CHAPTER 8 - The archer

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JUNGKOOK POV

Mi vestii indossando un completo sportivo che comprendeva dei pantaloni ed una maglietta avvolta da una fascia; il tutto era bianco.

Raggiunsi Taehyung nei giardini e lo vidi mentre scoccava una freccia che centrò a pieno il bersaglio.

<<Oh, eccoti qui!>>
Disse notandomi.

<<Vieni che ti insegno>>
Aggiunse facendomi cenno di avvicinarmi a lui.

<<I-io non credo di essere portato per il tiro con l'arco...>>
Dissi incerto.

<<Non importa, ho detto che te lo insegnerò io!>>
Insistette.

<<D'accordo...>>
Alla fine cedetti.

TAEHYUNG POV

Non appena vidi Jungkook arrivare vestito in quel modo per poco non mi cadde l'arco sui piedi.

Era semplicemente bellissimo con pantaloni e maglietta anziché il solito Hanbok.

Scossi la testa più volte cercando di riprendermi per poi iniziare la mia lezione di tiro con l'arco:

<<Bene, dunque; mettetevi difronte a me. Si esatto, proprio così! Ora reggete l'arco con la mano sinistra, mentre con la mano destra ponete la freccia in mezzo alla corda dell'arco>>
Dissi accarezzando le sue braccia con la scusa di indirizzarle nelle giuste posizioni.

<<Così?...>>
Mi chiese insicuro.

<<Esatto, proprio così.
Per gli dei siete davvero stupendo in queste vesti Jungkook!>>
Mi lasciai scappare un commento involontario

<<G-grazie!>>
Arrossí.

<<D-dovrei tirare la freccia verso di me p-per poi lasciarla andare, g-giusto?>>
Cambiò velocemente discorso.

<<Molto bene, ora che aveye ben chiaro che cosa fare focalizzatevi sul bersaglio>>
Posai le mie mani sui suoi fianchi e li accarezzai con fare mediamente esplicito.

Togliendo il "mediamente"...

Sentii il corpo di Jungkook reagire sentendosi sollecitato da quel tocco sconosciuto per lui, ma non mi disse niente.

Non so se lo fece di proposito o meno, ma ad un certo punto fece un piccolo passo indietro finendo per far scontrare il suo fondoschiena al mio inguine.

Deglutii a fatica cercando di controllarmi.

<<D-dunque! Non appena vi sentite pronto scoccate la freccia>>
Gli dissi.

Jungkook lasciò andare la presa sulla freccia e quest'ultima partí colpendo il bersaglio in un punto molto vicino al centro.

<<L'ho colpito... L'HO COLPITO!!!>>
Urlò felice.

<<Bravissimo! Lo sapevo che ce l'avreste fatta!>>
Esultai con lui.

<<Grazie mille Tae!>>
Mi ringraziò voltandosi verso di me.

Quel soprannome era così bello pronunciato dale sue labbra...

I nostri visi erano a pochi centimetri di distanza.

Non appena si accorse della vicinanda smise subito di sorridere e arrossí.

Che carino...

Ormai le nostre bocche erano a pochissimi millimetri di distanza e desideravo tanto baciarlo, ma non volevo che succedesse come quella sera a cena.

<<Jungkook, posso baciarti?>>
Gli chiesi con dolcezza.

<<Non trattenerti>>
Sussurro dandomi il consenso.

A quel punto portai una mano suo suo viso e l'altra sul suo fianco per poi baciarlo con passione.

Subito mi feci spazio nella sua bocca cercando la sua lingua e viziarla di attenzioni.

Alla fine è stato lui a dirmi di non trattenermi...

Inizialmente era un po' titubante, ma poi si impegnò a ricambiare le mie azioni dando vita al nostro primo vero bacio.

Portai entrambe le mani sul suo sedere e lo strinsi con possessione facendogli scappare un piccolo gemito nella mia bocca.

Lo strinsi più forte ed i gemiti aumentarono.

<<J-Jungkook! Cazzo...>>
Mi bloccai.

<<Che succede?...
I-io te l'avevo detto che non ero capac->>

<<No non è per quello...>>
Lo interruppi.

<<E per che cosa allora?>>
Mi chiese non capendo.

<<Io... ehmm... non vorrei impressionarvi ecco...>>
Biascicai sentendomi un po' in imbarazzo.

<<Tae ditemi che succede!>>
Insistette nel voler sapere.

<<Guardate il mio bassoventre Jungkook>>
Gli intimai.

<<Oh...>>
Mormorò.

<<Non preoccupatevi, passerá, solo che non posso più baciarvi al momento>>
Lo tranquillizzai.

<<Perché no? Ormai il danno è fatto>>
Ribatté.

Sorrisi nel constatare che volesse essere baciato da me.

<<Si, ma è un po' doloroso ecco...>>
Tentai di spiegargli.

<<Vi aiuterei, ma...>>

<<Shh, non dovete fare nulla al momento, non preoccupatevi!>>
Sorrisi baciandogli la fronte.

Poco dopo ritornammo a palazzo per farci un bagno e cambiarci prima di pranzo.

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