30 - Albus

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Si svegliò stiracchiandosi elacremente guardandosi attorno, era nella sua stanza, ma come c'era arrivato?
Spostò lo sguardo sulla figura che gli stava cingendo i fianchi e sorrise: Scorpius si era addormentato con un libro in mano.
Tentò di non svegliarlo accarezzandogli appena il viso, immaginava fosse un piccolo angelo, i capelli biondissimi, morbidi e setosi, la pelle candida, senza le impurità che segnavano i visi degli altri adolescenti, gli occhi glaciali, gentili e grandi, avrebbe voluto osservare quelle due pozze d'argento, ma preferiva osservarlo bene prima si svegliarlo, infine guardò le labbra, belle, rosee e piene, erano sottili ma screpolate in alcuni punti, era colpa sua, si disse, quando lo baciava aveva preso il vizio di mordergli il labbro inferiore perché sapeva quanto gli piacesse quel gesto, ogni volta che si allontanavano senza fiato da un bacio rimaneva ad osservare il sorriso che gli si formava in volto, le labbra non più sottili ma gonfie, restavano sempre e comunque belle ed invitanti, tant'è vero che ci si ributtava a capofitto dopo pochissimo, il tempo di riprendere fiato che le loro labbra si riunivano in un nuovo dolce bacio pieno d'amore.
Rosso in volto per quei pensieri posò sul comodino il libro che Scorpius aveva in grembo, era sabato, quindi poteva dormire ancora un po', non l'avrebbe svegliato comunque, era raro che dormisse così tanto.

Uscito dalla doccia portava un paio di pantaloncini e una canottiera, con un asciugamano toglieva le ultime gocce d'acqua dai capelli, si riavvicinò al letto, notando che stesse ancora dormendo con un sorriso in volto, magari stava sognando qualcosa di bello, ma doveva proprio svegliarsi, dovevano andare ad Hogsmeade con Lily, Lucy, Hugo e Louis, l'avevano promesso.
-Scorp- sussurrò avvicinandosi a lui -Scorp dobbiamo andare ad Hogsmeade- ripeté scuotendolo appena, ma il biondo non accennò a svegliarsi. Sorrise accarezzandogli il viso, gli lasciò un piccolo bacio sulle labbra, i capelli bagnati solleticarono la pelle del ragazzo che si mosse stringendo a se Albus -Biondo dobbiamo andare su, tra meno di un'ora dobbiamo essere ad Hogsmeade- disse ancora a bassa voce. Scorpius emise suoni sconnessi aprendo poco gli occhi per osservarlo, Albus sorrise spostandogli alcune ciocche di capelli da davanti agli occhi per osservarli meglio, amava quelle due profonde pozze grigie.
-Non mi perdoneranno mai un ritardo vero?- chiese assonnato il biondo.
-Non è da te far tardi- rispose il moro alzandosi.
Scorpius lo osservò prendere una maglia e poi si alzò cambiandosi lentamente, avrebbe voluto dormire ancora un po', ma quei quattro gliel'avrebbero rinfacciato per sempre.
-Pronto?- chiese Albus notando che Scorpius fosse ancora nel suo mondo, lui annuì soltanto e insieme uscirono dalla stanza.
Albus era leggermente preoccupato, era strano che non fosse attivo come al solito, che non avesse ancora fatto battute o che avesse dormito così tanto.

-Buongiorno ragazzi!- quasi urlò Lily saltando addosso ai due. Gli altri tre si limitarono a salutarli sorridendo, sarebbero potuti sembrare di troppo con un abbraccio.
-Andiamo ad Hogsmeade?- chiese Lucy e tutti abnuirono.
Si rintanarono nella locanda dei tre manici di scopa, avevano fatto molta amicizia tutti e sei, certo, Scorpius e Albus passavano molto più tempo loro due da soli, e Lily ogni volta sembrava sempre più maliziosa al riguardo, ma era quasi "normale" vista la differenza d'età.
-Scorpius, quindi la magia non è andata via?- chiese Louis curioso, in risposta il biondo gli fece un sorriso sollevando un bicchiere facendone ghiacciare il contenuto -Wow- fu la sua risposta.
-Quindi non hai più la malattia?
-Non penso Hugo, ma dovrò fare dei controlli probabilmente, sono anni che non ne faccio- rispose Scorpius alzando un angolo della bocca.
Da sotto al tavolo Albus teneva la mani al suo ragazzo, oltre Lily, nessuno dei tre sapeva della loro relazione, avevano paura di poter essere presi in giro, di esser scherniti o cacciati via.
-Quando lo ufficializzerete?- chiese Lucy sistemandosi un braccialetto.
-Ufficializzare cosa?- chiese Albus interdetto.
-La vostra relazione magari?- chiese ancora Hugo, Scorpius strinse la mano di Albus, entrambi erano rossi in viso.
-Che relazione Hugo?- domandò il biondo.
-Dai non prendeteci per scemi, siamo due tassi certo ma stare sempre assieme a queste Corvonero da i suoi frutti. Vi tenete per mano, state sempre assieme, vi guardate in modo particolare. Che altro vi serve per fidanzarvi?- domandò Louis mentre Lily annuiva.
-Lily...gliel'hai detto tu?- chiese Albus alla sorella.
-Io non ho detto proprio niente- rispose la rossa -Hanno fatto tutto da soli. Non vi preoccupate, hanno fatto ammettere anche a me che stavo con Christian.
-È vero, lei ce lo voleva tener segreto. Dico io Ly, pensavi di potercelo nascondere?- disse Lucy accennando una risata.
-Già che ne parliamo, tra quanti anni tu e Louis vi metterete assieme?- chiese Scorpius guardando i due ragazzi diventare rossi come dei peperoni.
-Oppure parliamo di te Hugo, hai adocchiato quel ragazzo dei grifoni lì dietro, vuoi che te lo presenti?- chiese Albus dandogli una gomitata, ma il ragazzo scosse il capo rosso in volto.
Lily rise -Messi all'angolo tutti e tre, strano che non abbiate detto qualcosa su di me però- finì guardando i due che semplicemente scrollarono le spalle.

La giornata passò tranquilla tra chiacchiere e risate, ogni tanto Albus trovava il modo di far ridere Lucy e farla stare accanto a Louis che cercava di prenderla per mano senza farsi vedere, ogni tentativo venne sventato da Lily che emetteva dei gridolini ogni qual volta li vedeva più vicini del solito.
-Quindi siete entrambi gay?- chiese Hugo.
-Mh no, io sono bisex- rispose Albus poggiando la testa sulla spalla del biondo che gli cinse la vita con un braccio.
-Come siete cariniiii- disse Lucy molto, forse troppo, felice.
-Ragazze, sembra che non abbiate mai visto due persone fidanzate- disse Scorpius guardando le due rosse che sorridevano.
-Si ma siete così bellini voi- rispose Lily.
-Lasciamo perdere, è da quando siete tornati che ripete "ma come sono carini" e cose varie- disse Louis facendo annuire i tre con lui.
-Si è fatto tardi, forse è meglio rientrare.
-Si Scorp, andiamo ragazzi- si alzarono tutti e Lucy fu seguita da Louis e Lily, dopo che quest'ultima abbracciò di nuovo i due.
-Posso farvi una domanda?- chiese Hugo rimanendo più in dietro con i due rispetto agli altri.
-Tutto quello che vuoi piccoletto- rispose Albus.
-Come avete capito che...cioè il vostro genere?- i due si guardarono e poi tornarono a portare lo sguardo sul ragazzo.
-Ognuno lo capisce in modo diverso Hugo, io l'ho capito verso i quindici anni di essere gay, ma puoi capirlo anche a trent'anni, dipende tutto da te- disse il biondo guardandolo annuire.
-Io, invece, l'ho capito stando con lui, con la Jones stavo bene, ma lei non era la persona perfetta per me, oltre a tutto quello che ha fatto, è bastato lui- disse indicando il biondo -Sono diventato suo amico e quando non è tornato con me sono stato malissimo, mi mancava, ma non come amico- finì Albus leggermente rosso in viso.
-Oh...capito, quindi dipende dalle nostre emozioni?- i due annuirono -Grazie ragazzi, scusate il disturbo- disse prima di scappare verso i tre che si erano avviati.

Tornati in stanza Albus ancora pensava allo strano comportamento del biondo, rideva ma non era la risata che aveva imparato ad amare, il sorriso era quasi tirato e gli occhi...quegli occhi erano così diversi...
-Scorp?- chiese guardandolo.
-Mh?
-Tutto ok?- chiese ancora avvicinandosi a lui.
-Si, cioè no, in parte- rispose senza guardarlo, sapeva che avrebbe potuto capire se mentiva.
-Scorpius guardami- disse prendendogli il viso tra le mani -Che succede?
-Ho...stavo...non lo so, un incubo credo- rispose sbuffando tenendo lo sguardo fisso nel suo.
-Me ne vuoi parlare?- chiese dolcemente il moro -Ci stendiamo e parliamo un po', così magari capisci che succede.
Scorpius annuì sbottonandosi appena la camicia che aveva indosso, si stessero uno accanto all'altro.
-Che è successo in questo sogno Scorp?- chiese Albus preoccupato.
-Eravamo nel passato e stavamo tornando qui...solo che ti avevano preso e...e non sono riuscito a salvarti...avevo promesso...ho provato a liberarti ma non volevano...poi è arrivato il nonno...è successo tutto così velocemente Al...
-Scorpius, cosa è successo velocemente?- chiese prendendogli una mano intrecciando le dita tra le sue.
-Ho visto il tuo corpo...steso interra...eri morto Al, eri morto e non ero riuscito a fermarli, loro ti avevano ucciso senza che mi potessi opporre- finì mentre delle lacrime gli rigavano il viso. Non poteva perderlo, era una, se non la, parte più importante della sua vita.
-Ma io sono qui, quello era solo un incubo, io non morirò, non torneremo più indietro, mai più, lui non può più toccarti e, cosa ancora più importante, siamo insieme- disse mentre gli asciugava le lacrime -Non piangere però, ti prego.
Scorpius non rispose, poggiò solo la testa sul suo petto abbracciandolo. Albus fu preso alla sprovvista, di solito era lui a mettersi così, ma adesso il biondo aveva bisogno di un abbraccio e l'aveva capito da subito. Lo strinse a se accarezzandogli la schiena -Scusa Al- sussurrò lui -Non riuscivo a togliere quell'immagine da davanti agli occhi.
-Hei, guarda me adesso- disse prendendogli il viso tra le mani -Io sono qui e tu sei con me, visto?
-Si, e sei davvero bello- rispose lasciandogli un bacio sul naso facendolo arrossire -Perfetto.
-Sei tornato il solito- disse sbuffando.
-Forse si- rise appena -Albus sei comodo lo sai?- si alzò sui gomiti in modo da poterlo osservare meglio.
Il moro alzò gli occhi al cielo finendo di sbottonare la camicia al biondo per poi togliergliela, Scorpius lo guardò con un sopracciglio alzato stendendosi poi accanto a lui.
-Hai capito subito bravo- rispose poggiando la testa sul suo petto.
Il biondo rise -Perché l'hai fatto?
-Non voglio ritrovarmi con la faccia piena di bottoni- borbottò lui accoccolandosi meglio sul suo petto.
-Oh certo, solo per questo motivo- rispose accarezzandogli con una mano i capelli.
-Notte Scorp- disse rosso in viso lui.
-Notte Al- rispose ridendo il biondo lasciandogli un bacio su una tempia.

NOTE DELL'AUTRICE
Scusate se pubblicherò a distanza di tempo gli ultimi capitoli ma ho finito oggi scuola e da lunedì inizio a lavorare.

Una Fine Inaspettata || ScorbusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora