Capitolo XII

242 19 4
                                    

Stop. I draghi non esistevano, di questo ero assolutamente certa. A quella consapevolezza sentii il terrore insinuarsi nelle ossa, nel cuore, che cominciò a battere all'impazzata. Ma di cosa avevo paura? Non riuscivo a capire. La voce del Preparatore si fece sempre più lontana fino a diventare una specie di sussurro. Le persone intorno a me divennero sfocate prima di sparire completamente, il buio oscurò tutto. Un forte dolore a un braccio attirò la mia attenzione, un polso era tagliato e perdeva molto sangue. Ma come aveva fatto? Anche il secondo polso si tagliò e cominciai a sentire una litania di sottofondo, sembrava una formula magica. Ma non conoscendo alcun incantesimo non sapevo dire quale fosse. Non riuscivo a muovermi, provai ad urlare ma non potevo fare nemmeno quello. Scivolai in una specie di sonno, un sonnoveglia. Aprii gli occhi. Ero in una grotta, o almeno sembrava esserlo. Cercai di muovermi ma neanche questa volta ci riuscii, così alzai la testa e notai di essere legata da catene di ferro ai polsi e alle gambe. I polsi erano tagliati e stavo perdendo molto sangue. Ma perchè ero li? Come ci ero arrivata? Nessuno si era accorto della mia scomparsa? Ricordi confusi affiorarono nella mia mente. Un forte dolore alla schiena. Ma non erano ali? Il mal di testa. Non era per Morte? Un ricordo tornò violentemente. Ero uscita di casa, era notte. All'improvviso un colpo alla base della nuca, poi niente. Allora Will? Gli allenamenti? Kat? Non sapevo darmi una risposta. Dei passi interruppero i miei pensieri. Erano molto pesanti, al loro suono salivano dei brividi lungo la schiena. Io non sapevo chi potesse essere, ma il mio corpo si. Reagì, cominciai a tremare, divenni improvvisamente fredda. Non capivo, chi era? Ma quando entrò in quella che era la mia stanza, la riconobbi e gelai. Era Morte. A quel punto mi pietrificai dal terrore. -Tranquilla, bambina mia, ssstai calma che ssse no mi muori d'infarto- stava ridendo, e la sua voce dal vivo era ancora più terrificante. -Cosa vuoi da me?!- il suo volto si deformò in quello che supposi dovesse essere un ghigno scoprendo i denti, erano molto aguzzi, sicuramente non umani. -Aiutarti- : -Certo, allora perchè mi tieni incatenata?- avevo trovato un po di coraggio, che tornò da dov'era venuto non appena Morte cominciò ad avvicinarsi. -Sssai, cara, dovresssti portarmi un pò più di rissspetto. Non sssono molto paziente.- con le dita mi accarezzava un braccio, arrivò al collo e con un unghia mi lacerò la pelle, tanto profondamente che per poco non mi tagliava un arteria. Repressi un grido, non le avrei dimostrato di essere debole. Si allontanò, prese una boccetta contenente un liquido scuro tendente al verde e tolse il tappo -Da brava, bevi- serrai la bocca -Non berrò mai niente da te- lacerò ancora di più il mio taglio sul collo. A quel punto urlai dal dolore e lei ne approfittò per versarmi il contenuto della boccetta in bocca. Non volevo mandarlo giù e stavo quasi per soffocare, ma alla fine lo ingoiai. -Tutti alla fine vengono piegati dal dolore. Vedi, è uno delle armi più potenti che sssi posssssano utilizzare contro gli umani. Sssono cosssì sssensssibili, cosssì empatici, poveri idioti.- continuò ridendo di gusto. -Non la passerai liscia, Will e Kat mi troveranno- tentai di minacciarla, mi guardò e se prima stava ridendo adesso stava per morire dal ridere. -Illusssa, anche ssse fossssero realmente esssissstiti, cosssa ti fa credere che sssarebbero riusciti a sssconfiggermi? Sssono essseri inferiori, come tutti gli uomini. Le Sssignore li hanno fatti più deboli apposssta, per poterli governare, per essssere le più potenti.- : -In c-che s-senso se fossero realmente esistiti?- la mia mente si era fermata a quella frase, non riuscivo a sentire nient'altro. -Pensssavo lo avesssi capito ormai. Tutto quello che hai visssuto era un sogno.-

------------------------------
Spazio autrice
Ciao ragazzi! Eccomi di nuovo con un altro capitolo, come promesso. Qua la storia prende una piega importante, molto negativa per la nostra protagonista. Per lei inizia un periodo di oscurità e malvagità, cercheranno di sottometterla, come avrete capito. Ma perchè? Questo lo scoprirete nei prossimi capitoli.
Pubblicizzo la storia "Angels of Death" di Scarlight_ , dovete assolutamente leggerla!

Keyla Mandram e la Signora del DestinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora