1 - Scorpius

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NOTA AD UN ANNO DALLA PUBBLICAZIONE: La storia ha dei punti in cui si sfocia nel ridicolo, si passa tra tanti di quei cliché che mi vergogna ammetterlo. Mi spiace annullarne la pubblicazione perché è la prima fanfiction/storia di senso compiuto che completo. Quindi, se vi piace bene, se non vi piace pazienza, evitate i commenti e fate finta di non averla mai iniziata. Grazie. Detto questo, vi lascio alla storia, buona lettura.

corpius era seduto al suo solito posto avanti a tutto mentre aspettava che il professore arrivasse per iniziare la lezione, aveva aperto il libro e stava rileggendo la pozione che dovevano studiare per quel giorno, il distillato della morte vivente, non era sicuro di ricordarsi tutti i passaggi ma ripeterli non poteva fare altro che giovare alla sua mente.

Appena il professore entrò diede loro gli ingredienti e tutti gli allievi presenti nell'aula iniziarono a preparare la pozione. Quel giorno mancavano solo due persone: Marlene Jones e Albus Potter, entrambi Serpeverde, entrambi popolari. Stranamente Potter era assente, lui sembrava adorare pozioni, almeno da quello che sapeva, non era molto suo amico, si erano scambiati poche parole durante i sette anni, non per qualche dissapore ma perché era scritto che loro non dovessero parlarsi. Un Potter e un Malfoy, un casinista e un amante dell'ordine, un egocentrico e un timido. I completi opposti.
Eppure quel giorno, Albus arrivò a lezione, con 30 minuti in ritardo, ma arrivò -Signor Potter, le sembra questa ora di arrivare a lezione?
-Mi scusi prof- disse il ragazzo cercando di calmare il fiatone, Scorpius lo guardò, aveva la camicia spiegazzata abbottonata male, i capelli più in disordine del solito e era tutto rosso, scosse il capo tornardo a concentrarsi sulla pozione.
-10 punti verranno tolti a Serpeverde, mi dispiace Signor Malfoy, li aveva appena conquistati lei con le sue ottime risposte- disse Lumacorno guardando il diretto interessato che scosse solo il capo guardando appena il professore -Albus siediti vicino al signor Malfoy, ormai la lezione è iniziata da un bel po' non posso farti cominciare la pozione così, lui è a buon punto, prendi appunti e dagli una mano- disse camminando poi tra i banchi.

Albus lasciò cadere di peso la borsa sul banco facendo saltare Scorpius, che non tolse comunque gli occhi dalla pozione, il moro sbuffò roteando gli occhi al cielo -Che noia- disse a denti stretti guardando il biondo versare un qualcosa nel calderone.
-Mi passeresti le zanne di Serpente?- chiese notando che la pozione stava assumendo il colore di un intenso ribes nero, segno che aveva svolto tutti i passaggi in maniera corretta.
Il moro glieli passò senza troppe preghiere e lui ne aggiunse un paio alla pozione che diventò lilla chiaro, quindi prese a mischiare in senso antiorario per completarne la preparazione.

Non volse mai lo sguardo al ragazzo seduto accanto a sé, sapeva che lo stesse guardando, ma non aveva intenzione di interagire con lui, non sapeva come comportarsi, Albus era un ragazzo così fuori dalla sua portata che aveva quasi più paura di poter essere giudicato da lui che da tutti gli altri, secondo suo parere, poteva capire come si sentisse quando gli altri lo attaccavano per le sue origini.
-Bravissimo come al solito Scorpius, 10 punti per la tua preparazione impeccabile- disse il professore -Oserei dire letale se assunta in quantità elevata, bravo ragazzo mio- continuò ancora sorridendogli, Scorpius arrossì leggermente, ma per la sua carnagione, quel poco bastò per tingergli le guance di rosa, cosa che non sfuggì ad Albus.

Il professore prese sotto braccio Scorpius portandolo alla cattedra per dargli una pergamena -Vorrei che tu venissi al Lumaclub una di queste volte ragazzo- disse, lui annuì soltanto, sapeva che non si sarebbe mai presentato a una festa del genere, ma non voleva diglielo in faccia.
Quando tornò al suo posto Albus lo stava ancora fissando, si sedette e abbassò lo sguardo sul banco, odiava star seduto in prima fila aveva tutti gli occhi addosso, ma era l'unico modo per prendere bene gli appunti.

Quando suonò la campanella un gruppetto di ragazzi si avvicinò al tavolo -Non di nuovo ti prego- sussurrò il biondo attirando l'attenzione del compagno di banco che lo guardò per qualche secondo per poi sorridere ai ragazzi che si erano avvicinati -Ci vediamo in cortile ragazzi- disse prima che questi si allontanassero salutandolo.
Poi si avvicinò Rose Weasley al banco -Albus! Si può sapere dov'eri? Ero in pensiero per te scemo!- disse scombinandogli i capelli per poi riservare uno sguardo di puro odio a Scorpius che, dal canto suo, stava solo finendo la relazione che Lumacorno gli aveva chiesto.
-Ma no Rosie, ho avuto un contrattempo- disse il moro portando una mano dietro la nuca facendo un mezzo sorriso alla cugina, poi uscirono assieme dall'aula.

Una Fine Inaspettata || ScorbusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora