62-non sono abbastanza

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Giordana
Oggi ci dobbiamo dividere, nuovamente, mi mancherà tanto.
A-ti amo, ti amo e ti amo!
Dice mentre mi da baci su tutto il volto.
G-mi mancherai tanto!
A-tu di più!
Mi da un bacio a stampo e poi uno sul collo.
A-amo il tuo collo!
G-io amo te!
Inizia a baciarmi il collo.
G-dobbiamo andare!
A-mi servono 10 minuti!
G-non li abbiamo!
Ritorna a baciarmi le labbra con passione.
A-ti chiamerò ogni volta che è possibile!
G-lo stesso farò io!
Dopo 5 minuti partiamo. Mi mancherà tanto.

Alberto
Ora si inizia il tour.
(La sera)
V-Albe!
A-ciao Vale!
V-sei stato bravissimo!
A-grazie!
V-stavi tornando in hotel?
A-sì!
V-ti accompagno!
Per tutto il tragitto parliamo del più e del meno. Non do la colpa a lei per quello che è successo. La colpa è mia. Sento squillare il telefono. È Giordy
A-amore!
G-ciao! Che fai?
A-sto passeggiando!
G-con chi?
V-ciao Giordy!
G-ah, ciao Vale!
A-tutto bene?
G-sì, ora devo andare, ciao!
Chiude.

Giordana
Alberto è con Valentina. Sento il mondo crollarmi addosso. Ho sempre saputo di non essere mai stata abbastanza per lui. Ritorno a finire di firmare i dischi.
(Dopo 1 ora)
Prendo il telefono in mano, noto delle chiamate perse da parte di Alberto. Lo richiamo.
A-che fine avevi fatto?!
G-stavo finendo l' instor!
A-ok!
G-ho sempre saputo che non sarei mai stata abbastanza per te!
Chiudo la chiamata.

Alberto
Ma che cavoli. Non è vero è troppo per me. Suona il telefono. È mia madre.
A-ciao mamy!
Anto-ciao! Come stai?
A-così, così!
Anto-perchè?
A-mi sono appena fatto perdonare da Giordana, ma oggi quando mi ha chiamato ha sentito la sua voce!
Anto-a chi ti riferisci?
A-ho baciato Valentina, lei ieri mi ha perdonato, ma oggi quando mi ha chiamato ha sentito la sua voce. Poi ha attaccato, l'ho richiamata, ma mi ha risposto dopo 1 ora e mi ha detto che lei non è abbastanza per me!
Anto-tu sai che Giordana non mi è mai piaciuta, vero?
A-sì!
Anto-ma non vuol dire che non devi rispettarla!
A-lo faccio già!
Anto-ascolta! Tu mi hai detto che non  crede in sé stessa! Non pensi che vedere e sentire che sei con un altra la faccia dubitare di più?! Lei dice, "passa del tempo con un altra, allora vuol dire che non sono abbastanza per lui, ha bisogno di un altra ragazza che è migliore di me"
A-ma non è così!
Anto-sì, ma lei non lo sa!
A-ok, grazie!
Chiudo. Provo a richiamare Giordana,  ma non mi risponde.
(Dopo 3 ore)
Sento il telefono squillare alle 2 di notte. È Giordana.
A-amore! È tutto ok?!
G-apri!
Vado alla porta, apro e me la ritrovo davanti. La faccio entrare.
A-che ci fai qui?
G-dov'è Valentina?
A-cosa?
G-dov'è Valentina!
A-non lo so! Non la sento da 5 o 6 ore!
G-va bene!
Sta per uscire, ma l' afferro per il braccio e la tiro a me. Le guardo il volto, noto gli occhi gonfi e rossi.
A-hai pianto?
G-no!
A-perché mi dici le bugie?!
G-anche se fosse?!
A-non voglio che stai male!
G-Albe! Sai dove posso trovare Valentina?
A-no, a che ti serve Valentina?!
G-gli devo far fare un giuramento!
A-cioè?
G-mi deve promettere che non ti farà soffrire!
A-che vuol dire?!
G-che pur provandoci, io non ti basto! Non sarò mai come te, né come Valentina! Mi dispiace di averti deluso!
A-mi stai lasciando?
Annuisce con le lacrime agli occhi. La abbraccio forte a me.
A-sei stanca, non riesci a prendere scelte razionali!
Prima che si possa avvicinare alla porta, mi avvicino e la chiudo a chiave.
A-ora non te ne andrai senza di me!
Dopo solo pochi istanti sviene tra le mie braccia
A-Giordy! Giordy! Apri gli occhi!
Apre lentamente gli occhi.
A-stai bene? Mi hai fatto spaventare!
G-sì, sto bene! Sono solo stanca!
Dice a bassa voce.
A-devi riposare!
G-tranquillo!
Si allontana da me. Ma subito la tiro a me e la bacio con passione
A-ti amo!
G-hai sbagliato persona!
A-non penso proprio!
La stringo più forte a me e piango tra le sue braccia.
G-Albe!
A-dimmi tutto!
G-sto per addormentarmi in piedi!
La prendo in braccio e la faccio sdraiare. Subito si addormenta, mi sdraio accanto a lei. La fisso, è bellissima. Devo seguire il consiglio di mia madre. Gli devo far capire che non è poco, ma è troppo. Non ho bisogno di un' altra che non sia lei.
(Il giorno dopo)
Apre gli occhi leggermente
A-buongiorno principessa!
G-ti ho lasciato!
A-devi firmare per dirlo!
G-sì, così mi fai firmare un contratto di matrimonio!
A-magari!
Si mette a sedere, e io di conseguenza.
G-hai sentito Valentina?
A-non la sento da ieri alle 10!
G-avete fatto un sveltina?!
A-no!
La bacio, scendo baciandole il collo, la faccio sdraiare e le slaccio la camicia.
G-Albe! Fermo!
Smetto di baciarla, si rimette seduta e si riallaccia la camicia
A-ti amo!
G-non è vero!
A-perché dici così?
G-perchè tu ami lei!
La guardo un po' sorpreso.
A-da quant' è che lo pensi?
G-dalla volta in discoteca! Lei ti si strusciava addosso e te non ti spostavi; poi c'è stato il bacio, il mondo mi è crollato addosso, ma poi mi sono rialzata! Poi il secondo bacio, allora lì ho pensato che me la sono cercata, ma vedevo una luce diversa quando la guardavi! Poi il terza bacio, allora lì ho pensato che io non sono giusta per te, ma che lei lo è! È sicura, e tu hai bisogno di quella sicurezza che io non ti posso dare!

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