69-come prima

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Giordana
Dopo essermi sfogata mi addormento, dopo un paio d'ore, mi sveglio per andare a bere, ho appena sognato la mia ultima notte con Albe, improvvisamente sento Alberto gridare il mio nome dalla stanza e mi precipito a controllare, vedo che stava ancora dormendo ma si agitava come in preda alle convulsioni nel letto, mi fa male vederlo così, inizio a piangere e dire
G-perché hai iniziato a fare così da quando ci siamo lasciati?
Cerco di svegliarlo accarezzandogli il viso con una mano mentre l'altra la tengo intrecciata con quella di Alberto stringo sempre più forte la sua mano finché non si sveglia e alza il busto bruscamente facendo lunghi respiri, si gira e nota la mia mano intrecciata con la sua ed io al suo fianco palesemente spaventata e con le lacrime agli occhi.
A-perché sei qui?
G-ti lamentavi nel sonno!
A-non so più che fare, non voglio pesare sulle tue spalle!
Sento un altro pezzo del mio cuore già a pezzi spezzarsi ulteriormente
G-non sei un peso!
Dico accarezzandogli i capelli e sedendomi alla sedia accanto al letto
A-non lo ammetterai mai, ma lo so!
Continuo a guardarlo con aria estremamente preoccupata.
G-Alberto dobbiamo parlare!
A-no, no, no!
G-come no? Non sai neanche di cosa voglio parlarti!
A-tu mi dirai di nuovo che soffro di qualcosa ma non è così è che ho tremendamente paura di perderti, che la nostra rottura non ci porti a essere più quelli di una volta!
G-Albe, io non ti riconosco più, sinceramente, prima non soffrivi di attacchi di panico, eri la persona più tranquilla di questo mondo, eri tu a rassicurare me, ora sono io che voglio aiutarti, dimmi cosa posso fare!
A-non soffro di attacchi di panico è solo paura!
G-non lo vuoi ammettere ma è così c***o! Perché ti ostini a dire che non è così?!
Dico ormai piangendo
A-non piangere!
Dice stringendo più forte la mano che fino ad ora è rimasta intrecciata con la mia
G-come faccio?
Mi tira a sé e mi abbraccia, ancora una volta avverto che l'ansia di Alberto svanisce quando io ho bisogno di lui. Dopo poco mi calmo e mi stacca
A-puoi rimanere qui finché non mi addormento?
G-va bene!
Si risdraia nel letto e mi vede ancora preoccupata e cerca di far svanire la mia preoccupazione poggiando una mano su le mie poste sulle ginocchia
A-stai tranquilla!
G-io? Tu dovresti stare tranquillo, Alberto sono due attacchi che ti vengono nello stesso giorno!
A-è mezzanotte passata, non è lo stesso giorno!
G-hai capito cosa voglio dire, sono comunque a distanza ravvicinata!
A-non pensarci!
Si addormenta
G-come?
A-pensa ad Ultimo, pensa a come vorrei spaccargli la faccia ogni volta che ti si avvicina!
Dice parlando nel sonno e a me scappa una risatina, decido di restare solo altri cinque minuti e poi tornare in camera mia

Alberto
Dopo un oretta mi sveglio, la vedo bellissima come sempre, rannicchiata sulla sedia accanto al letto, così mi alzo, la prendo in braccio e la poso sul letto, mi sdraio accanto a lei e istintivamente lei poggia la testa sul mio petto e la mano in direzione del cuore, penso stia sognando. Gli stringo la mano intorno alla vita e gli accarezzo i capelli mentre le do dei baci sul capo. Inizialmente sono rimasto scosso ma poi mi è venuto spontaneo, lei ha trovato riparo tra le mie braccia per diverso tempo, allora io devo continuare a farlo. Voglio che sia felice, ma non voglio che sparisca dalla mia vita, è troppo importante.

Sophie
La mattina seguente sono la prima a svegliarsi, passo per le varie stanze e noto che quella di Giordana vuota. Passo da Elisa e la sveglio per la colazione, infine passo nella camera degli ospiti e vedo Giordana e Alberto dormire abbracciati proprio come una coppia, così chiudo la porta senza far rumore e insieme a Elisa scendiamo a preparare la colazione.

Giordana
Apro gli occhi lentamente, mi accorgo che sono tra le braccia di Alberto, la mia testa sul suo petto, è la cosa più bella del mondo; allora non è stato solo un sogno. Mi è mancato tutto ciò. Gli accarezzo delicatamente i capelli e la barba

Alberto
Mi sta accarezzando, sto fermo per godermi al massimo queste carezza che mi servono per respirare. Dei gesti così piccoli e delicati che mi fanno impazzire. Per sbaglio muovo le palpebre

Giordana
A-buongiorno!
G-buongiorno!
Sto per alzarmi, mi tira giù e dice.
A-resta ancora qualche minuto!
G-va bene!
A-cosa c'è tra te e Ultimo?
G-amicizia?!
A-non lo sai nemmeno tu!
G-solo che una volta stavamo per baciarci!

Alberto
A questa dichiarazione mi si stringe lo stomaco.
G-hai mai pensato a me mentre stavi con Vale?
A-sì! Se tu ti metterai con Ultimo, prometti di non dimenticarti di me?!
G-non potrei mai farlo! Ormai sei parte di me!
A-nemmeno io!
Sorride.
G-hai presente quel ragazzo che avevo conosciuto dopo "Amici"?
A-quello che hai conosciuto mentre venivi da me?
G-sì!
A-sì, allora?
G-era Ultimo! Poi l'ho incontrato il pomeriggio, poco prima che mi lasciassi! Andiamo nella stessa università!
A-ti piace?
G-un po'!
Mi si è distrutto il cuore.
G-provo a fare come te! A voltare pagina! Ma è difficile!
A-nemmeno io ci riesco! Non è facile nemmeno per me! C'è qualcosa di te che amo ancora, ma non riesco bene a capire cosa!
G-le mie insicurezze! Quelle che Vale non ha! Forse l'unica cosa!
A-non dire così!
G-è così! Anche tu lo sai!
Le lascio un bacio sulla fronte
G-meglio andare!

Giordana
Ci alziamo Scendo giù
G-buongiorno!
E-buongiorno principessa!
Dice prendendo un morso di fetta biscottata con la marmellata
G-cretina!
Ride
S-ragazze io devo uscire, ho il volo tra un ora!
G-va bene!
E-ciao mamy!
Mia madre esce e Alberto scende giù
A-buongiorno!
E-dormito bene?
La guardo male
A-benissimo, sono giorni che non dormo per così tanto tempo ininterrottamente!
Dice mentre si versa il caffè nella tazza
G-mh, Alberto lascia stare il caffè!
Dico posando il suo bicchiere di latte sul tavolo e alzandosi
A-perché?
G-assaggia questi cornetti che ha comprato mamma stamattina!
Dico facendolo sedere
A-cosa bevo?
Dice ridendo
G-latte, acqua, succo di frutta, cosa vuoi?
A-mi preparo una spremuta d'arancia
Dice alzandosi.
G-faccio io!
E-no! Faccio io!
Io e Giordana ci risediamo.
(Dopo colazione)
G-Ely, io passo da Nico!
E-ok!
Gli do un bacio sulla guancia.

Alberto
Mi da molto fastidio il fatto che passa tanto tempo con un altro.
G-a te gli taglio dopo i capelli!
A-fortuna!
Mi passa la mano tra i capelli, un gesto così semplice ma che mi fa impazzire fatto da lei.

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