_THE LITTLE PRINCE_

CHAPTER 78 - Revenge

TAEHYUNG POV

Si fece sera e misi a letto Seo-Joon.

In quel momento mi ritornarono in mente quei due uomini che ho visto la sera precedente nei giardini.

Spero che non succeda niente...

Mi distesi sul letto e pregai che almeno quella sera Wonho e Jungkook si contenessero.

⏳SKIP TIME⏳

<<TAEHYUNG!!!>>
Mi svegliai di soprassalto sentendomi chiamare.

<<TAEHYUNG APRI IMMEDIATAMENTE LA PORTA!!!>>
Sentii battere dei pugni contro la porta, così corsi ad aprire.

Era Jungkook.

Sentendomi ancora frastornato dal sonno vidi Jungkook piangere disperato.

<<È QUI?!?>>
Mi chiese in preda al panico.

<<Che cosa? Chi?!?>>
Non capii.

<<MIO FIGLIO! È QUI O NO?!?>>
Sbottò spingendomi all'interno della stanza e dare un'occhiata attorno.

<<Che cosa stai dicendo? Non è nella sua stanza?>>
Gli chiesi preoccupato.

<<È s-sparito! N-non è nella s-sua cameretta...>>
Mi spiegò.

Immediatamente mi allarmai.

<<VADO A CERCARLO!>>
Urlai precipitandomi subito fuori dalla stanza.

Nei corridoi incontrai Wonho:

<<WONHO! DOV'È SEO-JOON?!?>>
Gli chiesi con fare agitato.

<<I-io non lo so... ho t-trovato questo vicino i-il suo lettino...>>
Disse tenendo in mano un pezzo di carta.

Subito glielo strappai di mano e lo lessi.
In quel momento mi sentii morire.

Non hai idea del peso che ha il mondo finché esso non ti cade addosso.

<<Taehyung! Che succese?!?>>
Chiese Jungkook raggiungendoci.

A quel punto lessi il biglietto ad alta voce:

"Il bambino è nel mio palazzo; se lo rivolete tutto intero Wonho dovrà battersi a duello con me affinché io possa vendicare la morte di mio fratello ucciso per mano di suo padre.
Caro Wonho, se ti rifiuterai di presentarti squarterò il corpicino di questo bambino con le mie mani.
Se invece tenterai un'imboscata lo decapiterò con la mia spada.
Hai un giorno di tempo per presentarti al mio cospetto e salvare il marmocchio.
Se non sei un codardo fatti sotto!
-Yoongi".

Non appena finii di leggere il biglietto Jungkook corse ad abbracciare Wonho piangendo disperatamente.

Non vedevo Jungkook piangere da anni.
E l'ultima volta è stata per colpa mia...

<<Andrò a riprenderlo amore, ti prometto che lo riporterò a casa sano e salvo anche a costo della mia vita!>>
Giurò Wonho.

<<C-chi è?!?>>
Chiese Jungkook.

<<È il Re Min, mio padre uccise suo fratello in un duello d'onore anni fa>>
Spiegò.

<<P-perché vuole te e n-non tuo padre?!?>>
Gli chiese.

<<Mio padre ormai è vecchio Jungkook, non avrebbe senso sfidare a duello un uomo anziano che non ha più pari capacità fisiche per difendersi>>
Gli spiegò.

Preso dalla rabbia afferrai Wonho per il collo e lo spinsi contro il muro adiacente:

<<ASCOLTAMI BENE!
SE TORCERANNO UN SOLO CAPELLO AL MIO BAMBINO GIURO CHE TI UCCIDERÒ IO CON LE MIE STESSE MANI!!!>>
Lo minacciai furioso.

Jungkook mi tirò per un braccio intimandomi di lasciarlo andare.

<<Non gli accadrá nulla! Vado a preparare la mia armatura>>
Disse andando a prepararsi.

<<Jungkook, ieri sera ho visto il Re Min ed il suo servo aggirarsi per i giardini del palazzo, ma non sapevo chi fossero!>>
Lo informai.

<<Non ha importanza! Wonho rischia di essere ucciso ed io non posso vivere senza di lui!>>
Disse disperato.

<<Lo ami fino a questo punto?...>>
Gli chiesi.

<<Si, è l'uomo della mia vita!>>
Disse serio.

<<Ascolta Jungkook, se Wonho ritornerà sano e salvo con nostro figlio ti prometto che ti concederò il divorzio, così potrete sposarvi ed essere felici come desiderate>>
Gli dissi calpestando i miei sentimenti.

Per lui.

<<Davvero Taehyung?!?>>
Chiese stupito.

<<Si, io ti amo e questo non cambierà mai, ma tu ami lui e non posso fare nulla per cambiare le cose.
Voglio solo che tu sia felice Jungkook>>
Risposi con un sorriso amaro.

<<G-grazie Tae! Anche se non stiamo più insieme tu resti molto importante per me>>
Mi abbracciò.

<<Mi farò bastare il tuo affetto al posto del tuo amore. Seo-Joon curerà il mio cuore spezzato>>
Affermai.

<<Quando ritornerà da noi insieme gli diremo che sei il suo papà>>
Sentenziò.

<<D-davvero?!?>>
Non me ne capacitai.

<<Si Taehyung, non sarai stato un buon marito ma in compenso sei stato e sei un ottimo padre.
Sono orgoglioso di te!>>
Rispose.

<<Posso avere le tue labbra un'ultima volta?>>
Gli chiesi timidamente.

Alle mie parole si avvicinò al mio viso e fece unire le nostre labbra in un ultimo bacio d'affetto.

Era un bacio semplice, ma bellissimo.

Per ben due anni ho desiderato riavere le sue labbra e n'è valsa la pena.