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Scorpius si rinchiuse nella stanza sedendosi alla scrivania sotto la finestra, prese una pergamena e una piuma con l'inchiostro e buttò giù qualche parola di ringraziamento per la nonna e il padre allegandoci i due biglietti, sorse un problema, come l'avrebbe spedita? Il suo gufo era al mannor...
Non ebbe il tempo di pensarci che qualcuno picchiettò alla finestra, era il suo gufo, il suo splendido barbagianni Altair -Altair- disse sorpreso -Ti fanno mangiare vero?- chiese e l'animale squittì piano -Ti trattano bene?- un altro verso. Notò che aveva due bustine attaccate alla zampa e le prese -Sono per me Altair?- il barbagianni annuì.

Scorpius prese dei biscottini e glieli diede asciugandosi il viso.
Non pensava che il signor Weasley potesse dirgli tutte quelle cose, per un momento aveva visto il nonno al suo posto e aveva avuto paura, aveva sentito formicolare le braccia e un forte calore pervadergli tutto il corpo, non si riusciva a capacitare di come avesse potuto fermare quello schiantesimo, era davvero forte, ma non s'era fatto nulla.

Aprì lo scatolino e dentro vi trovò una giratempo, ma era più grande del normale, aveva una specie di sfera nel centro con tanti numeri e scritte e al di fuori aveva tre cerchi, come una giratempo normale. Prese il bigliettino che vi era allegato e lo aprì.
Ciao Scorpius,
Tua nonna mi ha costretto a mandarti qualcosa per natale, quindi ho optato per quella giratempo rotta, si tramanda nella nostra famiglia da generazioni, non provare ad usarla perché tanto non funziona.
Ah, la nonna ti saluta,
Buon natale

Lesse ad alta voce, la giratempo non funzionava? Rise, non è che non funzionava, ma soltanto che andava attivata in modo diverso, ne aveva letto qualcosa a scuola, mentre studiava per Difesa Contro Le Arti Oscure e, per caso, aveva trovato un libro che parlava di artefatti magici manomessi, e quel tipo di giratempo era manomesso. Posò sulla scrivania con cura il ciondolo e prese la busta che sembrava contenere dei fogli.
-"Ospedale San Mungo...paziente Scorpius Hyperion Malfoy di età quattro giorni...caso: magia infantile...condizioni: gravi"- prese l'altro foglio guardandolo preoccupato -"Ospedale San Mungo...paziente Scorpius Hyperion Malfoy di età sei anni...caso: magia infantile...condizioni: gravi"- e poi l'ultimo foglio del listino citava ancora -"Ospedale San Mungo...paziente Scorpius Hyperion Malfoy di età dieci anni...caso: magia infantile...condizioni: il ragazzo ha sviluppato una grave malattia dovuta alla repressione dei suoi poteri...cure: nessuna ancora conosciuta"- posò tremante i figli nella busta, probabilmente il padre aveva sbagliato ad inviarglieli ma almeno adesso sapeva la verità, certo, è stato un caso che l'avesse scoperto ma almeno lo sapeva adesso.

Prese un foglio di carta e lo fece diventare un piccolo origami a forma di cigno, lo lasciò andare fuori alla finestra soffiandoci dietro, sperò che Albus salisse il prima possibile, aveva bisogno di lui, che fosse da solo o con Lily e Teddy.

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Nel frattempo nel tendone Molly Weasley aveva sgridato il figlio -Ronald Billius Weasley- tuonò -Quel ragazzo non merita tutte le cattive parole che gli hai sputato in faccia, tu non sai lui cosa ha passato- disse mentre gli altri si risiedevano ai propri posti.
Molly venne fatta accomodare sulla sua sedia accanto al marito.
-Zio, devo dirti che mi fai pena- disse acido Albus -Scorpius è un ragazzo fantastico e tu l'hai attaccato per quello che ti ha fatto il padre, zia Hermione e papà l'hanno superata da anni ormai, ma tu no, tu serbi ancora rancore e stavi per mandare all'ospedale un ragazzo di diciassette anni per i tuoi dissapori, lui già sta male, se lo mandi in ospedale sarà la sua fine! Fai schifo zio Ron!- disse alzando il volume della voce andando avanti con le parole mentre il padre e Ted lo trattenevano. Albus sarebbe voluto salire dal suo amico per aiutarlo e stargli vicino, ma non poteva.

-Ron, Albus ha ragione- disse Harry accarezzando la schiena al figlio che ormai stava per scoppiare a piangere -Sei rimasto indietro a più di venticinque anni fa. Albus- chiese poi rivolto al figlio -Perché Scorpius porta quelle bende? Non le può togliere?- Albus rimase interdetto, non poteva dire perché le avesse, guardò Lily e lei capì al volo che doveva prendere in mano la situazione.
-È andato in infermeria a novembre in condizioni gravi e Madama Chips gli ha vietato di toglierle- disse la rossa mentre il fratello la guardava debitore.
-Prossimo passo: togliere le bende a Malfoy- disse Fred a James forse troppo forte.
Sentite quelle parole Albus si alzò in piedi -NO- urlò guadagnandosi l'attenzione di tutti -Ci hanno già provato e l'hanno fatto finire in infermeria di nuovo, non me lo farete finire al San Mungo per uno dei vostri stupidi scherzi- disse guardandoli.

Una Fine Inaspettata || ScorbusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora