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Jimin's pov
Entrai in casa, a pezzi. Era stata una giornata lunga e faticosa, anche se dovevo ammettere che ne ero comunque felice. Amavo il mio lavoro nonostante tutto.

Il mio unico pensiero al momento era quello di mangiare qualcosa, fare un bagno caldo e mettermi a letto.

Appena in casa, una cosa non sfuggì alla mia attenzione. Un odorino super delizioso ed invitante si propagava per tutto l'ambiente arrivando dritto dritto alle mie narici.

Come un marinaio attratto dal canto di una sirena, mi diressi a passo deciso verso la cucina dove entrando trovai qualcosa di inaspettato. Jungkook se ne stava ai fornelli, con tanto di grembiule in vita, a cucinare chissà cosa.

*Sa anche cucinare? Sicuri sia un coniglio?*

-jungkook...che..-cercai di dire quando di girò verso di me regalandomi un dolce sorriso da coniglietto.

-hyung se tornato-mi disse radioso, venendo poi ad abbracciarmi.

-mi sei mancato Hyung-continuò a dirmi mentre ancora le sue braccia erano attorno al mio corpo. Non sapevo ne cosa dire ne cosa fare, ero spiazzato da tutto quello.

Lo vidi staccarsi poco dopo, tornando ai fornelli prima di parlare nuovamente.

-hyung ho preparato la cena spero tu abbia fame-disse, mescolando quello che aveva davanti invitandomi ad assaggiarne un po'.

Mi avvicinai, pronto a prendere il cucchiaio dalle sue mani per assaggiare quello che aveva preparato, ma lui me lo impedí.

-ti imbocco io-disse mettendo poi il broncio per pochi secondi, mentre io lo lasciavo fare sicuro di non poter vincere quella battaglia.

*È buonissimo*

Un'esplosione di sapore si propagò nella mia bocca. Era qualcosa di super gustoso e saporito, al livello di grandi chef.

Mi sedetti subito dopo, seguito da lui ed iniziammo a mangiare, gustando davvero quel cibo che avevo davanti.

*Accidenti quanto è buono*

Non ero mai stato troppo bravo a cucinare, il massimo che riuscivo a fare era cuocere della pasta. A momenti non ero in grado neanche di cuocermi un uovo sodo, figuriamoci una cena come quella che aveva preparato lui.

-kook dove hai imparato a cucinare?-chiesi confuso, chiedendomelo. Come era possibile che un coniglio cucinasse così bene?

-ho imparato da mia nonna, sai lei era come me. Poteva trasformarsi anche lei con un bacio.-disse, prendendo un altro cucchiaio di cibo prima di mangiarlo. Drizzai le orecchie a quelle informazioni.

*Se sua nonna può fare lo stesso potrei parlare con lei per maggiori informazioni sulla sua condizione*

-ah si? E dove vive tua nonna, vorrei parlarle di questa storia per capire meglio come comportarmi-risposi, prendendo anche io un cucchiaio euforico dalla notizia. Poteva essere davvero un punto di svolta.

Lo vidi intristirsi di botto, fermandosi dal mangiare. Che avevo detto di sbagliato?

-vedi Hyung, non è possibile. Lei non è più tra noi-rispose, posando il cucchiaio e rimanendo in mobile con la testa china.

Cazzo avevo toccato il tasto sbagliato. Non desideravo di certo ridurlo così. Mi dispiaceva per ciò che le mie parole gli avevano provocato, così decisi di alzarmi ed andargli vicino avvolgendolo poi in un abbraccio.

-scusami kook non volevo farti intristire-gli sussurrai, accarezzandogli sia i capelli che la schiena dolcemente sentendo come poco a poco si rilassava sotto il mio tocco.

-tranquillo kook ora non sei più solo-continuai a sussurrargli dolci parole finché non lo sentii tranquillo e finché non ricambiò il mio abbraccio.

-grazie Hyung-rispose sollevandosi di poco per potermi guardare in viso e senza aggiungere altro si avvicinò di più a me facendo unire le nostre labbra in dolce e tenero bacio.

Non era un bacio come tanti altri, ma in esso potei sentire tutta la sua tristezza e gioia insieme. Sapevo che avrei dovuto staccarlo, ma in quel momento volevo soltanto che si sentisse meglio e che non sentisse più il vuoto di essere solo. Infondo anche io mi sentivo allo stesso modo prima del suo arrivo ed ora avremmo potuto colmare quel vuoto ognuno con la presenza dell'altro.

Come tu mi vuoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora