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Jimin's pov
Questa situazione era al quanto particolare ed a tratti stressante. Mi sentivo davvero strano e confuso, non riuscendo a pieno a capire come fosse possibile tutto quello. Jungkook sembrava la persona più normale del mondo, mangiava quello che mangiavo io, dormiva come me, agiva e parlava come me. Sembrava davvero un ragazzo a tutti gli effetti, anche se in realtà era un coniglio.

Nonostante mi avesse spiegato come tutto ciò era possibile, non capivo perché soltanto il mio bacio lo faceva diventare umano. Ok si gli volevo bene ed in poco tempo mi ero affezionato non potevo negarlo, ma avevo davvero il cuore così puro?

Forse poteva cambiare forma per qualche mutazione genetica, o per qualche strano rito fatto su di lui oppure era tutto frutto della una coscienza ed in realtà ero in coma senza saperlo e la mia mente stava elaborando una qualunque storia per rendere migliore la mia vita triste e solitaria.

Doveva esserci una spiegazione, non poteva essere magia o qualcosa di simile. Queste cose non esistono giusto?

-chim, ci sei?-mi chiese Jin d'improvviso, posando una mano sulla mia spalla, facendomi sobbalzare per lo spavento.

-si..si Hyung...dimmi-risposi, cercando di fare mente locale su quello che mi aveva detto in precedenza.

-ti vedo un po' distratto oggi....stai bene?-continuò preoccupandosi per la mia condizione. Effettivamente non aveva tutti i torti, ero distratto e anche tanto. Non facevo che pensare alla faccenda di Jungkook, ma ovviamente non potevo dirglielo. Come potevo.

*Eh sì Hyung sono distratto dal mio coniglio che torna umano grazie ad un mio bacio. Mitico no?*

E lo era? Era mitico?

In un certo senso ero contento che ciò succedesse. Finalmente potevo avere una persona che stesse con me h24. Con lui in casa potevo non sentirmi solo e se mi fosse successo qualcosa non sarei morto perché nessuno mi avrebbe trovato per giorni e giorni.

Ero contento? Non lo so, forse un po'.

-jimin lo stai facendo ancora-continuò ancora lo Hyung riportandomi di nuovo alla realtà.

-scusami Hyung, ho delle cose per la testa niente di preoccupante-risposi io sorridendo cercando di tornare a concentrarmi sul lavoro

-ok va bene, se volessi parlarne io sono un buon ascoltatore-rispose lui sorridendomi a sua volta tornando poi a servire i clienti cosa che feci anche io.

Per quanto amassi quel lavoro, non riuscivo a concentrarmi.

*Dannato Jungkook*

-mi scusi giovanotto, potrebbe darmi tre lemon tart?-mi chiese un signore sulla settantina sorridendomi mentre lo chiedeva.

-certamente subito-risposi io, prendendo la scatola come al solito ed afferrando le lemon tart con le apposite pinze.

-desidera altro signore?-chiesi, sorridendo ancora cercando di essere cordiale mentre attendevo una sua risposta.

-sei fidanzato ragazzo?-chiese d'improvviso, facendomi sbarrare gli occhi qualche istante. Perché questa domanda? Cosa voleva esattamente da me?

-vede...io..non...-cercai di dire sentendo un po' di ansia e inquietudine dentro di me.

-tranquillo ragazzo, lo chiedevo perché ho una nipote alla quale potresti piacere e visto che lei è single ho pensato che magari potessi farvi incontrare chissà magari potreste piacervi-continuò sorridendo, facendomi imbarazzare.

Voleva farmi uscire con sua nipote, ora era chiaro. Come potevo dirgli che non ero interessato nel modo più gentile del mondo? Come potevo dirgli che le ragazze non mi interessavano?

Per fortuna arrivò in mio soccorso Jin che mi aiutò a liberarmi della situazione. Santo Jin.

-vede signor Chang, il nostro Jimin ha già qualcuno per la testa e non penso che sia interessato a conoscere qualcun altro....vero Chim?-disse, mettendomi un braccio intorno alle spalle cercando di salvare la situazione. Io annuii, abbassando la testa.

-spero almeno che questa persona ti renda felice ragazzo. Ti auguro il meglio allora-rispose lui ridendo prima di prendere il suo ordine ed andarsene contento.

Era stato un momento strano. Se non fosse stato per Jin ora non so a che punto di quella conversazione sarei stato. Sinceramente non avrei saputo come tornarmene fuori gentilmente.

Come tu mi vuoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora