Capitolo I

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"Sono morta."

Questo è l'ultimo pensiero che mi è passato per la mente, prima di cadere nell'oblio, abbracciata da quell'oscuritá del tutto nuova e spaventosa, che suppongo si provi prima di morire. Poi vedo una luce in lontananza, qualcosa si avvicina. Dovrei essere spaventata, preoccupata per ció che potrebbe accadermi, ma in realtà mi sento al sicuro. Lo vedo avvicinarsi, è un ragazzo. Mi guarda, ha degli occhi bellissimi, di un verde smeraldo, ricordano l'erba, quella delle praterie dei Pascoli Eterei, a est del Regno, dove andavo a giocare da piccola con i miei fratelli. Mi sento attratta da lui, e per attrazione non intendo dire che mi piace, anche se devo dire che è veramente bello. No, io mi sento come se qualcosa mi avesse afferrata, qualcosa di invisibile, e mi stesse spingendo verso questo ragazzo, che mi guarda come se mi conoscesse. Mi fermo. L'attrazione è sparita, mi trovo a poco meno di un metro di distanza da lui. Mi sorride. Ha un sorriso bellissimo, di quelli capaci di scioglierti il cuore.《Keyla.》

Una voce nella mia testa. Suppongo sia la sua, una voce melodiosa, ma preoccupata. Solo adesso mi viene in mente: come fa a sapere il mio nome?

Mi sento piú pesante e comincio ad allontanarmi. Non voglio.

Voglio rimanere con lui. Non posso andarmene. All'improvviso mi sento cadere nel vuoto, come se stessi precipitando in un burrone. Mi prende il panico, la paura mi attanaglia il cuore.

Grido.

Keyla Mandram e la Signora del DestinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora