70-aiutare te è come uccidere me

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Giordana
Vado a casa di Ultimo
G-ciao!
U-ciao, come mai da queste parti?
G-ho bisogno di parlare con un buon amico!

Ultimo
Sospiro ma cerco di non darlo a vedere
U-su questo posso aiutarti!
G-lo sapevo già di mio!
Ride, quanto è bella
U-bene!
Ridi conseguenza
U-cosa volevi dirmi?
G-riguarda Alberto!
U-non ti lascia proprio in pace vero? Ma dico io, due persone si lasciano e basta la vita va avanti!
G-sono le stesse parole di mia sorella, ma tra noi non funziona così, considera che ha passato la notte a casa!
U-non mi dire che?!
G-ma sei pazzo?! Certo che no!
Un sollievo al cuore, poi continua
G-solo che continua a soffrire di attacchi d'ansia e sono l'unica che riesca a calmarlo!
U-e cosa hai intenzione di fare? Tenerlo sempre a casa tua?
G-no, certo che no, oggi pomeriggio andrà a cercare una sistemazione!
U-può stare da me!
G-non penso accetterebbe!
U-perché?
G-detto francamente, non lo ammetterà mai ma è geloso di te, anche se non capisco perché, siamo buoni amici!
Mi considera solo come amico.
U-e.... infatti!
G-però mi fa arrabbiare che non ammetta che sta soffrendo!
U-parlare di certe cose non è facile!
G-lo so ma, di me dovrebbe fidarsi, sono l'unica che si sta interessando della sua salute, sto facendo i salti mortali per lui, sto andando contro ogni paletto mi fossi posta quando ci siamo lasciati per aiutarlo, per farlo uscire da questo malessere!
U-quando lo capirà te ne sarà grato a vita!
G-voglio solo che stia bene!
U-non ne vuole sapere neanche di eventuali centri, cure?
G-non ne parlare propio, ieri ho provato ad aprire il discorso, ho tanta paura che la situazione peggiori!
U-vuoi un parere da amico che ti vuole bene?
G-per questo sono qui!
U-controllalo, la situazione non va sottovalutata!
G-si ma se dovesse peggiorare?
U-non credo peggiorerà se rimarrete in buoni rapporti, già il fatto che non prenda pasticche per l'ansia è un bene!
G-perché cosa provocano?
U-appena le prendi sembra di aver risolto tutto, stai meglio i primi tempi, poi diventa una dipendenza, non riesci a farne a meno e le prendi per le cose più inutili, a volte senza motivo ed è inutile dire che peggiorano la salute!
G-le prendevi?
U-c'è stato un periodo!
Mi abbraccia
G-non so che fare!
La stringo ancora più forte
U-vedrai che sarà forte!
G-ora devo andare!
U-dai resta a pranzo, cucino qualcosa!
G-mi piacerebbe ma davvero devo scappare a casa!
U-sarà per la prossima!
G-certo!
Le do un bacio sulla guancia
U-a domani principessa!
Diventa rossa
U-non ti vergognare!
Gli sossurro all' orecchio
G-ciao scemo!
Esce

Giordana
Prima di tornare a casa mi fermo sotto casa e accende la radio, ho bisogno di svagare i pensieri.

Alberto
Sto aiutando Elisa in cucina per preparare il pranzo.
A-fa sempre così tardi per pranzo?"
E-Giordana?
A-si?
E-ah con lei non c'è un orario preciso, potrebbe anche avvisare all'ultimo momento che verrà di pomeriggio!
A-devo uscire!
E-per fare cosa?
A-ho bisogno di prendere un po d'aria!
E-di là c'è il balcone!
A-si penso che andrò lì per un po!
E-va bene!
Esco in balcone, poggio le mani alla ringhiera e chiudo gli occhi.

Giordana
Mi sono decisa a entrare, saluto Elisa. però Alberto non mi ha sentita, lei vado in soggiorno e lo vedo fuori dal balcone, chiudo gli occhi e sospiro pensando che non so come aiutarlo anche se lo vorrei con tutte le mie forze, dopo poco si gira.
A-alla buon ora!
G-devo avvisare qualcuno?
A-a casa mia si faa
G-infatti tu sei a casa mia!
A-scusami!
G-io vado di sopra non ho fame!

Alberto
Mi passo una mano sulla fronte per poi farla finire sulla barba e sento una mano poggiarsi sulla sua spalla
E-so che non dovrei intromettermi ma sarebbe il caso di andarle a chiedere scusa!
A-l'ho fatto!
E-spiegale perché l'hai detto, sono sicura ti capirà!
A-grazie!
Salgo in camera di Giordana e busso alla porta
G-chi è?
A-sono io!
G-va via!
A-oggi pomeriggio sparirò proprio da Roma se è ciò che vuoi, ma ti prego apri la porta!

Giordana
Mi alzo e apro la porta
A-scusa per prima!
G-tranquillo!
A-volevo spiegarti perché l'ho detto!
G-non c'è ne bisogno!
A-Giò, lo so che vuoi una spiegazione, ti conosco!
G-parla!
A-avevo paura che non tornassi per pranzo e visto che oggi pomeriggio dovevo andar via.... Insomma!
Lo abbraccio
G-tranquillo, non mi sono dimenticata che devo tagliarti i capelli!
Dico ridendi e lui di conseguenza
A-menomale!
G-andiamo a mangiare va!
Scendiamo a tavola.
E-Giordy spero ti piaccia la pasta alla vodka di Alberto!
G-pasta alla vodka? Volete mettermi KO?
Io sono quasi terrorizzata e Alberto ride
A-non ne ho messo tanta apposta, so che non reggi molto l'alcool!
G-vedremo se ne hai messa poca!
Mentre mangiamo
G-Albe ma hai idea di dove andare a stare?
A-sinceramente no, più tardi andrò in un agenzia di un mio amico qui a Roma, a meno che tu non voglia che mi trasferisca da Roma, potrei capirlo, se non vuoi più vedermi posso prendere una casuccia fuori Roma e poi con l'auto vengo a lavorare qui a Roma!
G-non è necessario, Roma è una grande città, rimani a Roma!
A-va bene!
E-Giordana ha ragione, abbandonare una città solo perché c'è lei è esagerato!
A-se lei volesse lo farei!
Sorrido, quanto è dolce.
Dopo pranzo vado a comporre in salotto mentre Alberto lava i piatti dopo aver insistito con Elisa e me, Elisa invece è uscita.

Alberto
Quando ho finito di lavare i piatti mi appoggio allo stipite della porta del soggiorno e osservo Giordana immersa nel lavoro finché non alza lo sguardo e fa spazio tra i vari fogli per farmi sedere, vado a sedersi accanto a lei e le faccio una carezza sulla schiena
A-andiamo?
G-a fare?
A-i capelli!
G-giusto, andiamo!
Riordina i vari fogli, mette tutto a posto e si alza andiamo in bagno.

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