vita.
Ho fatto la scelta giusta ad unirmi alla lega.
Sognavo una vita movimentata,scatenata e divertente,meglio di così non si può.angolo scrittrice
ho postato anche oggi perché sono una belizima fatina brava💖💞💘💔💖💞💕💞💖💞💞💘💔
ho già un sacco di idee per il prossimo capitolo QUINDI vi lascio <3
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Cuore di ghiaccio (DabiXReader)
Romantizm-Nel primo capitolo,"Pazzia" ci sarà una scena di tentato suicidio -Varie scene di omicidio -Ci saranno lemon -Linguaggio con parole forti -Niente di prevedibile o quasi i mean,modificherò alcuni avvenimenti e aggiungerò COSE -Contiene un po' di kir...