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Jimin's pov
Ormai ne ero convinto. Ormai sapevo che le mie supposizioni fossero esatte. Non potevano non esserlo. Era tutto troppo strano ed enigmatico. Non potevo credere ancora veramente che tutto ciò stesse succedendo a me. Come poteva essere possibile tutto quello?non me ne capacitavo ancora.

Erano passate più di 12 ore e Jungkook, dopo due baci non era tornato ancora alla sua forma originaria. La conclusione era semplice da trarre. Più lo baciavo e più rimaneva umano. Se lo avessi baciato per sempre non sarebbe più tornato coniglio o almeno era quello che credevo. I fatti questo mi suggerivano.

Era ormai sera. La cena era appena finita. Mio padre si era messo sul divano a rilassarsi mentre Jungkook aveva deciso di andare a farsi una doccia. Aveva imparato a farlo da solo senza scappare, anche grazie al fatto che ogni volta lo compravo dandogli un banana milk e un bacio. Con questo ero riuscito a convincerlo. Quello che non si fa per convincerlo?

Io ero rimasto in cucina a riordinare e pulire. In quel momento ero intento a lavare i piatti passando bene la spugna su tutti, uno per uno, per tirarli a lucido. Non avevo ancora una lavastoviglie, nonostante vivessi lì da anni ormai. Avevo sempre creduto che non ne avrei avuto bisogno, fino a quel momento. Avevo sempre vissuto da solo in completa solitudine e era già tanto se sporcavo due o tre cose per ogni pasto. Due minuti ed erano di nuovo puliti, ma ora eravamo in tre e le cose sporche erano molte di più. Non volevo farli lavare a mio padre perché era un mio ospite e non volevo farlo neanche affaticare e non volevo farlo fare a Jungkook per non affaticarlo oltre. In un certo senso anche lui era mio ospite anche se ormai lo avevo accolto in casa come se ci abitasse da anni insieme a me.

Il lavandino era posizionato davanti alla grande porta scorrevole che divideva il salotto e la cucina, in corrispondenza di divano e televisore, così da poter vedere anche io quest'ultimo anche lavando i piatti. Mio padre era solito vedere film romantici e strappalacrime in ogni momento. Non che non mi piacessero ma avrei preferito anche qualcos'altro ogni tanto.

-hyung-mi arrivò d'improvviso Jungkook alle spalle, abbracciandomi subito.

-kookie sei ancora bagnato?! Senti qui i tuoi capelli sono fradici-dissi sorridendo continuando però a lavare i piatti volendo ormai finire ciò che avevo iniziato.

-lo so Hyung ma mi mancavi, volevo stare con te-mi sussurrò all'orecchio, stringendomi maggiormente

-ok appena ho finito qui ti aiuto io ad asciugarli-dissi, continuando a lavare ed insaponare quando lo sentii avvicinarsi al mio viso cercando di girare il mio.

-che fai kokkie?-chiesi confuso dai suoi comportamenti, sentendomi ormai con il viso girato completamente verso il suo

-voglio baciarti, mi hai tenuto in astinenza troppo tempo per vedere le tue teorie. Ne ho bisogno-mi disse avvicinandosi, quando lo fermai mettendo una mano sulle sue labbra

-kokkie non possiamo mio padre è lì e potrebbe vederci-dissi sottovoce indicandogli mio padre con la testa, allora lui iniziò a baciare il palmo della mia mano ancora sulle sue labbra.

-ti prego Hyung, solo uno sarò veloce-disse afferrando il mio polso e scostando la mano baciandomi a stampo.

-non ce la faccio ne voglio ancora-disse cercando di baciarmi ancora ma mi voltai di nuovo dandogli le spalle completamente concentrandomi sui piatti ancora da lavare.

-hyung....sei cattivo però....-disse staccandosi da me e rimanendo in silenzio per qualche attimo tanto da convincermi che non fosse più lì ma che si fosse spostato ad esempio verso il frigo.

Ne ero convinto, fermamente almeno finché non sentii di nuovo le sue mani sui miei fianchi, afferrare i miei pantaloni della tuta ed iniziare a farli scorrere verso il basso.

-kokkie....che...stai facendo?-chiesi sottovoce in panico ma allo stesso tempo eccitato da quello che stava facendo.

-niente, ma visto che non vuoi accontentarmi e fare il cattivo io farò lo stesso con te-disse inginocchiandomi poi dietro di me pronto a fare chissà cosa.

Come tu mi vuoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora