_THE LITTLE PRINCE_

CHAPTER 5 - I promise

JUNGKOOK POV

Alla fine la cena andò per il meglio.

Poco dopo aver finito di mangiard andammo da mio padre a dargli la notizia e ne fu subito molto entusiasta.

Ovviamente...

Successivamente ritornammo ai giardini reali e decidemmo di fare una passeggiata al chiaro di luna.

<<Dunque Jungkook, ditemi qualcosa di voi>>
Mi spronó.

<<Io? Oh, amo andare a cavallo>>
Gli risposi.

<<Fantastico! Abbiamo già una cosa in comune.
Che altro vi piace fare?>>
Mi chiese nuovamente.

<<Ehmm non saprei, mi adeguo un po' a tutte le attività. Spesso aiuto la domestica Lia a cucinare dei dolci. Lei è l'unica persona al mondo che può colpirmi le mani con il suo mestolo da cucina se sbaglio la ricetta>>
Risi.

<<Wow! Come mai lei ha tale privilegio?>>
Mi prese in giro.

<<Era una cara amica di mia madre...  prima che lei... aish lasciamo perdere, e voi?>>
Cambiai discorso non volendo parlare di mia madre.

<<Beh io, oltre a cavalcare, adoro creare gioielli.
La mia famiglia mi ha lasciato in ereditá la fabbrica di gioielli costruita dai nostri avi.
Poi adoro fare passeggiate, sopratutto se sono con un principe dolce e bello tutto da sposare>>
Disse alludendo a me.

<<So che dovrei sentirmi lusingato, ma non posso fare a meno di darvi del lecchino>>
Risi di gusto.

<<Potrei offendermi, ma non lo farò>>
Mi fece l'occhiolino.

<<Avete invece delle passioni di cui vostro padre non è a conoscenza?>>
Mi chiese.

<<Mhmm? Forse sgattaiolare via dal palazzo a notte fonda per andare ad imbucarmi nelle feste del regno e bere fino ad ubriacarmi.
Ma questo non è più molto prequente da quando mio padre mi ha scoperto...>>
Sbuffai seccato.

<<Voi... voi andate ai festini ad ubriacarvi?!?>>
Si irritò.

<<Si, ma solo ogni tanto...>>
Mormorai.

<<Non dovrete più farlo Jungkook!>>
Mi impose.

<<Come prego?>>
Alzai un sopracciglio.

<<State per sposarvi con me, quindi non dovrete più bere e andare a festini con chissà quale gentaglia!
Siete sicuro di essere ancora casto?!?>>

<<CHE COSA?!? NON HO MAI FATTO NIENTE DI DISDICEVOLE CON NESSUNO!>>
Sbottai.

<<Abbassate la voce, non fatemi arrabbiare!>>
Mi avvisò.

<<Non ditemi che cosa devo fare!>>
Risposi a tono.

<<Invece presto avrò tutto il diritto di farlo!
Ormai vostro padre ha approvato il matrimonio>>
Mi rammentò.

<<Non mi interessa! Vi ho già detto che continuerò a fare quello che voglio!
Andrò a tutti i festini esistenti e tornerò ogni sera a palazzo ubriac->>

Non mi fece finire di parlare che mi diede un forte schiaffo in pieno volto.

Subito mi zittii e portai entrambe le mani sulla guancia dolente.

<<Vi avevo detto di non farmi arrabbiare!
Cazzo fatemi vedere!>>
Tentò di autarmi, ma subito mi allontanai bruscamente.

<<N-NON TOCCATEMI!>>
Urlai.

<<Jungkook mi dispiace da morire...>>
Si scusò.

<<P-perché l'avete fatto? E-era davvero n-necessario?!? M-mi bastano g-gli schiaffi d-di mio padre...>>
Mi sedetti sulla ghiaia del sentiero che divideva i giardini reali e singhiozzai in silenzio.

<<È stato solo un momento di impulsività!
Vi prometto che non ricapiterà più!>>
Si scusò nuovamente.

<<L-lo promettete?...>>
Mormorai.

<<Lo prometto!>>
Giurò.