FEDE’S POV
La tanto attesa cena di gala era ormai arrivata ed era tempo per me e Mar di prepararci; feci prima io la doccia, perché Mar ci metteva sempre tanto tempo. Finito, mi avvolsi nell’asciugamano e diedi il cambio alla mia amica, che intanto aveva scelto gli abiti da mettere quella sera; mi misi l’intimo, mi asciugai i capelli e li pettinai; poi vidi una strana busta sotto il mio cuscino: c’era scritto Per Fede, quindi la aprii e lessi il contenuto.
Hey Fede,
volevo scusarmi per non averti detto di Crystal, sapevo che ti avrei fatto arrabbiare e sono stato uno sciocco. Ma so che una lettera non basta; quindi ti aspetto all’ultimo ponte stasera alle 22:30 così possiamo chiarirci e ti posso dire una cosa che è da tanto che tengo nel mio cuore.
A stasera allora.
Nick
ps: non dirlo a nessuno, dovrà rimanere un segreto :D
Nick voleva finalmente chiarire tutto, ero felicissima, ma anche molto curiosa di scoprire cosa avesse di importante da dirmi; nel frattempo Mar uscì dal bagno.
“Fede, cos’è quel sorriso? E quella busta?” mi chiese.
“No, niente di particolare. A proposito, mi devo mettere quel vestito?” chiesi.
“Assolutamente si! È perfetto; e sono sicura che ti starà d’incanto”
“A me? Scommetto che quando Joe ti vedrà con quell’abitino impazzirà e inizierà a balbettare” risi.
“E quando Nick ti vedrà chiuderà gli occhi un paio di volte, poi spalancherà la bocca e si gratterà la nuca imbarazzato”
“Si contaci. Comunque tu mi devi far l’acconciatura”
“E tu mi devi truccare. E sbrighiamoci che è tardi”
Indossammo tutte e due i vestiti: il mio era un abitino rosa senza spalline formato da veli di tessuto che si sovrapponevano, che arrivava poco prima del ginocchio, abbinato a delle ballerine dello stesso colore; Mar invece aveva un vestito giallo pastello, con un corpetto rigido e la parte inferiore a balze che arrivava a metà coscia e decolleté dello stesso colore. Per quanto riguarda l’acconciatura optai per piastrare i miei capelli, lasciandoli sciolti, mentre raccolsi in una treccia laterale a lisca di pesce quelli di Mar; non ci truccammo molto, solo un filo di eye-liner e il lucidalabbra alla ciliegia per lei e quello alla fragola per me.
“Cazzo Fede, sei da stupro!”
“Senti chi ha parlato, ti sbaverà dietro tutta la nave, anche i nonnetti di 80 anni”
Mentre aspettavamo l’arrivo dei ragazzi parlammo del più e del meno.
NICK’S POV
“No Joe, la cravatta non me la metto!” era da circa 15 minuti che mio fratello stava cercando di farmela indossare, ma non ne avevo la minima intenzione.
“Ma perché? Ti sta d’incanto”
“Ma è orribile! Non mi metterò mai una cravatta nera”
“Ma ti da’ l’aria da uno più grande”
“Non voglio sembrare grande”
“Ragazzi, smettetela di fare i bambini” disse la mamma “Joe, mettitela tu la cravatta, visto che ti piace. Nick, puoi anche non indossarla, ma non vestirti con le classiche camicie a quadri”
“Si mamma” dicemmo in coro.
Mentre Joe era a fare la doccia e mamma e papà si stavano vestendo, trovai una busta sotto il mio cuscino; c’era scritto Per Nick, così la aprii e la lessi:
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Best Friends? ...Maybe something more. [IN REVISIONE]
FanfictionQuattro amici e una crociera. Questa vacanza sarebbe dovuta essere tranquilla, senza pensieri né preoccupazioni; invece... DALLA STORIA: Perché mi sentivo così? Ero solo la sua migliore amica, eppure, quando Crystal si avvicinava a lui e gli parlava...