CHAPTER 3 - Blushing

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JUNGKOOK POV

Passai il resto del pomeriggio a prepararmi per la cena con Sir Taehyung.
Chissà che non sia lui quello giusto.

Mi ha fatto una buona prima impressione, perciò mi impegnerò a comportarmi meglio a cena con lui.

Per l'occasione scelsi delle vesti un po' più succinte, ma non troppo.
Il giusto per far intravedere le mie curve.

Indossai un abito argentato decorato da pietre prezione e svariati gioielli. Ovviamente il mio chocker rosso cremisi era fondamentale.

Indossai perfino la collana col diamante che mi aveva regalato poche ore prima.
La gemma splendente si intonava permettamente al mio vestito.

Mi truccai leggermente per esaltare i miei lineamenti e successivamente fui pronto.

<<Buona fortuna principe!>>
Mi dissero in coro le ancelle di corte.

<<Vi... vi ringrazio>>
Risposi titubante.

Perché sono così felici per me? Eppure non sembrano mentire.
Di solito so riconoscere un atteggiamento falso.

Le tratto sempre male e loro mi augurano buona fortuna...

Scossi la testa per cercare di rimettere ordine nei miei pensieri e mi avviai verso i guardini del palazzo dove avrei dovuto incontrare Sir Taehyung.

Non capisco perché mi abbia chiesto di cenare nei giardini...

<<Da questa parte principe!>>
Mi sentii chiamare.

Mi voltai verso la direzione della voce e lo vidi.

Indossava un completo nero e argentato ed una collana a girocollo fatta di finissimi diamanti.
I capelli avevano un sottile stato di gel che lo rendeva ancora più perfetto; impeccabile.

Arrossii all'idea di averlo vicino.
Il suo abito si intonava perfettamente al mio...

<<Oh! Eccovi! Non riuscivo a trovarvi>>
Gli risposi.

<<Non preoccupatevi, io vi troverò sempre ovunqur vi troviate>>
Rispose lui.

Non so il Perchè, ma a quella frase arrossii.

<<Perchè avete voluto che ci incontrassimo qui?
Non vi è alcuna sala dove poter mangiare ed è buio.
Devo forse rammentarvi che la pena per chiunque osi farmi del male è la morte per impiccagione?>>
Lo avvisai.

<<Io fare del male a voi?!? Suvvia, non scherzate.
Seguitemi e capirete perché vi ho fatto venire qui>>
Rispose facendomi cenno di seguirlo.

Seppur leggermente titubante lo seguii e non appena arrivammo nel punto coperto del guardino, sotto ad una piccola tettoia isolata, vidi un tavolo imbandito di pietanze illuminato da tante candele profumate.

Aveva davvero organizzato tutto questo per me?...

<<Allora? La mia piccola sorpresa è di vostro gradimento?>>
Mi chiese risvegliandomi dai miei pensieri.

<<È meraviglioso, vi ringrazio!>>
Risposi sentendo le guance bollenti.

<<Ne sono lieto. Prego, sedetevi!>>
Disse spostando la sedia per farmi accomodare.

<<Che gentiluomo!>>
Commentai ridacchiando.

<<Beh ci si prova>>
Ridacchiò lui.

<<Se mi versaste del vino sareste perfetto>>
Lo presi in giro.

<<Non siete troppo giovane per bere dell'alcol?>>
Mi fece notare.

<<Si, ma il principe fa quello che vuole>>
Risposi versandomi da solo un bicchiere di vino rosso.

<<Beh, una volta che ci saremo sposati non potrete più avere tanti vizi>>
Mi disse.

<<Non ricordo di aver mai accettato la vostra proposta>>
Alzai un sopracciglio mentre addentai un pezzo di carne.

<<Lo farete questa sera>>
Rispose sicuro di sé.

<<Non ne siate tanto sicuro>>
Dissi con tono altezzoso.

<<Non è che abbiate poi molta scelta. Vi converrà sposare me e diventare mio>>
Il suo tono si fece più serio.

<<Io non sarò mai di nessuno! Solo soltanto mio!>>
Ribattei.

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