Quei Potter mi faranno uscire di testa!

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Scusate se ci ho messo un po' ad aggiornare, ma ecco il nuovo capitolo! Spero vi piaccia. Lasciatemi un commento con la vostra opinione se vi va!
-Liz

James Potter
"Potter!"
Che bel suono, musica per le mie orecchie. Mi giro tranquillo verso la rossa che si dirige verso di me, pensando a cosa, di tutto quello che ho fatto oggi, è oggetto della sua rabbia.

Mi stupisco però quando la ragazza non si ferma davanti a me, ma mi supera fermandosi di fronte a mio fratello Albus, con cui stavo parlando poco prima. Lo guardo interrogativo, che avrà mai potuto fare per scatenare l'ira della Evans?
Lui per tutta risposta mi lancia uno sguardo terrorizzato. Decido di intervenire dato che lei sembra volerlo uccidere. E non sto scherzando.

"Tu piccolo e insulso girino con le gambe da folletto e la faccia da Troll!" dice con un tono che minaccioso è dire poco. Ho sempre adorato gli insulti della rossa. Ha un così fervida immaginazione nell'inventarli che mi viene da ridere ogni volta che ne sento uno, quindi molto spesso.

"Ehi rossa, raffredda i bollori, se non vuoi che ci pensi io" è così arrabbiata che non si cura minimamente della mi provocazione e si accanisce a mio cugino, ignorandomi. Ok, ora sono offeso. Nessuno mi ignora. Mai.

"Che hai fatto di così grave?!?" sbuffo spazientito. "I-io-" tenta di rispondere Albus, senza successo dato che la rossa lo interrompe precedendolo
"Questo stupido bruco ha fatto male le coppie per le ronde!" Le ronde? Ah, quelle per il coprifuoco! Non avevo nemmeno guardato gli orari, anche se avrei dovuto farle anche io come Prefetto.

"Continuo a non capire" dico. Con chi potrà mai averla messa per scatenare la sua rabbia così?
"Semplicemente quello scarto di materia organica, comunemente chiamata merda, che è tuo fratello ha ragionato con quello che ha li sotto, e che presto non avrà più, invece che con il cervello!" Esclama facendo rabbrividire me e atterrire maggiormente, se possibile, Albus.

"Non me ne frega nulla della tua cotta per la mia amica! Non puoi fare come cazzo ti pare senza pensare a me!" mi viene da ridere in questo momento, ma decido comunque di intervenire.

"Wo, wo, wo. Ferma un po', Scintilla." la richiamo prendendola per la vita è tirandola a me, facendo toccare la sua schiena e il mio petto. "Mi dispiace per te, ma oggi non te lo lascio uccidere." lei mi guarda stortissimo, ma non dice nulla per cui la mollo.

Finalmente Albus si degna di spiegare la situazione anche a me, che a dir la verità fin'ora ho capito poco e niente.
"Quest'anno, come Caposcuola, dovevo fare io le ronde per la sorveglianza..." annuisco, questo lo sapevo

"Ehm ecco, la scelta più logica era che io stessi con Lily, ma-"
"Ma invece ha deciso bene di mettersi insieme ad Alice!" urla di nuovo la rossa.
"Quindi..." conclude Albus grattandosi la testa "Tu e Lily fate i turni insieme" sorrido istintivamente e la guardo. Lei si gira verso di me ed io torno serio. Ma sì dai. Sarà divertente, in fondo adoro stuzzicarla.

Poi saremo da soli, quindi la cosa si fa ancora più interessante.
Lei se ne va ancora stizzita e io guardo mio fratello, ancora sotto shock e non posso fare a meno di scoppiare a ridere.

Lily Evans
Io giuro che prima o poi lo uccido a quel Potter, ma come gli viene in mente di mettermi in coppia con quel pallone gonfiato! Albus è proprio uno scemo quando si parla di ragazze, tra l'altro ad Alice comincia a piacere ed io non voglio che le spezzi il cuore.

Si può dire che Albus, come d'altronde anche Scorpius, non siano esattamente quelli che si possono definire casti. In questi anni si sono dati un bel po' da fare.

"Ehi rossa!" sento una voce, mi giro trovando una chioma biondo platino che si avvicina "Non mi chiamare così Scorpius, sai che non mi piace" rispondo brusca
"Ehi ehi, qui qualcuno è nervosetto eh" controbatte alzando le mani in segno di resa, ma con la sua solita ironia

"Scusa" sospirò "Ma quei Potter, mi faranno uscire di testa" lui mi guarda interrogativo "Manca solo Rose con uno dei suoi attacchi isteric-" come non detto, eccola che arriva urlando come una pazza

"Lils! Finalmente ti trovo! Non hai idea, quel Malfoy è proprio un impiastro! Non lo sop-" si blocca alla vista di Scorp che la guarda furbetto, ed io non posso fare a meno di lasciarmi scappare una risatina

"Vieni, Rose" dico divertita dalla situazione "parliamone in Sala Comune" lei si fa trascinare via da me senza emettere un suono.
Quando siamo ormai lontane sembra riprendersi "Che figura di merda" esclama. Annuisco divertita.

"Allora che è successo con Scorpius?"
"Che come al solito è un deficiente" alzo gli occhi al cielo "Potresti essere un po' più specifica? Perché sei così arrabbiata con lui ora?"

Lei apre la bocca per parlare, sembra pensarci su per un attimo e poi sospira come sconfitta "Non me lo ricordo" abbassa le spalle "Però a mia difesa posso dire che era davvero importante!"
"Come al solito Rosie, come al solito"

"In ogni caso" cambia argomento la Weasley "Oggi hai le selezioni di Quidditch, giusto?" Annuisco, leggermente in ansia. La mia amica mi sorride comprensiva "Stai tranquilla, Lils. Sei bravissima, James non potrà fare a meno di prenderti in squadra"

Le sorrido, ancora più nervosa dopo essermi ricordata che il capitano della squadra è Potter. Questo significa che se farò una brutta figura, me lo rinfaccerà a vita. Comincio a mangiucchiarmi le unghie nervosa.

Qualche istante dopo, il quadro della Sala Comune si spalanca, rivelando il piccolo elfo dai capelli rossi che è Lily Luna Potter.
"Ehi Lils!" mi saluta gioiosa "Pronta per le selezioni? Dovrai impegnarti, ci sono un sacco di candidati quest'anno"

Mi passo una mano tra i capelli e gemo per la frustrazione "Grazie piccola Potter, così certo che mi tranquillizzi" la riprendo ironica. La rossa allora mi guarda e il suo sguardo si addolcisce "Tranquilla Lils, sei davvero brava e ti meriti quel posto, sono sicura li straccerai"

Le sorrido riconoscente e, dopo aver afferrato la mia Firebolt, le schiocco un bacio sulla guancia per poi dirigermi verso il campo di Quidditch. In realtà è un po' presto, ma preferisco arrivare in anticipo, non si sa mai.

Quando giungo all'enorme struttura, entro nel campo e alzo lo sguardo verso gli altissimi anelli e gli spalti. Ogni volta entrare qui mi fa sentire sempre piccolissima. Qualche momento dopo realizzo che a qualche metro da me si sta riunendo un piccolo gruppo di ragazzi.

Guardo per l'ultima volta il campo e nella mia testa non faccio altro che ripetermi: forza Lily, ce la puoi fare. Ti sei allenata tanto ed entrerai nella squadra. Ce la farai, ad ogni costo.

La storia si ripete: Potter ed EvansDove le storie prendono vita. Scoprilo ora