Alberto
Ci sediamo di fronte al dottore tenendoci sempre per mano
A-buongiorno
Dott-buongiorno Alberto, allora come va?
A-non so se lei è a conoscenza di ciò che è successo in Francia non molto tempo fa
Dott-ne so a sufficienza da trarre le mie conclusioni, ora dimmi, dopo quell'episodio hai avuto altri attacchi di panico?
A-se devo essere sincero no, a volte capita che mi agito ma riesco a controllarlo e non perdo il controllo
Dott-riguardo la domanda che ti feci a inizio terapia, se dovessi separati da Giordana per qualche giorno per motivi di lavoro, cosa faresti?
A-beh noi abbiamo scelto di fare questo lavoro, il ché comprende anche separarsi per qualche giorno, l'importante è che ci rivediamo al più presto non appena finiamo gli impegni
Dott-mi fa molto piacere che lo dica, deduco che Giordana le abbia fatto capire che non se ne andrà mai
Mi giro verso Giordana che mi guarda sorridendo e annuisco
A-lei è la mia certezza, nella mia vita può crollare tutto ma lei resterà intatta al mio fianco
Osservo il suo sguardo che in questo momento è stracolmo di emozioni e riesco a trovare molta felicità e tanta voglia di abbracciarmi. Mi volto verso il dottore che ha assistito alla scena
Dott-se volete vi dico la conclusione della situazione
A-non aspetto altro!
Dott-lei è guarito dagli attacchi di panico dannosi, l'unica cosa che potrebbe notare è agitazione normale come abbiamo tutti, ma non ha più bisogno di pillole o di venire qui a fare consulenza.
Giordana si alza in piedi incredula ed io con lei, ci abbracciamo davanti il sorriso del dottore e quando ci stacchiamo continua a parlare
Dott-questo cambiamento probabilmente è dovuto a ciò che è successo in Francia, è stato sottoposto a molto stress e ansia per lei, per Giordana e quindi ha superato quel blocco che aveva, sono felice di dirle che ha risolto questo problema.
G-grazie dottore
Ditt-credo che lei, Giordana, abbia fatto più di tutti per aiutarlo, anche a volte inconsapevolmente ma è stata lei a "salvarlo" da questo problema. Potete andare
A e G-grazie dottore, arrivederci
Dott-magari in altre situazioni
Dice ridendo, e noi sempre mano nella mano usciamo dallo studio.
G-che ti avevo detto? È andato tutto bene!
A-già! Ora devo andare!
G-dove vai?
A-torno presto!
G-Alberto!
A-Giordy!
G-vuoi andare da lui vero?!
A-sì!
G-non farlo, resta con me!
A-non riesco a sopportarlo!
G-io voglio solo te! Nessun altro!
A-andiamo a casa?
G-sì!
Andiamo a casa, sempre mano nella mano. Ora sono stanco di aspettare, ieri mi ha lasciato in un modo che non mi piace affatto. La bacio appena entrati.
G-che ti serve?
A-tu!
G-no!
A-ieri mi hai lasciato in un modo che non mi piace affatto!
G-no!
Va di là.Giordana
Oramai è pomeriggio, sono sdraiata sul letto con gli occhi chiusi. Sento Alberto che inizia a baciarmi il collo.
G-Albe!
A-shh! Lascia fare!
Si mette sopra di me.
G-Alby!
A-mh!
G-non rimanere sul collo! Scendi!
Senza dire niente scende.
G-così, bravo! Non fermarti!
Dopo un po' torna su.
A-ora non opponi resistenza!
G-la vuoi opporre tu?
A-no!
G-allora fa il tuo dovere!
A-sì signora!
Si toglie i vestiti. Quanto mi fa eccitare così. Dopo un po' entra in me. Finalmente!
(Dopo 2 ore)
Siamo arrivati al culmine del piacere. Si sdraia accanto a me. E con un braccio mi stringe a lui.
A-tra 2 giorni ti posso baciare davanti a tutto il mondo!
G-tu lo sai che non ci saranno solo commenti positivi, ma anche quelli negativi!
A-non mi importa!
G-sicuro?
A-sì, io ti amo!
G-anche io!
Mi bacia nuovamente.
G-vieni?!
A-dove?
G-tu vieni!
Lo prendo per mano e lo porto in bagno. Lo bacio con passione. Mi prende in braccio e entriamo in doccia. Apro l'acqua e ci lasciamo bagnare mentre i nostri copri e le nostre labbra si uniscono.
(Dopo la doccia)
G-sei sexy con i capelli bagnati!
Gli passo le mani tra i riccioli bagnati. Mi bacia a stampo.
A-dove vuoi arrivare?
G-nel letto!
A-certo!
Mi alza il volto dal mento, mi accarezza le labbra e con la mano scende toccandomi il seno e la pancia fino ad arrivare alla mia intimità.
G-ah!
A-shh!
Mi bacia il collo. Mi fa indietreggiare fino alla camera da letto. Mi fa sdraiare.
A-urla il mio nome!
G-Albe!
A-brava piccola!
Mi sussurra all' orecchio con voce roca.
(Dopo 1 ora)
G-grazie!
A-e di cosa?
G-beh, non saprei! Del migliore s***o della mia vita, forse?
A-migliore?
G-sì!
A-vediamo se ti faccio cambiare idea!
Mi bacia il collo.
G-basta!
A-basta?
G-sono stanca!
A-aspetta!
Prende una felpa che a me sta lunga e me la fa indossare. Mi prende in braccio e mi porta in cucina. Mi fa sedere sul ripiano.
A-cosa vuoi per colazione?
G-un caffè!
A-ho detto per colazione! Prendere un caffè non vuol dire fare colazione!
G-lo so! Allora, latte e caffè con i biscotti!
A-faccio io!
Lui inizia a prepararmi la colazione, intanto io inizio ad accarezzarmi la pancia.
A-ti fa male la pancia?
G-no!
A-che hai?
G-niente!
Mi scivolano delle lacrime.
A-oii, principessa! Che hai?
G-niente! Adesso passa!
A-Giordy!
G-ho abortito nostro figlio!
A-non importa! Ci siamo sempre io e te!
G-perchè non mi odii!
A-perchè ti amo!
G-non farlo! Non amarmi! Odiami! Ti prego!
A-sì, ti odio! Ti odio perché mi hai permesso di amarti anche quando avrei dovuto odiarti! Ti odio perché hai abortito nostro figlio! Ti odio perché ti amo!
Lo abbraccio.
A-ti amo!
G-anche io ti amo! Tanto!
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LA DIFFICOLTÀ DI AMARE
RomanceGiordana Quanto è difficile amare se si è così diversi. Ma dobbiamo combatterlo. Io amo lui e lui ama me. Voglio andare avanti così