CHAPTER 69 - Birthday

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2 anni dopo:
JUNGKOOK POV

<<Seo-Joon non correre o cadi e ti fai male!>>
Rimproverai mio figlio.

<<C-cusa appa...>>
Disse fermandosi.

<<Non fa niente tesoro, ma non fare più!>>
Mi imposi.

<<Shi...>>
Rispose obbediente.

<<Hey babe, non lo sgridare dai>>
Disse Wonho alle mie spalle.

<<Ho solo paura che si faccia male>>
Di giustificai.

<<Non gli accadrá nulla, lo sai che veglio su di voi>>
Rispose abbracciandomi da dietro.

<<Già, da ben due anni ormai...>>
Risposi dandogli un bacio a fior di labbra.

<<BLEAH!!!>>
Urlò Seo-Joon coprendosi gli occhi con le manine.

<<Hey ometto, guarda che da grande lo farai anche tu!>>
Gli disse.

<<NYOOO!!!>>
Gridò coprendosi la boccuccia.

<<Va bene va bene, tu no>>
Rise Wonho alzando le mani.

<<Ah babe, che giorno è oggi? Perché il 31 dicembre ho un importante riunione con mio padre>>
Chiesi a Wonho.

<<Allora hai ancora un giorno di tempo piccolo, oggi è il 30 dicembre>>
Rispose lui.

<<Il 30 dicembre...>>
Mormorai tra me e me.

Oggi è il suo compleanno...

Negli ultimi due anni sono stati recapitati a palazzo dei mazzi di gigli bianchi in corrispondenza al compleanno mio e di Seo-Joon.

Il mittere era anonimo, ma non fu difficile capire che fossero da parte di Taehyung...

In un certo senso era come se fosse sempre stato con noi.

<<Che cos'hai babe? Ti vedo pensieroso>>
Mi fece notare.

<<Oggi... oggi è il suo compleanno...>>
Sussurrai.

<<Intendi di Taehyung?>>>
Mi chiese.

<<Si...>>
Sospirai.

<<Devi smetterla di pensare a lui Jungkook! Ora hai me. Io mi occupo di voi due!>>
Disse irritandosi.

<<Si... scusami Wonho>>
Appoggiai il mio viso sul suo petto chiudendo gli occhi e godendo del suo profumo.

<<Non pensiamoci più, adesso che ne dici di fare merenda?>>
Mi propose.

<<Meyenda buona!>>
Squittí Seo-Joon battendo le manine.

<<D'accordo bambini miei, vi porto entrambi a fare merenda!>>
Dissi prendendo in giro Wonho e quest'ultimo rise per poi prendere Seo-Joon in spalla e correre im cucina imitando i versi di un supereroe.

Quei due sono adorabili insieme.
Nonostante il suo aspetto possente ed i suoi muscoli Wonho non è altri che un bambino cresciuto.

Ma al momento non riesco a focalizzarmi interamente su di loro.

Nonostante cercassi di non darlo a vedere Taehyung era spesso nei miei pensieri.
Crescendo Seo-Joon ha acquisito parte dei suoi tratti somatici e questo mi porta a pensare a lui anche quando non voglio.

Perfino mio padre si dispiacque molto nell'apprendere della mia decisione di cacciarlo via, ma alla fine mi sostenette ed il nostro rapporto migliorò un po'.

Ah Taehyung, ti ho cacciato dal mio palazzo ma non dal mio cuore...

Mi chiedo come stia adesso.

SKIP TIME

TAEHYUNG POV

Oggi è il mio compleanno.

Di nuovo...
Odio questo giorno.

Compiere gli anni mi fa ricordare che sono solo al mondo; senza nessuno che mi faccia gli auguri.

La solitudine è il male più grande che attanaglia l'uomo.

In questi anni sono caduto in depressione ed ho smesso totalmente di curare la mia persona.
Bevo e mangio senza contegno e mi vesto con le prime cose che trovo.
I miei capelli hanno raggiunto una lunghezza eccessiva e così la mia barba, ma non mi interessa più di niente ormai.

Senza di loro non ho una ragione per volermi bene, anzi, da quando il ragazzo che amavo mi ha cacciato via ritenendomi un pericolo per lui e nostro figlio mi sono ripetuto più volte di essere un mostro che non merita niente.

Ad ogni loro compleanno ho spedito loro un mazzo di gigli bianchi, i prefefiti di Jungkook.
Mi chiedo se li avranno mai ricevuti e apprezzati...

Aish stupido Taehyung! I bambini vogliono i giocattoli non degli stupidi fiori!

Sono davvero un inetto...

Voglio farla finita e andarmene da questo mondo crudele, ma prima devo rivederli per l'ultima volta.

Voglio rivedere il ragazzo per cui il mio cuore batte ancora ed il mio bambino cresciuto.

Non mi interessa se verrò nuovamente cacciato, voglio soltanto vederli.

Ed è per questo che ora mi trovo difronte all'ingresso del palazzo reale.

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