Si

1.2K 61 14
                                    

Lily Evans
Osservo il riccio, che dopo istanti strazianti di silenzio, finalmente, parla.

"Evans..." si interrompe e io annuisco invitandolo a continuare con un gesto delle mani.
"Te l'hanno mai detto che sei la persona peggiore a rendere e mantenere un momento romantico o emozionante? Eri partita bene, e poi ha rovinato tutto il pathos."

Sbuffo ridacchiando, mentre anche la sua espressione si rilassa in un sorriso "Ne sono perfettamente cosciente, tu lo sai che sei fastidiosamente lento a dare una risposta?"

"Sei venuta qui a chiedermi scusa, e vuoi pure che ti risponda così su due piedi? Pretenziosa." scherza, evitando la domanda ancora una volta.

Annuisco senza esitazioni "Mi conosci da anni, di solito ci vogliono cinque minuti per cadere ai miei piedi. Sono certa che tu ce la possa fare con 7 anni, per quanto duro di comprendonio tu sia, Potter." sorriso, beffarda.

Potter é sempre stato uno dei pochi con cui uscisse questo mio lato egocentrico e senza pudore, forse in risposta al suo carattere altrettanto sfrontato.

Alza gli occhi al cielo un'altra volta, ma con un sorriso in volto "Si" dice poi annuendo, rimango in silenzio aspettando che elabori. "Wow, e chi lo sapeva che i Potter avevano un poeta in famiglia?" dico dopo qualche istante che rimane zitto.

"Vuoi essere la mia ragazza..." chiede ignorando il mio commento e allungando le braccia per afferrarmi le cosce, facendomi sedere sopra di lui. Mi lascio trascinare colta di sorpresa e appoggio le mani sul suo petto, appoggiando il mio peso su di lui. "...Lily?" sussurra una volta che i nostri visi sono nuovamente uno di fronte all'altro

Avverto un calore acceso diffondersi sulle mie guance sentendo il mio nome uscire dalle sue labbra. Non credo mi abbia mai chiamata per nome, suona bene. Un sorriso sereno increspa le sue labbra mentre la mia mano entra in contatto con il suo collo e mi abbasso leggermente per unire le nostre bocche. Il bacio è dolce, sebbene deciso, e piuttosto breve.

"Come potrei rifiutare un'opportunità di uscire con il James Potter? Sai che ho sentito dire che é pure ricco? Finché ha i soldi sono disposta a sopportare le sue scarse capacità a letto." lo prendo in giro una volta che mi sono allontanata.

Potter alza le sopracciglia, aprendo la bocca incredulo
"Non ci posso credere" ride, guardando verso le fiamme e poi me "Cosa?" seguo i suoi movimenti con lo sguardo, senza nascondere un sorriso genuino.

"La nostra ultima conversazione e confessione era così significativa ed emozionante. Non ci posso credere che quella in cui ci mettiamo ufficialmente insieme sia questa qui."

Cala il silenzio mentre pondero le sua parole, ritrovando che effettivamente ha ragione e per un istante arrossisco in vergogna, ma poi inevitabilmente scoppio a ridere, seguita a ruota dal riccio.

Rido di gusto, non solo per la situazione ridicola, ma anche per il sollievo. Potter ride con me, e sento i movimenti del suo petto sotto di me, mentre appoggia la fronte al mio collo.

Le mie risate si quietano di colpo quando le sue labbra entrano in contatto con la pelle proprio sopra la mia clavicola, mente un pizzicore piacevolmente familiare invade la zona.

"Mmmh" sospiro mugolando leggermente, e inclinando la testa per dargli più spazio. Le sue labbra diventano mano a mano più voraci, vagando per il mio collo fino a dove la scollatura della camicetta glielo permette.

Sono costretta a fermarlo quando mordicchia un punto sensibile sotto il mio orecchio e spinge il mio bacino in basso con le mani. Grugnisce in protesta, ma mi costringono ad allontanarlo, mentre tengo i fianchi ben sollevati.

La storia si ripete: Potter ed EvansDove le storie prendono vita. Scoprilo ora