-Sveglia ragazzi! Su! Fuori dal letto!-
Qualcuno era entrato nella stanza, ma avevo troppo sonno cosí mi girai semplicemente dall'altra parte. Vedendo che non avevo intenzione di alzarmi quel qualcuno mi prese e mi butto giú dal letto -Ahi!- avevo battuto la schiena per terra. Cercai subito di individuare il colpevole di tale malefatta e scoprii che era stata una ragazza. La guardai meglio e, siccome il mio cervello non era ancora funzionante, ci misi un pó a capire che era Aliki, l'amica di Will. Che ci faceva lei qui? La vidi sghignazzare divertita. Sapevo di non esserle molto simpatica ma buttarmi addirittura giú dal letto era un'esagerazione! Intanto Will non si era accorto di nulla, dormiva beatamente ai piedi del letto. Almeno Aliki ha avuto la decenza di non farmi cadere addosso a lui. Si mise a urlare di nuovo -Will! Svegliati!- lui aprí gli occhi e, con tutta la calma e la lentezza di un bradipo appena svegliato, si stiracchió e si stropicció gli occhi. -Che ore sono?- chiese con la voce tutta impastata per il sonno -Le cinque- a quel punto io e Will eravamo veramente irritati -Le cinque??- avevamo chiesto in coro -Si, le cinque. Adesso muovetevi a vestirvi, li ci sono le divise. Dobbiamo incontrare il nostro Preparatore.- detto questo Aliki se ne andó. -Cos'è un Preparatore?- chiesi io -È una persona con ha il compito di valutare le capacitá che ha il gruppo di ragazzi assegnatogli e deve dividerli in altri due gruppi: uno che ha capacità magiche e l'altro che ha capacità fisiche.- si alzó e prese la sua divisa -Tu usa il bagno io mi vesto qua- : -Va bene, grazie.- presi anche io la mia divisa e andai in bagno a cambiarmi. Era tutta nera, consisteva in un paio di pantaloni con molte tasche e all'altezza della vita agganci per le armi, una maglietta nera con le maniche che arrivavano fino al gomito e, infine, una specie di armatura sottilissima fatta di intrecci di ferro molto particolari. Sembrava fragile ma era molto resistente. Mi spogliai, entrai nella doccia e mi rilassai sotto l'acqua calda. Mi asciugai e mi vestii in fretta, passai le dita tra i lunghi capelli per districare i nodi e li legai di nuovo in una treccia laterale. Mi guardai allo specchio. Con la divisa nera sembravo ancora piú pallida di quello che ero. I miei capelli contrastavano con il nero. Per scarpe ci avevano dato degli stivali non molto pesanti, anche quelli neri. Uscii dal bagno e vidi Will. La divisa gli risaltava i muscoli, stava molto bene, era bellissimo. Ma cosa stavo dicendo? Mi ero di nuovo imbambolata, magnifico. Lui sorrise e a quel punto il mio cervello andó in pappa. -Andiamo?- : -S-si- ma perche dovevo balbettare ogni volta??
Quando raggiungemmo gli altri ragazzi, eravamo gli unici a essere in ritardo. Quello che presupponevo fosse il Preparatore chiese -Voi dovete essere Will Reis e Keyla Mandram- : -Si signore- disse Will. -Bene unitevi ai vostri compagni- tra di loro c'erano tre ragazzi, due ragazze, un Candre e due Sorpo. -Cominciamo con una domanda, chi di voi è capace di utilizzare la magia?- tre mani si alzarono, due dei Sorpo e una ragazza -Bene, allora voi dopo starete con me, così poi valuteró le vostre capacità. Per adesso tutti voi venite a testare le capacità fisiche.- lo seguimmo all'interno del grande spazio centrale dell'Arena. C'erano altri nove gruppi di ragazzi con altrettanti Preparatori. -Bene ragazzi, la prima prova è il combattimento con le spade. I primi a cominciare sono Elijah ed Eris.- si fecero avanti un ragazzo e una ragazza. Lui era molto alto e muscoloso mentre lei era di statura normale e molto esile. A prima vista lei era spacciata. Furono date loro due spade, erano simili a quella che aveva il soldato che stava davanti all'Arena. Si posizionarono, il ragazzo cominció ad avvicinarsi e attaccó ma la ragazza devió la sua spada. Continuarono attaccando e difendendo per un po di tempo. Nessuno si era ferito gravemente ma si erano procurati un po di ferite superficiali. Alla fine del combattimento erano pari. Nessuno dei due aveva vinto, ma erano entrambi molto stanchi. Mentre loro si riposavano era il turno di una seconda coppia, il Candre, che scoprii chiamarsi Ferin, contro Kol, uno dei due Sormi. Tra i due vinse Kol. Dopo di loro toccó a Will contro uno dei ragazzi, Jeremiah. Vinse Will. Non sapevo fosse cosí bravo a utilizzare la spada, peró pensandoci bene io non sapevo niente di lui. Abbandonai questi pensieri e mi congratulai con lui. -Keyla contro Marik- toccava a me. Dovevo lottare contro il Sorpo. Non ce l'avrei mai fatta. Presi la mia spada, era molto pesante. Marik, incoraggiato dalla mia insicurezza cominció subito a colpire con una serie di attacchi che riuscii a malapena a parare. Mi procurai subito molti tagli, tra i quali alcuni profondi. Tentai un attacco ma fallii miseramente procurandomi una ferita alla spalla. Caddi ler terra e sentii Marik ridere. Il combattimento non cessava finchè uno dei due non si arrendeva, perdeva o il Preparatore decideva che il combattimento era finito. Quindi dovevo solo resistere. -Ragazzina ormai sei spacciata, hai perso- : -Non finchè sono ancora in piedi- mi alzai, un'ondata di coraggio mi pervase il corpo, la attribuii all'adrenalina. -Molto presto ti ritroverai per terra, conciata talmente male che tua madre si vergognerebbe per la figlia che ha, per la nullità che sei ragazzina- a quel punto sentii qualcosa esplodermi dentro, cominciai ad avvicinarmi. La schiena mi faceva male ma io continuavo ad avanzare. Vidi lo sguardo di stupore del Sorpo che mutava in terrore. A quel punto un urlo di rabbia sfuggi alla mia bocca e sentii un forte strappo alla schiena. Una nuova forza crebbe in me, presi la spada che mi era caduta a terra e mi rivolsi a Marik con una voce che non era la mia -Sei sicuro? Non ti conviene provocarmi- lo colpii al petto, era un taglio profondo, a quel punto Will si frappose tra me e Marik. -Spostati Will!- mi guardava con stupore -Keyla t-tu...- non finí la frase, ero ancora in preda alla rabbia -Io che cosa??- deglutí -Tu sei cambiata! I tuoi capelli s-sono rosso f-fuoco e i tuoi occhi verdi e... hai delle grandissime ali!-
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Spazio autrice
Salve gente, questo capitolo è un po più lunghetto degli altri e non mi convince molto, ditemi che ve ne pare! Votate e commentate mi raccomando!!
Bacionii ciaoo
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Keyla Mandram e la Signora del Destino
FantasyUn Regno, sei Signore. Keyla, una ragazza all'apparenza come tante altre ma con un destino speciale. Rapimenti, fughe, salvataggi, addestramenti, scoperte, un pericolo imminente...un ragazzo. Insomma, gli ingredienti per una storia d'amore fantasy...