Capitolo Sedici

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Adrienne

Le sue labbra sono calde e morbide, prorpio come immaginavo. Odio questo ragazzo. Alto, biondo occhi azzurri. Quello che una ragazza qualunque tergherebbe come 'Principe Azzurro'. La cosa strana è che non me ne fotte di quello che sto facendo, anche se so che me ne pentirò amaramente appena tornata 'normale'. 

E' incredibile come le sue labbra siano morbide. E quel suo anellino rende le cose totalmente migliori. E, cazzo, bacia da Dio. Infilo le mani tra i suoi capelli ed intensifico il bacio. Le sue mani viaggiano lungo tutta la mia schiena, sotto la maglietta. La sua lingua picchietta sulle mie labbra, volendo un contatto più intenso, che non tardo a dargli. 

La sua lingua si insinua fra le mie labbra, iniziando a giocare con la mia, mentre il resto del mondo scompare. Nè farfalle nello stomaco o minchiate varie, solo passione, desiderio. 

Non ho idea se sia sobrio o no, ma voglio godermi ogni momento di questo bacio. Luke prende il mio labbro inferiore tra i denti, cominciando a mordicchiarlo leggermente. Le mie mani sono spostate sui miei fianchi, quasi sulle natiche, e mi tira verso di sè.

Continuo a tirare i suoi capelli, mentre un gemito strozzato lascia la sua bocca non appena spingo i miei fianchi contro i suoi. Nonostante le luci basse e la mia sbornia, appena mi stacco riesco a notare le sue pupille dilatarsi. Il suo sorriso cresce sempre di più mentre lentamente fa combaciare nuovamente le mie labbra alle sue. Il bacio è forse il più dolce che io abbia mai dato in tutta la vita. La sua lingua accarezza dolcemente la mia e sposto le mani sul suo collo. L'alcol nel mio corpo inizia a farsi sentire nella mente, annebbiandola tutta e inizio a spostare i baci dalle sue labbra alla sua mascella fino all'incavo del collo. Inizio a succhiare e a mordicchiare avidamente la pelle del suo collo fino a farla arrossare nel punto dove volevo appunto fargli un succhiotto, lasciandogli il mio marchio. 

"Cazzo, Adri. Mi fai eccitare così." Ansima nel mio orecchio prima di connettere ancora una volta le nostre labbra. Ma questa volta il bacio non è  per niente casto: ci sta mettendo tutta la passione e l'eccitazione che pervade il suo corpo. Non lo amo o merdate varie, ma da come Kate mi ha descritto il suo 'modo inconfondibile di guardarmi' ho pensato di piacergli solo un po' e ne ho approfittato. 

Luke

Ieri sera ho mandato a fanculo il mondo. L'ho letteralmente fatto e non me ne pento. So che non si sarà dimenticata tutti di quello che è successo, ma voglio farglielo ricordare e nei peggiori dei modi. E' stesa affianco a me che dorme, con un livido ben evidente sul suo collo, proprio come ha fatto lei con me. Non ho osato andare avanti con lei. E' una bella ragazza e mi piace come armeggia con le armi. Non volevo approfittarmene. 

Ma voglio farle uno scherzo. Sta dromendo pesantemente. e voglio vedere la sua faccia al suo risveglio. Inizio a spogliarla lasciandole l'intimo addosso e subito dopo io mi svesto completamente, rimandendo nudo sotto le coperte. Sto cercando di non scoppiare a ridere a casua delle immagini della sua possibile faccia quando vedrà tutto.  Inizio ad accarezzarle il volto il più dolcemente possibile e le lascio di tanto in tanto dei baci sulle labbra, cercando di svegliarla con tranquillità.  Poco dopo i suoi occhi si aprono.

"Giorno, amore." Dico scherzando. Le sue gote si colorano di un rosso intenso e le mostro uno dei miei migliori sorrisi.

"Co-cosa cazzo? Levati dal mio letto." Urla lei rendendosi conto del fatto che sono finito 'accidentalmente' nel suo letto. 

"Cosa? Perchè? Mi cacci così dopo la serata di ieri?" Fingo una faccia delusa.

"Che serata? SIamo andati tutti in discoteca." Cerca di alzarsi dal letto togliengo la trapunta, ma rimettendola subito al suo posto quando nota la situazione.

Then || Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora