_THE LITTLE PRINCE_

CHAPTER 62 - My proud my joy

JUNGKOOK POV

Non appena fui pronto attesi Taehyung che mi aiutò a scendere le scale.

Non ci parlammo minimamente, e andava bene così.

Mi sedetti affianco a mio padre e non appena un'ancella mi portò Seo-Joon glielo mostrai e subito sorrise entusiasta.

<<Come si chiama?>>
Mi chiese.

<<Seo-Joon>>
Risposi facendolo sorridere più ampliamente.

<<Sai Jungkook, è proprio uguale a te quando sei nato>>
Commentò.

<<Ed ero bello?...>>
Gli chiesi.

<<Bellissimo, proprio come lo sei ora. Sei tutto tua madre>>
Disse nominandola per la prima volta dopo anni.

<<So che dovresti stare a letto per riposare, ma resisti soltanto un pochino e poi potrai ritornare nelle tue stanze>>
Mi disse con tono amorevole.

Lui amorevole?...

<<Sto bene padre, non preoccupatevi>>
Lo rassicurai.

D'un tratto si alzò in piedi per parlare a tutti i presenti:

<<Miei consiglieri e cari amici, sono onorato di presentarvi il futuro erede del regno!>>
Disse alzando Seo-Joon in modo tale da mostrarlo a tutti per poi restituirmelo.

<<Lui è il principe Seo-Joon ed un giorno sarà qui al mio posto sul trono!
Non potrei essere più orgoglioso di mio figlio Jungkook; non mi ha mai deluso e sapevo che non lo avrebbe fatto nemmeno questa volta>>
Continuò il suo discorso facendomi esplodere il cuore di gioia.

Non l'ho mai deluso?!?
Io credevo di essere una delusione continua...

<<Brindiamo al nostro piccolo futuro Re ed a Jungkook, il mio orgoglio e la mia gioia!>>
Disse alzando in alto un calice di vino che bevette tutto d'un fiato.

<<Jungkook, figliolo, so che non sono stato un padre presente facendoti soffrire, ma adesso voglio cercare di rimediare. Ti va di venire a caccia con me la prossima settimana?>>
Mi disse ritornando a sedersi.

<<M-ma io... i-io non so cacciare...>>
Mormorai.

<<Altra mia mancanza, non temere, ti insegnerò io>>
Mi rassicurò.

<<Sono felicissimo padre! Non vedo l'ora!>>
Accettai entusiasta.

Per la prima volta dopo anni mio padre si stava scusando con me e decise di includermi nella sua vita.

Guardai Taehyung e vidi che mi stava sorridendo, ma non riuscivo a ricambiare.

Ero troppo furioso con lui.

Alla fine del ricevimento chiesi a Lia di riaccompagnarmi nelle mie stanze mentre un'ancella portava SJ.

Nonostante tutto però ero felice di aver riniziato a parlare con mio padre.

Mi sentivo di nuovo suo figlio e le sue parole mi hanno toccato nel profondo.

Avrie tanto voluto abbracciarlo, ma mi accontento di essere stato definito il suo orgoglio e la sua gioia.

Forse il mondo non è poi un posto tanto brutto infondo...