Capitolo VII

272 25 3
                                    

Keyla's POV

Ero tornata nel mio corpo, ma non ne avevo ancora il controllo. A quanto pare era bastato che desiderassi fortemente di riprendermelo. Riuscivo a sentire quello che dicevano Will e la ragazza, ma non riuscivo a muovermi. Probabilmente era un effetto post-possessione. -Ma che cos'è successo?!- chiese lei, aveva un tono molto spaventato. -N-non lo so...sembrava posseduta.- anche Will era molto scosso. -Ma quella non era una normale possessione! Will lo sai anche tu che, anche se si viene posseduti, non si perde del tutto il proprio corpo e di certo non si sviene in preda alle convulsioni!!- avevo avuto le convulsioni? Che cos'era successo mentre ero via? -Lo so, Aliki, quindi c'è solo una possibilità...- non finì la frase ma avevo la netta sensazione che i due sapessero cosa mi fosse successo. In quel momento li sentii uscire dalla stanza e chiudere la porta. Decisi di riposare un pó ero troppo stanca.

Will's POV

Chi era quella ragazza? Essere posseduti era già un fatto abbastanza raro, ma essere addirittura posseduti dalla Morte succedeva una volta ogni mille anni, e solo a persone di una certa importanza! Non sapevo che pensare, dovró chiederle spiegazioni, appena si rimetterà dall'accaduto.Una Dea cosí potente come la Morte non si disturbava per semplici persone. Andai da Caled, e mi sdraiai sul divano che aveva in camera. Cercai di dormire, ma la mia mente non voleva saperne, continuavo a pensare a Keyla. Fino a quel momento non mi ero reso conto di quanto fosse bella. I suoi capelli, di quel colore particolare e i suoi occhi, dello stesso colore del ghiaccio. Ma che cosa stavo dicendo? Era una semplice ragazza a cui avevo offerto di passare la notte qui e basta. Non sará mica che mi stavo innamorando? Ma va. Mi sistemai meglio sul divano e piano piano mi addormentai.

Keyla' POV

Mi svegliai. Provai ad aprire gli occhi e ci riuscii. Quanto ero felice! Finalmente riuscivo a muovermi. Mi misi a sedere, la testa girava ancora un pó ma probabilmente perche ero stata sdraiata a lungo. Ero in una stanza, su un letto molto grande, le pareti erano quasi del tutto spoglie, c'era una finestra, al di fuori della quale si vedeva il tramonto. Aspetta. Quanto avevo dormito?? Uscii di fretta dalla camera e mi fiondai giú per le scale, a momenti rischiavo di cadere tanto andavo veloce. Appena scesa, cercai con lo sguardo Will, lo vidi in cucina. Stava facendo un panino. -Quanto ho dormito?- sussultó, evidentemente non si aspettava che fossi sveglia -Ciao, finalmente sei sveglia! Hai dormito un giorno intero- ci rimasi di sasso -Un giorno??- in testà mi si presentó un unico grande pensiero -Le selezioni!!!- Will mi guardó con sguardo interrogativo -Quali selezioni?- mi affrettai a rispondere -Quelle per la Queenshope! Se non mi muovo non ce la faró mai ad arrivare in tempo! Hai qualcosa da farmi mettere?- ci pensó un attimo -Credo che Aliki abbia qualcosa della tua taglia, adesso vado a chiedere, tu intanto vai in camera. Prendi il panino, starai morendo di fame.- a quelle parole sentii il mio stomaco lamentarsi. Aveva ragione. Dopo una possessione si rimaneva senza forze. Presi il panino e tornai nella stanza. Lo mangiai, mai mangiare fu tanto piacevole. Will tornó con in mano un paio di pantaloni scuri molto stretti e una maglietta senza maniche, anche questa scura e attillata. -Mi dispiace, ha solo questo- direi che non ero una da vestiti attillati ma non potevo fare niente. O mettevo quello oppure rimanevo con i vestiti che avevo addosso. Mi resi conto solo in quel momento che indossavo una semplice vestaglia bianca da notte. Dovevano avermi cambiata quando mi avevano portata in camera. Neanche avesse letto i miei pensieri, Will disse -I tuoi vestiti erano fradici, dopo che ci avevano buttato quel secchio di acqua gelida, quindi Aliki ti ha cambiata. Repressi un sospiro di sollievo. Sarei morta di vergogna se fosse stato lui a cambiarmi. Presi i vestiti -Dovresti uscire- mi guardó, le sue guance avevano preso un colorito piú roseo o era una mia impressione? -S-si scusa...- uscí chiudendo la porta. Mi cambiai il piú veloce possibile, legai i capelli in una treccia laterale, che mi arrivava quasi alla vita, e uscii. Dovevo muovermi se volevo arrivare in tempo. -Will, sai dov'è l'Arena?- si alzó -Si, certo. Ti accompagno. Parteciperó anche io alle selezioni.- insieme ci dirigemmo fino all'Arena.

----------------------------
Spazio autrice
Ecco ragazzi un nuovo capitolo!
Povera Keyla, essere posseduti non deve essere una gran cosa. E di Will che ne pensate? Che impressione vi ha fatto? Non pensate che sia un santo! Anche lui ci riserverá delle sorprese...
Allora, commentate e votate mi raccomando! Bacionii

Pubblicizzo " laila " di lucrezia-unique-

Keyla Mandram e la Signora del DestinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora