16 -

439 28 8
                                    

Quando si svegliarono Albus e Scorpius si ritrovarono abbracciati in un letto. Scorpius accarezzò i capelli al moro che dormiva, era così tranquillo e calmo, il viso rilassato e, sfortunatamente, gli occhi verdi chiusi. Voleva baciarlo, aveva una voglia assurda di provare le sue labbra, dovevano essere morbide pensò, ma si limitò a baciargli la fronte -Albus, andiamo, dobbiamo andare in biblioteca- sussurrò il biondo scuotendolo piano.
Il ragazzo mugugnò qualcosa di incomprensibile stringendosi ancora di più al petto dell'amico poggiando la testa su di questo sorridendo.
Scorpius poteva far invidia a un peperone -Albus- sussurrò ancora e finalmente il moro guardò il diretto interessato arrossendo.
-Hei- disse a voce bassa -Biblioteca giusto? A-andiamo- disse balbettando alzandosi.
Fortunatamente non condividevano la stanza con nessuno, se no sarebbe stato molto strano. Si misero la divisa e uscirono dalla stanza dirigendosi fuori dalla sala comune.

-Mi piaci di più con i capelli biondi- disse Albus prendendo un libro da uno scaffale.
-Dai, solo fino a quando non riusciamo a tornare nel nostro tempo- rispose a bassa voce sedendosi ad un tavolo Scorpius.
Dopo una decina di minuti che leggevano dei ragazzi entrarono nella biblioteca, solo uno sembrava essere realmente interessato a quel luogo, infatti gli altri uscirono subito lasciandolo solo -Scorp- sussurrò Albus -Guarda quel ragazzo.
-Remus- disse a voce forse troppo alta il biondo girandosi verso il ragazzo che si girò di scatto sentendosi chiamare.
Scorpius ne fu ancora più sicuro, quello era Remus, aveva gli stessi occhi di Teddy e la sua stessa corporatura esile -Si? Tu chi sei?- chiese il bruno -Non vi ho mai visto.
Il biondo guardò l'amico che annuì -Vorrei potertelo dire io, ma non mi crederesti, hai la mappa del malandrino con te giusto? Controlla i nostri nomi e poi potremo dirti qualcosa- lo guardò, era stupito, nessuno era a conoscenza della mappa e nessuno avrebbe dovuto saperlo. La prese è la aprì con la formula -Scorpius Hyperion Malfoy e Albus Severus Potter...non è possibile l'unico Malfoy è Lucius, ma è andato via anni fa da Hogwarts e...e di Potter c'è solo James...chi siete voi due?- chiese preoccupato.
-Forse è meglio se ti siedi Remus- disse Albus e il ragazzo si sedette.
-Noi veniamo dal futuro, ma non ti preoccupare è un'altra dimensione- disse Scorpius.
-Puoi raccontare dall'inizio per favore?- chiese Remus portandosi una mano tra i capelli.
-Volevamo andare da mia madre per poterla conoscere meglio, è morta anni fa, solo che qualcuno ha rotto la giratempo che ho che è impazzita mentre andavamo indietro e ci ha portati a quarantacinque anni fa, cioè oggi. Siamo andati da Silente e abbiamo fatto dividete le due linee temporali così che la nostra linea non si modificherà- concluse il biondo.
-Quindi voi sapete cosa accadrà con Voi-sapete-chi?- chiese Remus con uno spiraglio di luce.
-Noi...noi potremo dirvi quello che volete sapere si...Silente ha detto che possiamo decidere noi- disse Albus guardando Scorpius che annuì.
-Dobbiamo andare dagli altri- sussurrò Remus -Dobbiamo avvertire Jame, Sirius e Peter- disse alzandosi.
-Minus no...Remus...posso prima fare una cosa?- chiese Scorpius.
-Ehm si cosa?- non ricevette risposta perché Scorpius lo abbracciò.
-Questo è da parte di Teddy e della zia Andromeda, zio- sussurrò Scorpius per poi staccarsi da lui.
-zio?- chiese stranito.
-Remus, tu hai avuto un figlio con la cugina del figlio di Lucius, quindi sei come uno zio per Scorpius che è il nipote di Lucius- disse Albus, ma il ragazzo non ci capì molto -Adesso andiamo, voglio conoscere mio nonno.
-Ma...voi non ci conoscete? Cioè dai, nel vostro futuro avremo parlato almeno una volta- disse Remus.
-Ne parleremo quando saremo tutti- rispose Scorpius malinconico.
-Andiamo nella sala comune di Grifondoro- disse Remus uscendo dalla biblioteca seguito dai due.

Entrati in quella stanza notarono come fosse ben diversa dalla loro, per prima cosa io colore determinante era il rosso e non il verde e poi sembrava così calda e accogliente rispetto a quella dei Serpeverde.
-Remus, perché hai portato due Serpeverde nel nostro dormitorio?- chiese Sirius sedendosi scomposto sul divano.
-Esatto perché loro sono qui?- chiese subito dopo James.
-Loro vengono dal futuro- disse Remus -Guardate sulla mappa, hanno dei cognomi già in uso- continuò facendogli la vedere.
-Malfoy e Potter- disse Sirius -Tuo nipote o tuo figlio è un Serpeverde Ramoso.
-Nipote- confermò Albus.
-Si ma che ci fa un Malfoy con mio nipote?- chiese James.
-Noi siamo amici- rispose Albus stringendosi a Scorpius. I due si erano seduti su un divanetto di fronte a quello di Ramoso e Felpato, mentre Lunastorta si trovava di lato.
-Va bene, va bene, cosa dovete dirci sul futuro?
-Scorp, tu lo sai meglio di me...- disse Albus spostando lo sguardo da Sirius al suo amico.
-Si allora, volete sapere tutto o solo quello che riguarda voi due?- chiese il biondo.
-Solo quello che riguarda noi malandrini- sia Albus che Scorpius strinsero le mani al sentire le parole di James.
-Tutto ok ragazzi?- chiese Remus preoccupato.
-Si...è che Minus non ci va troppo a genio.
-Non va troppo a genio a nessuno Codaliscia, Malfoy- disse Sirius sprezzante. Scorpius scosse il capo abbassando lo sguardo sospirando, sapeva che sarebbe andato a genio ai due.
-Come vuoi...allora. Partiamo da quest'anno- disse alzando appena lo sguardo il biondo -Voi-sapete-chi sta progettando un attacco alla scuola, qualche ragazzo morirà, alcuni di voi sono già alleati a Lui come ben sapete. Dopo questo attacco ce ne saranno altri, non alla scuola ma saranno abbastanza violenti tutti quanti- disse per poi fermarsi qualche secondo per far metabolizzare loro il tutto.
-Noi che fine faremo?- chiese James.
-Ci sto arrivando, allora, gli attacchi continueranno fino al 31 ottobre 1981, durante quest'arco di tempo moriranno tante persone dell'ordine della fenice, fondato da Albus Silente, praticamente tutti i vostri amici non ci saranno più, se non sbaglio solo Mary Macdonald e Emmeline Vance rimarranno in vita, oltre voi quattro e poi alcuni adulti tra cui Malocchio, Hagrid, Silente, la McGranitt, Dodge, Frank e Alice finiranno al San Mungo per la maledizione cruciatus e non ne usciranno mai, e Alberforth. James, tu sarai il penultimo a morire per mano di Voi-sapete-chi nel primo periodo, morirai cercando di salvare Lily e tuo figlio, Harry, da Lui. Poi morirà Lily, proteggendo Harry e infine tuo figlio riuscirà a farLo sparire, per una cosa che si scoprirà in seguito. Sirius, tu finirai in prigione perché accusato di aver ucciso Minus e dei babbani in una strada dove tu e il topo stavate discutendo. Abbiamo chiesto di non far venire qui Codaliscia perché lui non deve sapere, lui vi tradirà passando dal Suo lato, James, tu lo sceglierai come custode sotto consiglio di Sirius perché dubitavate di Remus in quanto lupo mannaro. Ma sarà proprio Minus a tradirvi. Sirius andrai ad Azkaban e Minus si trasformerà in topo e andrà a vivere a casa dei Weasley come animale domestico, uscirai di lì solo dopo dodici anni per andare ad ucciderlo, ma non ci riuscirai. Minus Lo farà risorgere l'anno dopo e tu morirai dopo essere stato accusato di aver fatto evadere tua cugina Bellatrix e altri Mangiamorte da Azkaban, ma morirai proprio per mano di Bella al Ministero. Remus adesso passo a te, fino a quando Sirius era in prigione eri convinto che lui vi avesse tradito, hai vissuto nell'ombra e nel rimorso per anni perché avevi mentito a Silente sul fatto degli animaghi, alla fine vi rincontrerete quando Sirius evaderà da Azkaban e tornerà qui ad Hogwarts per uccidere Minus, morirai anche tu, ma durante la seconda guerra magica, morirete tutti e tre da eroi, come tutti vi ricordiamo- finì Scorpius mentre Albus gli stringeva una mano, raccontare quelle cose non era semplice, ma lui le sapeva meglio del moro.
-Quindi moriremo tutti tranne quel codardo di Minus?- chiese Sirius stringendo i pungi.
-Morirà anche lui, poco prima della seconda guerra, strangolato dalla sua stessa mano metallica perché era in debito con Harry.
-Come posso credere al nipote di Malfoy? Chi mi da la sicurezza che tu non sia come lui?- chiese James sprezzante.
Albus voleva rispondere ma Scorpius lo fermò con una mano -So che non vi fiderete mai di me, io vi ho solo riportato quello che ho studiato perché mi sembrava giusto che voi lo sapeste, spero che non deciderete di cambiare il vostro futuro adesso che vi ho raccontato il nostro passato- rispose guardandosi le mani stringendo quella di Albus tra le sue -Vi lascio parlare, penso abbiate molto di cui discutere. Al, devi conoscere tuo nonno e il padrino di tuo padre oltre che il padre di Teddy, a dopo- disse alzandosi dal divanetto.
-Ma Scorpius...i tuoi nonni?- chiese Albus guardandolo.
-Malfoy e nonna Narcissa li conosco, sinceramente non voglio incontrarli anche qui, per quanto riguarda gli altri due non so chi siano e non m'interessa in questo momento- disse sorridendogli appena scombinandogli i capelli -A dopo ok?- il moro annuì triste mentre lui si allontanava.
-A dopo albino- disse James facendo ridere Sirius. Scorpius si fermò quando disse quella parola, albino, odiava quel soprannome, ma continuò a camminare uscendo dalla sala.

-Nonno, potresti evitare di prenderlo in giro?
-Maddai Albus, è così bello poter scherzare con un Malfoy che non reagisce- rispose James.
-E poi è un Malfoy, ed è anche nipote di Narcissa, quindi è imparentato con i Black, non è una persona da tenere amica- continuò Sirius.
-Non vi permetto di parlare così di Scorpius, lui non è come suo nonno- disse Albus guardandoli severo.
-Le mele non cadono mai lontano dall'albero- disse ancora Sirius.
-Secondo questo ragionamento tu saresti come i tuoi genitori- rispose Albus -Lui non è come il nonno, Lucius Malfoy lo maltratta. Pensavo che trattavate male solo Piton, non tutte le persone che non vi vanno a genio.
-Io scendo in libreria, vedo se trovo qualcosa per la vostra giratempo- s'intromise Remus alzandosi.
-Scorpius sarà sicuramente lì, vedi come sta?- chiese Albus preoccupato.
-Certo Albus, tu vedi di far ragionare Ramoso e Felpato- rispose Lunastorta andandosene.

Scorpius si era recato in biblioteca, stava leggendo un libro sugli incantesimi riparatori.
-Hei biondo, non mi hai spiegato una cosa- disse Remus sedendosi di fronte a lui.
-Oh Remus, scusami, che vuoi sapere?- chiese alzando lo sguardo su di lui, inevitabilmente pensò a Teddy, l'aveva lasciato da solo nel futuro, chissà come stava.
-Come ho conosciuto mia moglie? Cioè, lei chi è?- Scorpius sorrise.
-Allora, sai Andromeda? Sirius sicuro ti ha parlato di lei, è la sua cugina preferita- Remus annuì -Bene, lei si sposerà con Edward, detto Ted, Tonks, e avranno una figlia Ninphadora, ma non chiamarla mai così, non le piace il suo nome. Dora sarà un'auror e la conoscerai grazie al secondo Ordine della Fenice. All'inizio non vorrai accettare i tuoi sentimenti perché hai paura che lei si possa far male e che vostro figlio possa nascere con la licantropia, ma Teddy è nato come ogni mago normale, anche se ha acquisito una particolarità della madre, cioè essere un metamorphomagus.
-Tu sai davvero tante cose Scorpius- disse Remus.
-Molte cose su di te me le ha raccontate Teddy o stesso tu attraverso i quadri qui a scuola- rispose guardandosi le mani tirando giù la divisa.
-Che hai sulle braccia?
-Oh niente...sono solo garze, volevo chiedere a Madama Chips se poteva mettermele anche sulle mani ma non so- rispose scrollando le spalle.
-A che servono?
-È...per contenere i miei...non so come chiamarli, poteri infantili che non sono scomparsi.
-Tu hai ancora residui Scorpius?
-Non residui Remus, i poteri sono cresciuti con me, ma non so quanto possano essere forti o pericolosi...
-E come mai non se ne sono andati?
-Non lo so...mia mamma ha cercato di reprimerli, però così facendo ho preso una malattia non curabile che fa da scudo diciamo- notando la sua espressione perplessa cercò di spiegarsi meglio -Sai le matriosche? C'è il mio corpo che è quella più grande, la malattia quella di mezzo e il nucleo sono i poteri. Solo che quella di mezzo si sta rompendo piano piano.
-Oh...e fa male?- chiese ancora Remus.
-Ogni tanto pizzica ma non è ancora niente di grave- rispose sorridendogli.
-Posso chiederti Teddy...il nome completo? E la madre...è viva vero?
Scorpius abbassò lo sguardo -Il nome intero è Ted Edward Lupin e no...Tonks è morta poco dopo di te durante la seconda guerra...si dice che probabilmente ti abbia anche visto steso per terra dopo che Dolohov ti ha ucciso...
-E...e Teddy è andato a vivere con Andromeda e Ted Tonks giusto?
-Solo zia Andromeda, Ted è stato ucciso dopo che è stato catturato prima della seconda guerra.
-Scorpius...Lui è morto?
-Si, Harry è riuscito a sconfiggerlo, anche se non posso dirti come. Posso farti io una domanda adesso?
-Certo, vai.
-Adesso che sapete come finirà, cambierete il futuro?
-Io non cambierò niente del mio futuro, anche se è un'altra dimensione, penso che potrebbe diventare la stessa se rimane tutto uguale no?
-È esatto- rispose il biondo chiudendo il libro che aveva aperto.
-Che libro era?- chiese Remus ma Scorpius non riuscì a rispondere perché arrivarono James, Sirius e Albus.
-Scorp- disse Albus avvicinandosi a lui -Tutto ok? Sembri triste.

Una Fine Inaspettata || ScorbusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora