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Jimin's pov
Ero già nello stato di dormiveglia, attendendo che la sveglia suonasse. Ero davvero tanto stanco come se il giorno prima avessi corso 100 km senza mai fermarmi, cosa impossibile dato che non ero mai stato patito per lo sport né tanto meno per la corsa. Piuttosto adoravo stare sul divano a mangiare schifezze guardando qualche drama alla TV. Questo era il mio concetto di felicità, la nullafacenza.

Mi accoccolai meglio, a quello che credevo fosse il mio cuscino, strofinandoci la faccia cercando di non pensare che tra poco la sveglia avrebbe suonato e la mia felicità sarebbe finita. Il mio cuscino era stranamente più morbido e quasi più caldo del solito, ma forse era solo una mia impressione dettata dal sonno che ancora invadeva il mio corpo.

Ed ecco che la sveglia del mio cellulare iniziò a suonare di una suoneria al quanto fastidiosa.

*Rivoglio la mia sveglia*

La spensi, imprecando mentalmente per quel suono assordate, iniziando subito dopo ad aprire gli occhi e cercare di riprendere contatto con il mondo. Avrei dormito almeno altre quattro ore se avessi potuto.

Non appena i miei occhi videro la luce del sole, mi resi subito conto che non fosse la solita finestra che vedevo ogni mattina. Alzai la testa di scatto, strofinandomi gli occhi velocemente rendendomi conto che non fosse affatto la mia camera da letto ma bensì il mio salotto.

*Mi sono addormentato qui sul poof*

Lo osservai cercando di ricordarne il perché, mentre un enorme fitta alla schiena mi colpì.

-cazzo che male!-esclamai, portando una mano a massaggiarmi la schiena cercando di eliminare un po' di quel fastidio che sentivo. Ero tutto un dolore. Come ero riuscito a dormire seduto sul pavimento in quel modo era davvero un mistero. Era una posizione al quanto scomoda in cui stare, figuriamoci dormirci.

Ormai abbastanza sveglio, mi misi in piedi stirandomi ancora di più i muscoli un po' doloranti piegandomi poi verso i piedi al fine di fare lo stesso. Ero una di quelle poche persone che riescono senza sforzo a toccarsi i piedi, probabilmente dipeso dalla mia altezza.

Chiusi un momento gli occhi in quella posizione, cercando anche di rilassarmi un po' sperando che i muscoli facessero lo stesso, quando d'improvviso sentii qualcosa toccare la mia mano.

*Che cazzo è?!*

Rimasi immobile per qualche istante. Il cuore iniziò a battere forte preso dal panico. La sensazione era la stessa di quando sei al mare dentro l'acqua ed un alga ti tocca la gambe all'improvviso. Che potevo fare? Se avessi aperto gli occhi, cosa mi sarei trovato esattamente davanti?

Respirai, deciso a voler ignorare quanto appena successo scegliendo di credere che fosse stata sola la mia immaginazione. Continuai a fare degli esercizi, quando la mia mano venne toccata nuovamente.

*Cazzo stavolta era reale però....stai calmo Jimin...ora aprirai un occhio lentamente e vedrai di cosa si tratta. Se fosse un serpente o un topo scapparai in messico e non tornerai più*

Con un po' di coraggio, rubato probabilmente al mio vicino, decisi di aprire lentamente un occhio verso le mie mani per capire con cosa avessi a che fare. Avrei voluto essere come quelle persone che non hanno paura di niente, che anche se gli dicessi di buttarsi da un dirupo lo farebbero trovandolo eccitante.

Quando il mio occhio iniziò a mettere a fuoco cosa avessi davanti vidi un piccola palla di pelo bianco guardarmi quasi confuso. Appena lo vidi mi ricordai del mio coniglietto trovato per strada la sera prima.

-jungkook, mi hai spaventato piccoletto-dissi, sedendomi nuovamente a terra e portandolo tra le mie braccia.

-hai dormito bene?-chiesi vedendolo guardarmi e muovere il naso velocemente.

-che carino che sei-gli dissi, continuando ad accarezzarlo mentre mi mettevo in piedi con ancora lui addosso.

-hai fame? Vediamo....cosa mangia un coniglio?!-mi chiesi iniziando a guardare dentro il frigorifero in cerca di qualcosa.

-ah ma certo le carote...che stupido-esclamai per poi darmi un colpetto sul capo mettendomi a ridere.

Subito dopo presi le carote dal frigo, iniziando a tagliarne una a pezzettini mentre Jungkook era accanto a me che mi fissava. Sembrava un bambino curioso. Se ne stava lì davanti a me a guardarmi fisso come se fosse la prima volta che vedeva qualcuno tagliare una carota e forse era così. Forse davvero non aveva mai visto nessuno farlo. Chissà da dove veniva e come si era ritrovato per strada a vagare da solo?

Qualche minuto dopo misi la carota tagliata in un piatto, per poi metterlo davanti a Jungkook così da fargliela mangiare. Dapprima lo vidi osservarla, annusandola poco convinto del contenuto, ma poi iniziò a mangiarla lentamente sgranocchiandola per bene.

-bravo piccolino, mangiala tutta-sussurrai, osservandolo mentre con la mano gli lasciavo una dolce carezza sulla testolina.

Era una cosa nuova per me occuparmi di un animale. Fin da piccolo avevo sempre desiderato averne uno ma i miei genitori me lo avevano sempre vietato usando la scusa che abitassimo in città e che gli animali stavano male in città. Il mio sogno era sempre stato quello di avere un cagnolino con cui vivere in simbiosi h24, facendo qualsiasi cosa con lui anche mangiare. Sapevo che Jungkook non era un cagnolino ma andava bene lo stesso. Era comunque adorabile e tenero.

Sobbalzai quando il mio cellulare iniziò a squillare d'improvviso accanto a me. Vidi Jungkook fare il mio stesso movimento, drizzando le orecchiette curioso.

-vedi è il mio cellulare, mi sta chiamando il mio migliore amico-gli dissi mostrandogli lo schermo del cellulare sorridendo. Lo osservò qualche secondo, prima di riprendere a mangiare tranquillamente.

Nel mentre io decisi di rispondere in quanto sapevo che a Tae non piacesse aspettare troppo tempo. Dopo poco si stufava e chiudeva la chiamata dicendo di averti chiamato all'infinito quanto in realtà faceva soltanto una chiamata.

Jimin
Hey Taetae buongiorno

Tae
Ce ne hai messo di tempo Chim? Che stavi facendo? Scopavi?

Jimin
Ma hai bevuto?

Jimin
E poi con chi dovrei farlo che sono single da una vita

Jimin
Piuttosto perché mai hai chiamato così presto? Sono soltanto le sette

Tae
Volevo sapere come era andata in pasticceria? Ti hanno assunto

Jimin
Si mi hanno assunto e...

Mi fermai qualche istante, rendendomi conto che alle nove avrei iniziato il mio turno al lavoro realizzando di avere un problema. Con chi lasciavo Jungkook?

Non mi andava affatto che rimanesse tutto il giorno da solo. Già mi sentivo in colpa solo a pensarci. Era così piccolo ed indifeso con probabilmente un passato burrascoso alle spalle. Non potevo lasciarlo solo che padrone sarei stato se lo avessi fatto?

Tae
Jimin? Tutto bene?

Jimin
Tae che impegni hai oggi?

Tae
Nulla di particolare perché?

Jimin
Ho bisogno di un favore da te

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