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Jimin's pov
Ero in ansia. Ero sicuro che sapesse qualcosa. Che motivo avrebbe avuto sennò di portarmi in un'altra stanza? Come potevo uscire da questa situazione adesso?

-bene andrò dritto al punto....so tutto-disse il dottore, senza giri di parole. Sbarrai gli occhi, mentre il mio cuore cercava di uscire dal petto. Che intendeva esattamente? Cosa sapeva? Sapeva tutto su Jungkook? Sapeva che fosse un coniglio?

-co...osa intende?-chiesi sperando con tutto il cuore di sbagliarmi, anche se sapevo che non fosse così.

-so che il signor Jeon è un coniglio-disse, mandandomi ancora più in panico di prima. Che cosa potevo fare ora? Ero fregato, non rimaneva che negare spudoratamente.

-che dice lei...-cercai di dire quando mi interruppe ancora.

-non c'è bisogno di mentire. Voglio solo aiutarla-disse ancora ed io mi ritrovavo sempre più confuso ogni minuto di più.

-mi chiamo Min Yoongi, sono un dottore e so di che parlo. Non si preoccupi non farò parola di questo con nessuno. So bene come ci si sente a dover nascondere una cosa così per proteggere qualcuno di importante-disse, iniziando a prendere confidenza dal nulla. Infondo io non avevo ammesso nulla, ne negato nulla quindi non capivo cosa stesse facendo esattamente.

-io credo di non capire-dissi confuso, non capendo dove volesse arrivare con quel discorso.

-voglio aiutarti, aiutarti a capire tutto-disse ancora, lasciandomi sempre più confuso.

-ma lei....cioè....perché dovrebbe farlo?-chiesi ancora incerto se fidarmi o meno.

-vedi un mio carissimo amico o meglio il mio migliore amico, può trasformarsi esattamente come il signor Jeon, grazie al suo sentimento d'amore nei miei confronti-disse ed io sbarrai gli occhi. Allora era così che stavano le cose.

-il suo sentimento d'amore....-ripetei ancora incredulo, quando lo vidi annuire.

-si è questo che li fa trasformare-continuò, sorridendo come ad intendere che almeno quello dovevo saperlo.

-io credevo....beh....che fosse...per i baci...-dissi, convinto delle mie ipotesi, avvampando un po' per l'imbarazzo. Alzai lo sguardo verso di lui trovandolo ancora a sorridere.

-in realtà non è così, diciamo che quelli sono qualcosa in più per...consolidare il tutto e farlo durare più a lungo-rispose ancora sorridendo cercando di mettermi sempre di più a mio agio.

-quindi è per questo che...-sussurrai tra me e me ma lui mi sentii.

-scommetto che hai tante domande da farmi a riguardo....chiedimi pure tutto ciò che vuoi-continuò mettendosi più comodo sulla sedia pronto a rispondermi.

-perché? Perché dovrei fidarmi?-chiesi titubante, non essendo sicuro di potermi effettivamente fidare di lui. Non lo conoscevo e anche se sembrava sapere più del dovuto come potevo fidarmi?

-perché io so che significa venire amati ed amare allo stesso modo, volendo proteggere chi amiamo-rispose lui, sorridendo con una punta di amarezza probabilmente riferendosi al suo coniglio. Che lo amasse anche lui o che fosse solo un amore platonico da migliori amici?

Come tu mi vuoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora