57-scomesse

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Alberto
Non ci credo. Si stanno abbracciando. Incredibile, immaginabile. È stupendo. Dopo un po' torniamo in hotel.
A-avete fatto pace!
G-ti amo! E lei ti vuole un mondo di bene! È il minimo che potevamo fare per renderti felice!
A-ti amo piccola mia!
La bacio. Entriamo nella mia stanza sempre baciandoci con molta foga.
A-ti amo, ti amo e ti amo!
G-io di più!
A-non è vero!
G-ti amo più di quanto tu possa pensare! Che se tu mi vuoi diversa io cambierò! Arriverò anche a odiare me stessa se è necessario!
A-non è necessario! Tu non ti devi odiare! Tu ti devi amare!
Mi abbraccia.
G-ti devi accontentare di me che mi odio!
A-non mi accontenterò! Ti devi amare! Perché sei bellissima!
G-grazie! Ora baciami!
La bacio appassionatamente.
A-facciamo un gioco! Io ti bacio e tu mi lasci fare!
G-no!
A-no, sicura?
G-sicura! Voglio guardarti! Voglio tenere i miei occhi fissi sui tuoi!
A-perché?
G-non li ho guardati abbastanza!
A-come desideri!
Tiene i suoi occhi fissi sui miei.
A-scusa!
G-per cosa?
A-se a volte ti faccio soffrire! Non ho mai voluto che lo farlo! Ti amo! Tantissimo! Odio vederti soffrire!
G-tu mi rendi felice! Lo farai per sempre! Mi basta anche solo uno sguardo per innamorarmi perdutamente di te!
Mi avvicino a lei senza mai staccare i nostri occhi. Inizio ad accarezzarli le labbra. Stacco i nostri occhi solo per guardare le sue labbra; appoggio le mie mani sopra i suoi fianchi.
A-penso che mi sono innamorato di te come se fosse la prima volta!

Giordana
Non sto capendo più niente. Ha le mani sui miei fianchi, i miei occhi sono piantati nei suoi; le sue labbra sono calamite. Mamma mia, mi batte forte il cuore.
G-ti amo!
Gli metto le braccia intorno al collo e mi avvicino ancora un po' a lui.
A-sento il tuo cuore battere!
Siamo separati da alcuni millimetri. I nostri respiri affannati vanno all' insuno. Non smetto di guardarlo negli occhi. Mi fa avvicinare separando la distanza. Mi bacia appassionatamente ma con molta delicatezza.
A-dimmi che mi ami!
G-ti amo!
A-anche io!
(Dopo 5 giorni)
Oggi si registra la puntata. Spero che Alberto prenda la maglia del serale.
(In puntata)
Tutto procede bene. Alberto sta facendo l' esame per il serale. Prende la maglia, sono felicissima. Mi alzo e lo abbraccio.
G-la sensitiva devo farla io, non tu!
A-grazie!
Ci risediamo e tutto procede come si deve.
(Dopo la puntata)
A-secondo te, staremo nella stessa squadra?
G-non lo so, lo spero!
A-così almeno non dovrò dirti né la buonanotte e né il buongiorno!
G-e perché?
Fa una faccia maliziosa osservandomi da cima a fondo mordendosi il labbro.
A-te lo mostrerò! Ma non ora!
G-ok!
Mi prende per mano e mi porta nello spogliatoio.
A-te lo mostrerei qui!
G-ma...?
A-ma ora invece ti bacio!
Mi bacia. Sentiamo Maria chiamarci. Andiamo da lei.
M-allora, è successo che per errore, come sfondo in una clip ci siete voi 2 a coccolarvi!
G-ok!
A-va bene!
M-davvero?!
G-ci baciavamo?
M-no!
A-allora va bene!
M-perfetto!
Ritorniamo in sala relax
A-non pensi che capiranno tutto, vero?
G-no! No? Non sono detective, vero?
A-no!
G-ok!
A-dai, vieni!
Mi prende per mano, si siede sul divanetto e mi fa mettere in braccio a lui.
G-poi non ci dobbiamo lamentare se ci sono riprese di noi 2!
A-chi si lamenta?! Io mi sento fortunato ad averti! Non mi interesserebbe se lo scoprissero!
G-ti amo!
A-anche io!
G-voglio andare in hotel!
A-ti ci porto io, ma nel letto!
G-non mi dispiacerebbe!
A-andiamo!
G-non posso, ho lezione!
A-che palle!
G-termini più adeguati!
A-si, certo! So che ti piace quando uso questi termini!
G-ti piace vincere facile! Sai che a me piace ogni singola cosa di te! Io amo ogni singola parte di te!
A-mi piace molto vincere facile!
G-ho vinto la scommessa!
A-hai ragione! Dimmi quello che vuoi e io te lo darò!
G-non lo so!
A-allora farò di testa mia!
Guardo l' ora.
G-ora devo andare, ho lezione!
A-ok, ciao principessa!
Mi da un bacio a stampo
G-ciao scemo!
Vado in saletta. Ci credete se vi dico che ne sono rimasta molto stranita e sorpresa, per via del bacio a stampo che mi ha dato? Dovrei ucciderlo. Non voglio farlo sapere in giro perché se lo scoprissero, mi sentirei sotto pressione. Avrei anche molta più paura di soffrire.

Alberto
Dato che lei non vuole scegliere il suo regalo per aver vinto la scommessa, farò di testa mia. Vado da Maria.
A-Mary!
M-dimmi Alberto!
A-posso uscire prima?
M-certo!
Esco e vado in un negozio lì vicino. Mi guardo in torno per capire cosa le possa piacere. Vedo un giornale. Lei è in prima pagina. C'è scritto "al serale una dei concorrenti più amati di 'amici18' : Giordana Angi". Sono molto fiero di lei. Lo prendo. Glielo voglio mostrare. Vado in hotel e mi metto a cercare tra le mie cose una coperta che mi aveva fatto mia nonna quando ero piccolo. Lì vive ancora una parte di lei. Voglio darla a Giordana perché penso che sarebbe piaciuta tanto a mia nonna. Penso che lei l'avrebbe amata come la amo io. Ne sono certo. Mia nonna me lo aveva sempre detto che avrei bisogno di una ragazza audace, ma allo stesso tempo responsabile; forte, ma sensibile; impulsiva, ma riflessiva; una donna che era anche una bambina; una donna leale, gentile, simpatica, educata; rispettosa e empatica. Una come Giordy.

Giordana
Ritorno in sala relax. Ma non c'è Alberto.
(Dopo 10 minuti)
Maria ci ha detto che possiamo andare. Esco si corsa. Vado davanti camera sua e busso

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