Non ho che te

Capitolo 31

Subito diventiamo di ghiaccio, non riesco più a muovere un muscolo, forse avevamo capito cos'era quel rumore o meglio, chi era.

Draco si fa coraggio e apre la porta della stanza cercando di capire chi faceva e da dove proveniva quel rumore.
Era lui, era il signore oscuro ed era arrivato.
Draco richiude la porta e viene verso di me.
"Se sicura di volerlo fare? Guarda che sei ancora in tempo per scappare.."
"Draco, ne sono sicura."
"Insieme?" Mi porge la mano.
"Insieme." Glie la stringo e scendiamo giù in salone.

Arrivati lì, davanti a noi, c'era un lungo tavolo circondato da sedie occupate dai mangiamorte, solo due sedie erano libere, una vicino a Narcissa e l'altra vicina a sua sorella, bellatrix lestrange.
Odiavo da morire quella donna. Perché? Perché prima di iniziare il mio anno ad hogwarts ha cercato di uccidere mio padre.
Non so cosa tutti quegli uomini volessero da lui, ma di sicuro era qualcosa di molto importante, quasi vitale oppure non sarei stata li.

La donna dalla chioma riccia interrompe il silenzio alla nostra entrata con una risatina malefica.
"Ohh la piccola Black, come sta papino?" Mi prende in giro.
"Bene, perché sta per essere vendicato." Sfilo la bacchetta dalla mia tasca e glie la punto in faccia. Prima che potessi fare qualcosa di sbagliato Draco mi ferma e mi fa abbassare la bacchetta.

Dopodiché è colui-che-non-deve-essere-nominato a prendere la parola.
"Quindi signor Malfoy vedo che ha cambiato idea, molto bene." Accarezza il lungo serpente accanto a lui. Draco non gli risponde.
"Su forza, accomodatevi." Ci indica il lungo tavolo, Draco mi fa sedere accanto a sua madre per evitare che succedesse qualcosa fra me e bellatrix. Poi il signore oscuro si rivolge a me.
"Hai deciso di Fare il Marchio vedo." Annuisco lentamente.
"Bene, devi sapere che dovrai portare dei compiti a termine per me." Rispondo un freddo "È chiaro." Dopo attimi di silenzio lui si alza in piedi
"Codaliscia, porta la ragazza nella stanza accanto per effettuare l'atto." Di tutta risposta si alza anche Draco
"Vengo anche io con lei." Lo guardo e lui guarda me.
"Non può signor Malfoy." Si mette a ridere.

Codaliscia mi prende con forza il braccio tanto da farmi uscire un gemito di dolore.

Pov Draco Malfoy
"Feccia tieni gli le mani da lei." Stringo le mani in dei pugni molto forti, solo dopo mi rendo conto che il signore oscuro stava iniziando ad innervosirsi.
"Signor Malfoy se non vuole fare una brutta fine le consiglio di sedersi." Lo guardo nervosamente e stringo ancora di più i pugni.

Guardo Grace che mi sussurra un leggero "ti prego, siediti." Rimango per un po' lì in piedi fermo e nervoso. Passato qualche minuto La presa sui miei pugni si rallenta e mi siedo molto lentamente, dopodiché mia madre mi passa una mano sulla spalla per farmi calmare. Apro le mie mani e noto che la mia presa era stata talmente forte da aver formato delle mezzelunette sui miei palmi con le mie unghie.

I miei pensieri vengono interrotti dalla sua voce.
"Mio signore, prima di andare, potrei scambiare due parole con Malfoy."

Pov Grace Black
Dopo aver pronunciato quella frase la paura si faceva spazio fra le mie emozioni. Non sapevo come avrebbe reagito il signore oscuro, potrei averlo irritato.

"Avete trenta secondi." Draco si alza velocemente e corre da me. E poi si rivolge a Codaliscia
"Feccia lasciaci da soli." Codaluscia si allontana. Mi lascio cadere delle lacrime che lui mi asciuga con i suoi pollici.
"Draco, ho paura.." singhiozzo un po'.
"Ehi ehi ehi, calmati. Io sono qui. Sono nella stanza accanto. Sarò pronto ad intervenire se succedesse qualcosa." Gli faccio un leggero sorriso e mi bacia.

"Ok i 30 secondi sono finiti." Codaliscia mi afferra nuovamente e mi porta fuori, io non stacco mai il mio sguardo dal suo neanche per un minuto finché ne era possibile.

Spazio Autrice
Eiii! Come ho detto nel capitolo precedente se non capite qualcosa è tutto ok, capirete nei prossimi capitoli! Se vi è piaciuto lasciate una stellina, vi ringrazio!!

Prossimo capitolo martedì <3